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Lizzi si sedette comodamente sul divano di velluto della sua stanza si hotel. Vicino a lei un paio di scarpe con il tacco alto, che lei aveva appena tolto; qualcuno bussò alla porta:

"Un attimo!"esclamo' Lizzi, mentre si raddrizzava il vestito e infilava le scarpe "avanti".

Entro' detective Wild, seguito da dei poliziotti senza divisa. Il detective fece un segno e uscirono dalla stanza.

"Ah, signor Wild! Stavo giusto per andare a trovarti. Sono curiosa ..." assunse una voce dolce, di miele. Si avvicino' al detective e gli prese affettuosamente la mano "secondo te ... chi ha fatto quella cosa orribile alla tour Eiffel?" la sua faccio toccava quasi quella di Wild, riusciva a sentire la fragranza inebriante del suo profumo.Fece un passo indietro, quasi spaventato di essere incantato da quella creatura.

"Mi dispiace, ma le informazioni sono scrupolosamente tenute private sia da me che dalla polizia"

"Ma signor Wild, la prego, cosa ti costa dire a me, quello che pensa! Giuro che non lo dirò' a nessuno"

"Intanto, la prego di chiamarmi Robin" disse Wild. Si sedette sul divano, mentre Lizzy preparava un cocktail. Si sedette accanto, troppo vicino per i gustidi Wild, e li passo il bicchiere.

"Be', cosa mi racconti, Robin?"

"Ti potrei raccontare qualcosa. Ma tu non devi dire niente a nessuno! Per spiegare meglio quello che e' accaduto, ti racconto una storia.C'erano due sorelle, uguali, ma con padri diversi, perciò concognomi diversi; ma, nonostante questo, identiche. Un giorno, una sifidanza con un ragazzo, che pero' era già fidanzato. Ella, non potendo subire il tradimento, uccise la sorella.

Penso che qusto e'quello che e' accaduto. La fidensata tradita era ..." Wild vide Lizzy che per un attimo trattene il fiato "era Emily" vide che espirava profondamente. Ma poteva anche darsi che si sbagliava ... "è la sorella era Charlotte Gulieve"

LA TOUR EIFFEL IN ROSSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora