LA TOUR EIFFEL IN ROSSO

#3

Dopo la signora Clair, venne chiamato il suo coniuge, il signor William Clair.

"Buon giorno signor Clair, non c'è bisogno che mi dia il suo indirizzo perché sua moglie me lo ha già lasciato, ma per favore mi scriva suquesto foglio il suo nome completo."

" Si giusto, ecco qua" disse porgendoli il foglio compilato.

"Ora mi racconti: a che ora è arrivato nei dintorni dell'edificio?"

"Penso che fossero state le 9:35"

"Bene, siete sempre rimasto insieme al suo gruppo?"

"Assolutamente si"

"Le ie sua moglie conoscevate la defunta signora Gulieve?"

"No, mai vista in vita mia"

"Grazie può andare, e tranquillizzi sua figlia, non le verrà fatto nessuntipo interrogatorio"

Mancavano solo la guida turistica e la ragazza parigina.

"Signorina Emily Driver, grazie al suo passaporto abbiamo tutte le indicazioni utili, ma ora passiamo a i sui movimenti della mattina; a che ora è arrivata nei pressi della tour Eiffel?"

"Di preciso non lo so ma ricordo di essermi data appuntamento con Clair verso le 9:30 ma ho fatto qualche minuto di ritardo perciò penso di essere arrivata circa le 9:40" rispose la giovane senza riprendere fiato una sola volta.

"Bene e dopo essersi incontrata con la famiglia, non si è mai separata daloro?"

"No ,anzi a dire il vero mi sono allontanata quando mi sono accorta diaver smarrito il mio passaporto, allora l'ho cercato nel bar dove ho fatto colazione, ma li non c'era allora ho pensato che non avevocercato nella borsa, e frugano là ecco il mio passaporto !"

"Grazie ma cerchi di non soffermarsi troppo su questi particolari" aggiunse il detective che ne aveva abbastanza delle chiacchiere della povera Emily.

"Conosceva la vittima?"

"Di persona no ma mi sembra di averla già vista"

"Si chiamava CharlotteGulieve, le dice qualcosa?"

"Come ha detto che si chiamava!? Ma si allora è proprio la proprietariadella gioielleria che si trova in via *nome di un via*"

"Si esattamente, le informazioni che ci ha riferito saranno molto utili" disse l'investigatore tra un misto di sarcasmo e cortesia.