La vita può essere strana a volte.
Un minuto prima puoi essere al settimo cielo, da sentirti mancare l'aria per la felicità; ma un minuto dopo può succedere esattamente il contrario, tanto da non percepire la terra sotto i piedi.
Le cose brutte accadono, sapete?
Noi non possiamo farci nulla e cercando di evitarle non spariranno per sempre, saranno solo posticipate a momenti meno opportuni e ciò che c'è da fare è affrontarle.
Non ho mai capito chi per una minima cosa giudica la propria vita uno "schifo".
Secondo me potremmo avere il diritto di giudicarla bella o brutta solo dopo aver sommato bene tutti gli aspetti negativi e positivi.
Mi ricordo che c'era una frase che diceva sempre mia nonna quando ero giù di morale: "Dio dà ai più forti la vita più dura", o qualcosa del genere, e in un certo senso è così.
Ho sempre amato le vite in cui c'era costantemente qualcosa di nuovo e devo dire che ho trovato questa caratteristica nella mia.
Non ho mai amato essere assecondata e la "ribellione" mi ha sempre portato dalla sua parte.
Ho sempre odiato, invece, le vite monotone, quei tipi di vita dove le cose vanno sempre nello stesso modo senza un pizzico di diversità.
E purtroppo, come se non bastasse l'avvenimento che ha iniziato a rovinarla, la mia stava diventando ciò che non avrei mai voluto. Avevo bisogno di qualcuno che mi stravolgesse.
Non accettavo il fatto che una come me che aveva sempre amato la vita avesse finito per odiarla e a rovinarla poco per volta.
Solo ora mi rendo conto che la mia vita è stata una totale perdita di tempo fino a lui ed innamorarmi nuovamente di essa.
