Forbidden love || Shawn Mendes

"nessuno che vorrebbe conoscerti"

"Natalie alzati prima che ti butto un bicchiere d'acqua fredda in faccia"
Vi presento la mia dolce zia Ilaria, non ci sopportiamo ma viviamo insieme da 2 anni ovvero da quando sono morti i miei genitori e mio fratello penso che non mi abbia ancora buttato di casa per il fatto che con i soldi che mi hanno lasciato i miei lei riesce ad andare avanti senza un lavoro.
" spiegami subito perché mi svegli alle 6 del mattino di domenica"
" perché finalmente il mio incubo sta per finire"
" non capisco"
" tra 2 settimane compì 18 anni é arrivata l'ora di sparire dalla mia vita. Tra 5 ore hai l'aereo verso Boston le tue valigie sono già in macchina"
" COSA?"
Urlai con tutta la voce che avevo scendendo dal letto
" stai scherzando spero ma chi cavolo sei per decidere dove devo andare poi perché proprio a Boston"
"C'è la casa che i tuoi nonni ti hanno lasciato poi sono abbastanza stanca di te quindi o te ne vai li oppure ti arrangi perché in questa casa non ci sarà più posto per te dal momento che james si trasferirà qua"
James è il suo fidanzato schifoso e fidatevi ho dei motivi per chiamarlo così visto che ogni volta che Ilaria ci lascia da soli per un secondo lui prova a toccarmi ma ogni volta l'unica cosa che riceve é un calcio dritto nelle palle
" ma qua ho tutte le mie cose! Poi tra una settimana dovrei avere il campionato ti rendi conto che mi stai rovinando la vita"
Faccio thai boxe da 2 anni prima era solo un sport per sfogarmi dopo la morte dei miei ma piano piano é diventata una passione senza la quale non potrei andare avanti
" cara natalie direi proprio che siamo pari visto che te me l'hai rovinata 2 anni fa quando hai messo piede in questa casa"

Dopo 2 ore di litigate con Ilaria decido veramente di partire per Boston pensando che tanto peggio di così non poteva andare. Se mi spaventava? Oh si anche perché dovevo abitare in una villa enorme tutta sola e anche perché l'unica persona che conoscevo era Lucy la ragazza con la quale sono cresciuta. Visto che quando ero piccola l'estate la passavo con miei nonni e lei era la figlia della vicina quindi spesso giocavamo insieme ma non sono sicura che si ricordi di me.

_________________________________________

Dopo 8 ore sono finalmente arrivata davanti a casa dei miei nonni. La casa è enorme con un giardino e una piccola piscina sul retro, decido di entrare. Dentro trovo alcune cose di mio fretello Daniel che prima abitava qua e veniva a los angeles per le feste. La casa mi era mancata da morire ma mi spaventava viverci da sola per quanto potessi apparire stronza ero una caga sotto. É vero che non vi ho ancora detto niente su di me allora mi chiamo Natasha ma visto che per alcuni é troppo difficile da dire e tendono a metterci un strano accento mi presento sempre come natalie tra 2 settimane compio 18 anni ho le origini Ucraine ma da 7 anni vivo a los angeles o meglio, vivevo. Ho i capelli neri e gli occhi verdi. Secondo gli altri sono troppo magra ma sinceramente a me va bene così. Come avete già capito i miei sono morti in un incidente mentre tornavano dall'aeroporto dopo essere venuti a prendere mio fratello. Si chiamava Daniel e per me é stato sempre il punto di riferimento. Lui aveva 24 anni e viveva a Boston nella casa dei miei nonni. Sapevo che faceva dei giri che non mi piacevano ma in quei pochi giorni che era a casa non mi andava mai di litigate così lasciavo sempre perdere.
_________________________________________

Si sono fatte le 16 e sto morendo di fame così decido di farmi una doccia veloce e uscire per prendere una pizza. Mi metto i leggins neri la felpa della Nike e sopra ci metto una giacca di pelle. Forse stavo esagerando visto che eravamo a settembre ma odiavo avere freddo. Forse potrei andare dalla lucy beh al massimo se non si ricorda di me faccio una figura di merda ma almeno ci provo. Dopo 10 minuti sono davanti a casa sua a bussare e dopo neanche 10 secondi una voce famigliare apre la porta e urla talmente forte che mi spaventava

" NATASHAAAA!"
Urla e mi abbraccia forte
"Ciao tesoro, pensavo ti fossi scordata di me"
" stai scherzando spero come potrei scordarmi della mia amata ucraina stronza"
Mi chiama così fin da quando eravamo piccole visto che pure da piccola ero abbastanza insopportabile, solo che al posto di chiamarmi stronza mi chiamava fastidiosa.

"cosa ci fai qua?"
"Mi sono trasferita oggi"
" non dirmi che resterai qua per sempre " annuisco
Mi abbraccia fino quasi a strozzarmi. Non mi lamento per niente visto che un certo affetto mi era sempre mancato
" ti va di andare a prendere una pizza, sai non so neanche da che parte andare quindi potresti essermi molto utile haha"

"Ma che domande sono certo che vengo con te, dammi solo il tempo di mettermi una giacca"

Per tutto il tragitto abbiamo parlato del più e del meno, mi ha raccontato della sua scuola e dei ragazzi precisamente di un ragazzo in particolare ovvero Ian, sapevo solo che era alto e biondo. Per fortuna andremo a scuola insieme e se dio vuole pure in classe visto che anche lei è in 4.

"Natasha ma come farai con i soldi? Perché sai che qua é abbastanza difficile trovare un lavoro in più studiando"
" ho venduto l'azienda dei miei, sai non potevo lasciarla in mano a Ilaria e io di ste cose non me ne intendo proprio."
Ad un tratto mi spaventai( di nuovo) quando lucy mi prese per il polso. Il tempo di girare il mio sguardo verso di lei e capii subito il motivo delle sua reazione. 2 ragazzi che sembravano usciti da un film si sono fermati davanti a noi. Uno di loro era il famoso Ian l'ho capito quando le labbra di lucy incontrarono le sue.

" amore non ci presenti la tua amica?"
" oh certo lei è Natasha si è trasferita oggi da Los Angeles"
" piacere comunque sono natalie non Natasha " dissi io un po in imbarazzo

" piacere mio bellezza io sono Ian lui é Nico ah e quel idiota che sta arrivando é Shawn "
Indicó un punto dietro di me quando mi girai vidi lui capelli neri occhi scuri con la sua camminata che era quasi buffa.
" sei sempre puntuale Shown" disse Ian
" dai Ian ormai ti dovresti essere abituato, ma lei chi é"
lo ha detto con un tono di voce talmente schifato che il cavo che legava il mio cervello alla bocca sembra essersi staccato
" nessuno che vorrebbe conoscerti"
Lui si avvicinò al mio orecchio e disse
" ripetimelo quando sarai sotto di me mentre ti starò scopando tra nemmeno una settimana"
La rabbia ha preso il sopravvento e automaticamente il mio piede era andato a finre in mezzo alle sue gambe che presto si sono piegate dal dolore.
" Lucy io starei morendo di fame" dissi con un tono come se non fosse successo nulla. Vidi la sua faccia ancora sconvolta annuire

Ragazzi spero che il capitolo vi piaccia . Ci ho messo un casino per scriverlo visto che sono abbastanza paranoica e continuavo a riscriverlo ma questi sono dettagli. Mi scuso in anticipo per alcuni errori grammaticali. Commentate così che io possa sapere cosa ne pensate. Ero abbastanza insicura di mettere shawn come protagonista ma spero che vi va bene. Un bacio😙