Capitolo 26

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Il rapporto tra me e Justin non poteva andare meglio di cosi.

Abbiamo chiarito tutto, ci siamo parlati apertamente e abbiamo fatto luce sulla nostra situazione attuale.

Entrambi, siamo giunti ad una conclusione:

Voler vivere insieme.

Si, sappiamo già che è troppo presto per riprovarci, e che potrebbe comportare altre sofferenze per entrambi, ed infatti proprio per questo abbiamo deciso di aspettare un pochino..
..vedere come va tra di noi, e poi decidere sul da farsi.

Quando ho raccontato tutto a Marika non ci vedeva più dalla felicità.
Mi ha stretto forte a lei, ripetemdomi più volte all'orecchio "lo sapevo".
Anch'io lo sapevo, d'altronde due persone che si amano possono separarsi ma i loro cuori no.

Ora come ora, mi sento davvero piena.
Prima sentivo qualcosa di diverso, ed invece adesso grazie a Justin sento che ho ritrovato quel vuoto tanto atteso.

Lui è la mia metà, ed io la sua.
Fine della storia.

♡.

''Piccola, sono sotto casa tua.''

-Ehi Maki io vado. Jus mi sta aspettando qui sotto!-
Urlai prima di aprire la porta.

La sentii imprecare e ridacchiai.
-Cazzo, ehm.. sisi tesoro vai pure. Ci vediamo dopo.- parlò velocemente.

Rivolsi il mio sguardo a Josh, il quale iniziò a ridere.
-Tranquilla ci penso io.-

-Era quello che volevo sentire. Grazie Josh sei il migliore!- lo abbracciai e poi uscii di casa.

Attraversai il piccolo corridoio che mi separava dalle scale, e poi corsi giù per esse aspettando di vederlo comparire.

Era appoggiato alla sua auto. Indossava un jeans semplice chiaro, con una maglia grigia a maniche corte e vans. Aveva un paio di occhiali da sole della RayBan sopra il naso, e una sigaretta tra le labbra.

Guardava il terreno. Ridacchiai e lo raggiunsi a passi veloci.
Si accorse di me e le sue labbra si incresparono in un magnifico sorriso tutto per me.

-Ehi piccola..- mi accolse nelle sue braccia e mi lasciò un bacio sulla fronte.

-Ciao Bieber.- lo salutai con bacio sulle labbra,non appena alzai lo sguardo.

-Uh.. come siamo formali.. sei troppo carina piccola- si complimentò squadrandomi da capo a piedi.

Mi prese la mano e mi fece fare una giaravolta per potermi guardare mentre annuiva alla sua affermazione.
-Guarda che non sono chissà chi.. mi sono vestita per uscire con te e basta.-

Indossavo una gonna ampia nera ma corta poco sopra del ginocchio, e una maglia color indaco di cotone a maniche leggere e lunghe con le mie converse basse bianche.

-E secondo te, questa meraviglia
non è nulla?- domandò senza staccare lo sguardo da me.

Arrossì leggermente e lo baciai ancora. -Tutta rossa.. amore quanto sei bella.- mi disse tra un bacio e l'altro.

Mi aprì la portiera una volta staccati, ed io entrai subito. Poco dopo fece la stessa cosa e mise in moto.

-Allora ... mi stavi parlando di questo appartamento. Com'è secondo te?- chiesi guardandolo.

-Io non l'ho ancora visto, aspettavo di vederlo con te ma da quanto mi ha detto Lucas secondo lui è molto bello.-
Lucas aveva buon gusto per l'arredamento.
Mi ricordo di una volta in cui mi portò nella sua piccola casetta di campagna, e sono rimasta senza parole. Non c'era una cosa che non era moderna e contemporanea.

Un Coinquilino Irritante #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora