Samantha'pov
-Ho preso una decisione, ma ho bisogno delle tue risposte Bieber-
Lo vidi mordersi il labbro, senza mai staccare lo sguardo da me.
Mi fece segno di proseguire.-Ho bisogno di sapere perché, cosa ti ha spinto a fare quello che hai fatto quel giorno e se lo farai più-
Parlai mantenendo un tono calmo, anche se rievocare quei ricordi, mi uccideva.-Sam, si hai tutto il diritto di essere furiosa con me, ma so che posso cambiare-
Tutto il diritto? Ma sta scherzando vero?
-Ne ho tutto il diritto? Jus sei impazzito o cosa?! Cazzo, ti ho visto mentre stavi per scopare Allyson!-
Urlai senza rendermene conto.
Mi faceva imbestialire questa sua autorevolezza nel rinfacciare questo fatto.-Lo so Sam, e ne hai il diritto. Non avrei mai pensato che tu saresti uscita da quel bar, e saresti corsa verso di me.-
Provai ad aprire bocca, ma mi interruppe, per concludere ciò che stava per dire.
-Sam, ti amo più della mia vita, cazzo. Sei tutto per me. Quando te ne sei andata,
mi sono sentito morire.
Tutto mi riporta a te, ogni parola, ricordo e ogni cosa di questo mondo.-Deglutii a fatica.
Non sapevo cosa dire. Certo, volevo perdonarlo perché lo amavo.
Più di quanto volessi ammettere.Ma, cazzo, quel ricordo è ancora fresco.
Flashback
Tutto era tranquillo, e l'odore del pollo fresco, rieccheggiava nella stanza.
Mancava solo lui.
Avevo avuto anche il tempo per cambiarmi, e avevo indossato un leggins aderente nero, e una maglia grigia scollata sul petto.A Justin facevano impazzire.
Non appena sentii la porta sbattere, sussultai spalancando gli occhi e mi sistemai.
Delle voci provenivano
dalla stanza accanto.
-Oh Jus, cazzo- Gemette la voce di una ragazza.
-Cazzo Aly, non vedo l'ora di affondare dentro di te-
-Oh si, continua. Adoro le tue parole sporche.
-Aly, non vuoi che assaggi un po del tuo miele eh? Che infili la mia linguetta eh?-
-Si cazzo si, non sai quanto.Mi affacciai dalla cucina, e cio che vidi fu il mio cuore in mille frantumi.
Schiocchi di baci facevano ingresso nella stanza. Sbattei le palpebre, forse sperando fosse un sogno.Evitai di parlare, e uscii in fretta e furia dalla cucina, senza degnarli di altri sguardi.
Aveva spaccato in due il mio cuore.Sentii altri passi sulle scale, probabilmente i suoi, e affrettai il passo.
Ma qualcuno mi bloccò. Il suo viso a pochi centimetri dal mio. Lo respinsi con tutte le forze che avevo, urlai e mi dimenai come una pazza.
-Sam fermati, cazzo! Fammi spiegare.-
Urlò vedendo il mio atteggiamento.-Non mi devi spiegare un cazzo Justin, lasciami andare. Mi fai schifo. Sei un bastardo, un pezzo di merda ..
Vaffanculo!-
Sputai acida. Riuscii a liberarmi, e corsi verso la casa di Jacob.Fine flashback.
Lo guardai. I ricordi riaffiorarono, ma non potevo permettere loro di illudere un altra volta le mie decisioni.
-Ascoltami Justin, non puoi capire il mio dolore quel giorno. Quando sono corsa via, la mia vita era finita.-
-mi dispiace, lo sai benissimo Sam, so che mi odi ora, ma sono cambiato. Ora so davvero per quello che sto lottando. Voglio un futuro per te, per noi e per i nostri figli se ce ne saranno. -
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Un Coinquilino Irritante #Wattys2017
FanficNessuno era consapevole dell'amore verso l'altro. Nessuno sapeva come gestirlo, ma entrambi sapevano che non potevano stare lontani più di due secondi. La loro vita era complicata, ma era come se il destino li avesse fatti conoscere per salvarsi en...