Immagina- Yugyeom

1.7K 72 21
                                    


L'impressione che danno i fiori appena raccolti, l'odore, quell'insieme di colori straordinari, un senso di pace che riordina la mia mente.

Queste sensazioni sono le uniche a calmarmi come sapevi  fare tu.

Magari è pensare a sproposito, magari è un continuo confondersi a vanvera.

Magari è che mi manchi, Yugyeom.
Sì, mi manchi più di ogni altra cosa al mondo.

Vorrei poterti abbracciare, far ridere quelle labbra morbide, liberarti di ogni tuo stupido pensiero.

Stupidi, sono stupidi perché non ci sono io.

Lo sento. Lo avverto.

Eppure ricordo quando mi tenevi stretta per ripararmi dal freddo e con le tue braccia mi avvolgevi piano il corpo ma forte  la mente.

Coinvolgemi ogni parte di me in te, e non ti bastava niente, giuro.

Soltanto una risata, che mi vibrava dentro, anche se lo nascondevo timida.

Adesso riesco a sentirla nei momenti felici, come per ricordarmi che il tuo essere è speciale.

Per ricordarmi che ho perso qualcosa di importante.
Questo senso di te non ha mai fine Yugyeom. Come riesco a spiegartelo?

Non credo che per te sia lo stesso.

Per me, quando i tuoi occhi luccicavano per qualcosa di malizioso che usciva dalla tua bocca, quando aprivi la mano e lasciavi che le mie dita si intrecciassero con le tue, era qualcosa di unico.

Quando mi odoravi i capelli perché amavi il mio shampoo, o ti piaceva il profumo della mia pelle.

La tua sapeva di fiori.

Più  precisamente di rose.

Rose rosse, come quelle del Roseto in cui mi portavi.

Il tuo posto preferito al mondo.

O in Corea... ( ti correggevi perché non volevi sembrare troppo romantico)

Mi guardavi con una dolcezza infinita, mettevi un braccio sulle mie spalle e mi mostravi i fiori più  belli.

" Questo sono io"

Ti eri identificato in una rosa rossa. Una grande, la più  grande di tutte.

Aveva molte spine e pochi difetti.

Il colore era intenso e sembrava illuminare il Roseto con la sua maestosità.

" sei poco umile vedo"

Ti presi in giro. Ma sapevo benissimo che tu eri quella rosa.

Così alto e bello, luminoso ma pieno di spine.
Colma di spine.

"E tu sei quella"

Era una piccola  rosa bianca, tra le altre grandi e voluminose.

Ti avevo dato un piccolo spintone fingendomi offesa ma la tua risata contagiosa mi aveva smorzato il finto muso lungo.

Ricordo quel momento.
È il mio preferito in assoluto, e io, non lo dico per romanticismo ma lo dico perché  è in quell'esatto momento che mi innamorai di te.

Guardavo la tua rosa, con un piccolo sorriso alle labbra dopo esserci presi un po' in giro.

Eravamo immobili davanti quel fiore, ma tu eri concentrato su di me e sentivo nell'aria il tuo sguardo fisso.

Con quel profumo di rose come calmante aspettavo quel momento, come se sapessi esattamente le tue mosse.

Eri fermo, con le orecchie rosse per l'emozione ed io non riuscivo più  a far finta di niente.

Così voltai il viso e notai i tuoi occhi grandi, pieni di lacrime che non volevano scendere.

È  stato un vero colpo al cuore, lo immagini?

Vederti il viso pieno di dolore mentre lasciavi che le tue spine uscissero.

Provai a dire una parola ma le tue labbra tremarono, ed io incominciai a piangere preoccupata.

"Cosa hai?"

Cosa avevi Yugyeom?

Non riuscivo a capire ciò  che dicevi.

Dovevi partire, noi non potevamo stare insieme, tu non mi amavi.

"Non ti amo"

Guardavi al di là  di me.

Ti ho detto che eri un bugiardo con le lacrime sulle labbra, il tuo sguardo si era fatto di ghiaccio e quel profumo di rose era svanito.

Tu non eri più tu.

Yugyeom dove sei finito?

"Non ti amo"

Quella volta è  stato doloroso.
Mi ha fissato e i tuoi occhi erano vuoti.

Mi hai fatto male.

Ma non è bastato, perché  prima di lasciarmi sola in quel Roseto vuoto mi hai baciata.

Era un addio?

Io ricordo benissimo il sapore di dolce tra le tue labbra, il modo in cui hai stretto le mie spalle con le mani per sentirmi ancora mentre mi prosciugavi con quell'ultimo bacio.

Eri troppo incoerente, troppo.

Ma è lì   che ho finito per innamorarmi completamente di te.

È stato nel momento in cui hai voltato le spalle che ho sentito quel rumore,  il rumore di qualcosa di pieno.

Quando non c'è più posto per aggiungere anche solo un dettaglio.

Come quando dentro ad un vaso metti una rosa, magari rossa, magari la più  bella di tutte e capisci che basta a completare quel vaso.

Prima di andarmene anche io, ho comprato il tuo fiore, e con quelle spine mi sono punta.

Ho messo la rosa in un vaso grande, ti ho lasciato solo perché tu bastavi già...

E sulle ferite ho messo un cerotto inutile.

Perché hai lasciato  alle tue spine la possibilità  di pungermi?

Ecco un altro Immagina!

Questa volta è per Yugyeom e la parola chiave è: "Roseto".

Voglio ricordarvi che potete commentare quando volete con il vostro Bias e una parola chiave. Potete anche descrivere una scena o dirmi " voglio che i due si bacino" o " voglio che litigano e poi facciano pace"  ed io semplicemente creerò la scena per poterlo permettere.

Fatemi sapere se questi immagina vi piacciono o no.

Mi dispiace se non sono veri e propri immagina ma non ne sono molto pratica visto che scrivevo soltanto storie complete in precedenza.

Ah, gli altri immagina arrivano prestissimo :)

E se volete un altro Immagina su Jb o Mark ecc ecc basta farmelo sapere.

Fatemi sapere se ci siete! ❤

Prossimo immagina: Jackson
Parola chiave: sigarette

 Curiosità sui GOT7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora