Terzo capitolo 🎀

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Shawn Paint of view


"Si beh ecco lui é mio fratello, é morto due anni fa ma spiegami come fai a sapere come si chiama"

oh merda non posso dirgli la verità se Daniel l'aveva tenuta nascosta aveva sicuramente un buon motivo e sinceramente non lo biasimo visto che sicuramente voleva proteggerla. Non posso mandare tutto il suo sforzo a puttanate con una sola frase.
"Hai intenzione di rispondermi o resti li a guardare quella foto" la voce di Natalie mi risveglia dai miei pensieri
"Beh ecco una volta lui ci ha provato con la mia ragazza e abbiamo avuto una discussione niente di che"
"Ah capito, comunque vado a prenderti un asciugamano così puoi andare a farti la doccia"
"Va bene"

Natalie point of view

Shawn é andato a farsi una doccia così decido di prenotare il cinese ma non ho il numero. Così mi metto davanti alla porta del bagno ad urlare
"Shawn mi serve il numero del cinese"
"Dammi 2 minuti sto uscendo"
Dopo poco vedo uscire Shawn. Con un asciugamano legato in vita. Non potevo staccare gli occhi dai suoi addominali il bello è che me ne rendevo conto che lo stavo fissando ma non riuscivo a smettere.
"Chiudi la bocca che ci entrano le mosche" sono in totale imbarazzo e devo trovarmi una scusa.
Così guardo ancora e noto un tatuaggio questo non era come tutti gli altri sembrava essere fatto a metà. É perfetto come scusa

"Non è niente che io non abbia già visto, pittosto é il tatuaggio che mi incuriosisce"
"Quale"
"Quello fatto a metà, sembra fatto apposta"
"Lo è infatti, l'altra metà appartiene a mio padre"
"Mi piace come idea"
"Oddio alla Santarellina picciono i tatuaggi"
"Smettila di prendermi per il culo, comunque guarda che ne ho un paio pure io"
"Quanti"
"Dopo il diciassettesimo ho perso il conto"
"Forse non sei poi così tanto Santarellina come credo. Hai dei tatuaggi facevi boxe non sei più vergine mi sorprendi Natalie "
"Non giudicare mai un libro dalla copertina" dissi io contenta per averlo fatto stare zitto.
Dopo aver mangiato il cinese andai in camera mia a prepararmi.

Shawn Paint of view

Natalie era andata a prepararsi e visto che mi stavo annoiando sono salito per stuzzicarla un po. Mi sono ritrovato la porta di camera sua socchiusa e avendo un tempismo perfetto ho beccato il momento in cui si stava mettendo i jeans. Ha un fisico da urlo é piena di tatuaggi che prima non avevo notato e credo che il diciassettesimo l'abbia superato da un bel po.

"Sembra che tu non abbia mai visto una ragazza in intimo poi non ti hanno insegnato che non si dovrebbe spiare" disse Natalie non spostandosi di mezzo milímetro. Era sicura di sé e non si vergognava di dire certe cose. Mi piaceva di carattere.
Hai intenzione di dirle qualcosa o resti fermo li?
"Ma quanti tatuaggi hai?"
"Sicuramente più di te"
"I miei hanno un senso non li faccio a caso"
"Neanche io, beh forse a parte il primo che è stata una cazzata da quindicenne ribelle"
"Qual'è "
"Non ci penso neanche di fartelo vedere, é imbarazzante"
"Coprilo con un'altro"
"No anche se me ne pento il tatuaggio rimarrà li per sempre"
"Perché? Tanto hai detto che non ti piace"
"Molte cose che ho fatto in passato non mi piacciono ma non si può tornare indietro, poi io imparo dai miei errori"

_____________

Dopo 30 minuti tutte e due eravamo pronti. Lucy e Ian sarebbero arrivati tra un'oretta. Natalie aveva iniziato a tirare la roba fuori dalle valigie mentre io mi stavo guardando un film al piano di sopra
"Shawn" Natalie mi sta chiamo ma non mi va di alzarmi, sento che mi sta chiamo di nuovo ma sta volta con il tono incazzato così decido di andare da lei.

"Puoi aiutarmi con la valigia, pesa una tonnellata''

''che palle che fai venire'' era arrivato il momento più interessante del film

Forbidden love || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora