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"Perché siamo qui?"

Jungkook si lamentò e sospirò pesantemente mentre Jimin lo trascinava attraverso la linea della cabina dei biglietti per il concerto sotterraneo.

"Perché Hoseok mi ha offerto i biglietti così che io mi possa divertire e dimenticare Yoongi," Jimin gli mostrò i biglietti e Jungkook sbuffò.

"Ma è sotterraneo e probabilmente grossolano," Jungkook si guardò intorno, Jimin lo prese dalla maglia e lo tirò verso il concerto.

"Smettila di fare il bambino, potrebbe piacerti," Jungkook gemette ad alta voce, facendo girare un sacco di teste verso di loro.

"Jimin, smetterò di essere un bambino quando tu smetterai di essere brutto," Jungkook ridacchiò alle sue stesse parole e Jimin scosse la testa in disappunto.

"When the night comes again, reality gets destroyed."

Jimin si fermò, facendo così sbattere il più piccolo contro la sua schiena,

"When I snap out of it, I'm just a scared idiot again."

"Hey, perché ti sei-" Jimin poggiò velocemente un dito sulle labbra del più piccolo per farlo stare zitto.

"I keep getting scared."

"Stai zitto, lo senti?" Jimin provò ad ascoltare ancora mentre Jungkook gli rivolse uno sguardo interrogativo.

"At the loomimg sense of reality."

Jimin ascoltò ancora, ovviamente riusciva a sentire la musica, ma la voce del rapper gli sembrava familiare.

"Others are running ahead but why am I still here?"

"Conosco questa voce," Jimin trascinò Jungkook, e prima che potesse chiedere qualcosa al suo amico lunatico, venne investito dalla folla di persone, facendosi spazio verso il palco.

"Breathe or dream."

Jimin spinse e si fece spazio tra i corpi accaldati fino a quando arrivo a metà strada. Strizzò gli occhi guardando il rapper, tutto ciò che riusciva a vedere era un ragazzo con i capelli neri, niente di speciale.

"Run your oars along with your heartbeat."

"Jungkook, questa voce ti sembra familiare?" Jungkook guardò il palco e Jimin guardò lui, socchiudendo gli occhi.

"If you are trapped in the others thin judgements."

"Nah, non so chi sia," Jungkook alzò le spalle e Jimin sbuffò, guardando con desiderio il palco.

"Then the sun will set on your life like a court."

"Hey amico, ti aiuto ad avvicinarti se ti togli quel brutto broncio dalla faccia," Jimin si illuminò e lo supplicò.

"What am I doin' with my life."

Jungkook iniziò a spingere i corpi intorno a loro, di tanto in tanto 'accidentalmente' afferrava il sedere e i seni delle ragazze per poi scusarsi. Le ragazze non gli davano molto peso a causa del viso innocente di Jungkook, ma Jimin sapeva fin troppo bene che era l'incarnazione di Satana.

"This moment won't ever come again."

"Ci siamo quasi, Jimin!" Jungkook urlò al suo amico mentre Jimin cercava di guardare sul palco e ascoltava il testo e la voce.

"I'm asking myself again, am I happy right now?"

Jungkook andò il più vicino possibile al palco, Jimin si congelò appena incrociò lo sguardo con il rapper.

"The answer is already there,"

Yoongi guardò Jimin, poi guardò accanto a lui vedendo lo stesso ragazzo che era nella biblioteca. Strinse la mano intorno al microfono prima di guardare dritto negli occhi di Jimin e finire la sua ultima frase, strinse il microfono e prima di farlo cadere a terra.

"I'm happy."

Jimin osservò Yoongi lasciare il palco, completamente congelato e incapace di muoversi o di accorgersi di quello che stava succedendo attorno a lui. Jungkook lo scuoté mentre i corpi si muovevano in un forte tumulto, ma solo una cosa uscì dalla bocca di Jimin.

"Quando metterò le mani su Hoseok... Lo strangolerò."

Yoongi andò nel backstage, stringendosi il petto e cercando di calmare il respiro.

"Cosa pensa di star facendo quello stupido idiota, ha portato anche il suo fidanzato?!" Yoongi strinse i pugni.

"Non sa nemmeno cosa mi sta facendo!" Yoongi diede un pugno al muro di cemento e si sentirono dei crack all'impatto.

Afferrò le sue cose e si diresse fuori dalla stanza in fretta, cercando di andarsene, non appena poteva.

Yoongi fece un paio di passi prima di essere fermato da una ragazza. Era più bassa di lui e molto attraente, ma tutto ciò che Yoongi voleva fare era andarsene.

"Sei Suga, giusto?" La ragazza arrossì quando Yoongi annuì.

Il resto delle parole della ragazza non si è registrarono nella mente di Yoongi quando vide Jimin e il ragazzo sconosciuto avvicinarsi rapidamente a lui.

Prima che Yoongi potesse anche solo pensare razionalmente ad un piano, afferrò il viso della ragazza e mise la testa di lato solo per premere le labbra contro le sue piene di lucidalabbra.

Yoongi non sentiva nulla, si sentiva sporco più di ogni altra cosa. Aveva gli occhi chiusi, mentre baciava la ragazza. Non stava nemmeno cercando di spingerlo via, solo attirarlo più vicino. Yoongi capì che era una sua fan.

Aprì gli occhi solo per incrociarli con quelli di Jimin. Si fermò dal baciare la ragazza, con le labbra ancora attaccante alle sue mentre lei continuava a baciarlo, vide il cuore spezzato attraverso gli occhi di Jimin e il dolore si diffuse sul suo viso.

Jimin si asciugò in fretta le lacrime che iniziavano a formarsi e afferrò il braccio di Jungkook, tirando entrambi via dalla situazione, Yoongi alzò la testa allontanandosi dalla ragazza.

Sia Yoongi che Jimin avevano un milione di cose nella testa, ma solo una lasciò verbalmente la loro bocca.

"Sei così stupido..."

spelling + yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora