Arrivo a casa, saluto mamma con un forte abbraccio, ne avevamo entrambe bisogno, riesco a leggere la preoccupazione nei suoi occhi, non è brava a nascondere le insicurezze, le paure.
ricordo quando scoprì che mi tagliavo, era l'ultima cosa che si aspettava, si sentiva in colpa, diceva che si sarebbe dovuta accorgere della situazione.
Ormai mi sono arresa, ma ho provato in tutti i modi a scacciare questo pensiero dalla sua testa, avevo quasi paura delle persone e le evitavo quotidianamente, era impossibile capirlo.
Saluto anche Luke, non lo vedo da davvero molto, è sempre in giro, ho sinceramente paura di avvicinarmi ai suoi amici, li vedo un po' pericolosi ed ho paura che Luke lo sia altrettanto senza che io me ne accorga.
Siamo tutti pronti, prendiamo le poche cose che abbiamo deciso di portare e partiamo.
Sono in macchina e penso.
Non vedo Sascha da abbastanza tempo, lo trovo davvero esagerato, lui neanche sa bene come è andata quel giorno e dovrebbe fidarsi di me. Invece ha deciso di fare la scenata inutile da bad BOy rompi coglioni.
Ricevo un video chiamata da Emma, rispondo e passo i dieci minuti di viaggio a parlare con lei del più e del meno.
Arriviamo a casa, io e Luke entriamo abituati e mamma ci segue disorientata, è da così tanto tempo che non entra in questa casa?
Luke gira la chiave e di corsa entro felice, mi è mancata questa casa. É particolarmente antica, la adoro così.
Luke che credo stava pensando la stessa identica cosa dice:- non mi immagino questa casa moderna e sinceramente la amo con tutto il cuore così.
Mamma ci guarda a disagio.
subito per rendere questo momento difficile più divertente prendo una ciocca di capelli e la porto sotto il naso, come dei baffi e con una voce maschile dico :-Signorina vuole fare il giro della casa?
io e Luke come due imbranati andiamo in giro per la casa ridendo e scherzando, facendo il giro delle stanze.
sentì Luke urlare vicino a me:-MAMMA NIENTE VIDEOOO!
Eh si mamma ci ha registrati per condividere
più tardi il video con papà, anche a me da un po' fastidio ma ignoro la cosa.
Decidiamo subito di andare andare all'ospedale.
Durante il viaggio guardo divertita il video che ci ha fatto mia madre, mi sono strozzata con la saliva nel pezzo in cui entriamo nella mia stanza, ma trovandola tutta sotto sopra chiuso di scatto la porta e dico:-mi spiace ma questa è proprietà privata.
Scatenando la risata di tutti e due.
Arrivati mamma dice:-Mostriamo la vivacità di poco prima anche a papà, sono sicuro gli farà piacere vedervi felici.
Andiamo in un banco e chiediamo dove si trova la sua stanza. 3 piano, stanza 233.
Arrivati lì ci sediamo nel corridoio ed aspettiamo un qualche dottore che ci permetta di entrare.
Appena dentro feci due chiacchere con papà, non sembrava messo male, sorrideva ed era spensierato, forse essendo sua figlia non vuole mettermi preoccupazioni. Spero che stia migliorando, ma non ho il coraggio di chiedere a mAmma, lo trovo inutile, Lei ha la fobia di farmi soffrire, è capace anche di mentirmi pur di non fare stare male.
