➳ Un momento travagliato ma desiderato. 🌊

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Durante la metà del secondo tempo all'interno dello stadio più grande del Giappone -gremito di spettatori, per di più- non eravamo riusciti a migliorare più di tanto la situazione grave in cui eravamo... Soltanto grazie alla lucidità di Falco e Riccardo stavamo rimontando.
All'86' si erano fatti autogoal, clamoroso!

Arion: «Forza! Io ci credo! E dovete crederci anche voi!» mentre stavamo procedendo in contropiede, avendo rubato il pallone al Protocollo.
Tifoseria: «Ci crediamo. Forza, Raimon!» urlavano i tifosi, dalla tribuna.

Jude's pov
Zoey è stata la più brava. Non ho smesso di guardarla.

Byron: «Sono cambiati radicalmente dalla prima volta che li ho visti giocare...»
Axel: «Ancora non mi entra in testa il fatto che abbia battuto la Royal Academy...»
Caleb: «Perché sono un portento e hanno un allenatore fantastico!»
Axel: «Non è vero! Jude è molto più bravo!» sembravano bambini piccoli. Preferivo discostarmi da tutti loro.
Byron: «Jude? Non esprimi un tuo parere?»
Jude: «Sto guardando il match, il motivo per cui sono qui.» ho leggermente alzato la voce.
Caleb: «Che aggressività...» così come il gioco di questi ragazzi nel secondo tempo.
Axel: «Ma se ti ho invitato io!» intanto un difensore aveva fatto fallo contro Victor. Avevo ridacchiato e gioito per il rigore probabilmente concesso alla Raimon.
Jude: «Tacete tutti! C'è un calcio di rigore per la Raimon.»
Axel: «Ah, a proposito. Ho una cosa da dirti, riguardante Zoey.»
Jude: «Dimmi.» Byron aveva sospirato e Caleb mi guardava come per dire "no, non crederci.".
Axel: «Sai che si è presa una cotta per te?»
Caleb: «Axel...» perché Caleb ha reagito così?
Jude: «Stai scherzando, vero?» sono diventato rossissimo.
Axel: «Non sono mai stato più serio!»
Caleb: «Axel! Era una cosa da non dire!»
Axel: «Volevo un po' far capire al dottore che tipo di adolescente sia...»
Jude: «NO, NON È QUEL GENERE DI RAGAZZA.» l'ho interrotto. Zoey non è come pensa. È un angioletto. Io non posso non difenderla.
Byron: «Dici così perché la ami o perché è così e basta?»
Jude: «Forse la prima, forse la seconda. Chissà...» ottimo. "Ora sarò accusato di pedofilia", pensavo. Non ero sicuro che Zoey ricambiasse i miei sentimenti... Eppure Axel aveva affermato che era innamorata. Non sembrava scherzare... Sì, ma voglio saperlo per certo. Voglio la prova inconfutabile.

[...]

Zoey's pov
Si era chiuso il sipario della finale giusto un'ora fa. È stata un'esperienza unica sollevare la coppa, ma mi sentivo accaldata, assonnata e con l'affanno.
Era appena scoccata la mezzanotte. Avevo chiesto a Jude se poteva riportarmi nel condominio, invece mi aveva accompagnato nel suo studio... Vedendomi respirare a fatica.

Jude: «Sei sicura di stare bene?» non avevamo aperto bocca fino a che non eravamo giunti nell'ambulatorio. Quanta ansia mi metteva quel posto...
Zoey: «Sì! Sto bene!» ho lasciato cadere a terra il borsone con tutto il necessario per la partita appena conclusa.
Jude: «No. Non stai bene.» si è avvicinato di più a me e mi ha fatto sedere sul lettino, aprendomi leggermente le gambe e mettendomi una mano sul fianco.
Zoey: «Mhmh...» per quanto mi sia scappato un mugolio tutt'altro che volontario, il dottore l'ha interpretato in modo ambiguo...
Jude: «Cavolo... Sei così impaurita da me? O sei emozionata?» tutto ciò aggiunto al mordersi le labbra. (MA PERCHÉ?!)
Zoey: «Jude, è tardi... La sera mi fa... Un effetto strano...» ho deglutito ogni pausa. Non potevo farmi soggiogare così potentemente da lui, ma sono riuscita ugualmente...!
Jude: «Lo sto notando. E ora che è notte fonda?» un sorrisetto malefico si era stampato sul suo viso.
Zoey: «Dilago.» avevo appena giocato il mio "jolly", ma al negativo.
Jude: «Non mi fermo, sono tenace io.» si è avvicinato ancora di più e mi ha stretto a sé. «Avvertimi quando stai cedendo.»
Zoey: «Allora non ti dirò niente.» Zoey, torna sulla Terra! Non siamo nei tuoi sublimi e favolistici sogni!

[...]

Aveva in mente di farlo. Di farmi mia. Mi aveva spogliato completamente, io mi ero bloccata per un millesimo di secondo, ma anche lui aveva avuto qualche esitazione.

Jude: «Scusami... Non dovevo farlo... Menomale che non sono andato oltre
Zoey: «Che... Intendi dire
Jude: «Zoey... Tu hai, o meglio, avevi l'asma, non dovresti agitarti tanto... Potrebbe rivenirti e avere complicazioni con ripercussioni negative a lungo andare.»
Zoey: «Mmh... Hai ragione
Jude: «Inoltre, anche se so che tu sei una ragazza con una capacità indubbia di tenere custoditi i segreti, qualora qualcuno venisse a sapere cosa è successo, sarei in guai seri.»
Zoey: «Non ti do torto...» mi stava provocando non indifferentemente. Era così dannatamente sexy... Resistere era talmente difficile che in quel momento non mi pareva di essere viva. Mi sembrava di essere un'altra me. Una Zoey più placida e meno affrettata.
Jude: «Perciò ti chiedo scusa per averti importunato, Zoey. Per aver calcato troppo la mano quelle prime volte in visita... E anche adesso. Hai tutto il diritto di denunciarmi per molestie sessuali e per pedofilia.»
Zoey: «J-Jude... Io... N-Non riuscirei... Mi piaci moltissimo...» stavo denudando i miei sentimenti, oltre che me stessa sempre di più, come se non la fossi già.

"𝚈𝚘𝚞 𝚜𝚊𝚟𝚎𝚍 𝚖𝚢 𝚝𝚎𝚛𝚛𝚒𝚋𝚕𝚎 𝚕𝚒𝚏𝚎."⚝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora