Molto lentamente scesi le scale, un gradino alla volta, con molta cautela. Intanto che scendevo mille pensieri mi passavano per la testa. Chissà dov'erano i miei genitori in quel momento.
Arrivai al piano di sotto dove poco prima si erano sentiti tutti quei strani rumori. Guardai il telefonino: ancora niente campo.
Esplorai con gli occhi tutto il pianerottolo: era molto simile a quello di sopra. Ma l'ascensore che avevo notato mentre salivamo era scomparso! Ero sicuro di averlo visto, si, proprio qui, davanti a me. Iniziai a pensare di essere diventato pazzo. Scesi ancora. Il piano di sotto era pieno di graffi sulle pareti. Gli stessi identici graffi del insegna del hotel e della camera dei miei genitori. Chi era stato? Oltre ai graffi c'erano anche delle macchie di sangue sparse per terra e sui muri è sempre con il sangue c'era una scritta: WHY?Avevo un orribile sensazione: mi sentivo fissato. Mi guardai intorno ma non vidi nulla. Era solo frutto della mia immaginazione. Ero decisamente diventato pazzo. Feci per andare alle scale ma i miei passi furono fermati da un orribile visione: appesa sopra le scale c'era il corpo della vecchina con quei maledetti graffi che le tranciavano la pancia. Ero terrorizzato. Chi poteva averle fatto questo? Ricordai le sue parole: "Stai attento ragazzo, attento..."
"Cavoli, pensavo fosse solo una vecchia pazza, che per guadagnare qualche soldo dirigeva un hotel. Avrei dovuto ascoltarla. E adesso dovrò stare attento, come non mai."
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Una brutta vacanza [In revisione]
HorrorUn temporale inaspettato, una deviazione dovuta, un innocua vecchina, un hotel abbandonato. Lorenzo vivrà la "vacanza" più terrificante della sua vita.