Capitolo 6

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Un rumore improvviso ci fece staccare dall'abbraccio, era il campanello.
Probabilmente Zayn era arrivato.
Andai ad aprire velocemente la porta, facendolo entrare.
Porse una busta a Liam, conteneva del vino e del gelato....che dire, lui sì che sapeva come rendere una donna felice.
Gli dissi che non avrebbe dovuto portare nulla-come sempre- e lui mi rispose semplicemente alzando le spalle ridacchiando.

Iniziammo a parlare del più e del meno mentre Liam finiva di sistemare le ultime cose.
"Ho sentito che sei andata da uno psicologo"disse,
"il vino é per 'festeggiare', sono felice che tu abbia fatto questo passo Rain" i suoi occhi dicevano tutto, era veramente felice.
"Grazie Zayn ma...non è andata troppo bene oggi, non c'è nessun motivo valido per festeggiare" chiarii, Liam mi guardó con la coda dell'occhio.
Si giró verso di noi con 3 piatti, posti perfettamente tra le mani e l'avambraccio.
Pose così fine alla mia chiacchierata con Zayn.

Dopo un paio di ore se ne andó, lasciandomi un bacio sulla guancia e ricordando a Liam che si sarebbero visti l'indomani, al lavoro.

Il momento che temevo di più era arrivato.
Ora avrei dovuto parlare con Liam di cosa era successo quel giorno, non fraintendetemi, è sempre gentile e tutto.. ma in molti casi vuole sapere cose su di me, su quello che penso e che nemmeno io so; mi manda in confusione il suo modo di fare, sembra
quasi che mi faccia una specie di interrogatorio, essendo un poliziotto.

Inziai a sparecchiare il tavolo in silenzio sentendo il suo sguardo su di me, facendomi respirare a fatica.
Sapevo di poter dire tutto a Liam, lui era la mia persona.
Ma in quel momento, mi sentivo come se  mi stesse giudicando, come se il mio "ennesimo fallimento" lo avesse deluso.
Durante gli ultimi anni ha sempre cercato di spronarmi ad aprirmi un po' di più...con gli altri ma anche con me stessa; pensava davvero che Louis e Harry sarebbero riusciti ad 'aggiustarmi' , l'avevo capito.
Avevo capito anche che il cipiglio che aveva sul volto era dovuto al fatto che stava pensando a cosa aveva fatto di sbagliato, Liam è una persona organizzata, segue dei metodi precisi e seri per ogni azione, è stato questo aspetto del suo carattere a fargli ottenere il lavoro che desiderava fare sin da piccolo.
Solo che io non sono fatta così, dentro di me c'è un tale casino che nemmeno io riesco a controllare e questo lo disorienta.
Il suo lavoro è quello di aiutare e proteggere le persone, cose che non riesce a fare con me.

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So che non è un granchè come capitolo ma è solo di passaggio, per le poche (ma apprezzate💗) persone che seguono questa storia vorrei chiedere scusa se continuo ad aggiornare molto lentamente e in modo discontinuo ma anch'io, come Rain, sto cercando di superare alcuni ostacoli (:
Alla prossima! Xx
Em

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 04, 2017 ⏰

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