Capitolo 7

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12 giugno, 2017

Caro amico, oggi vorrei parlarti di mia madre. Ho scritto su di lei, questa volta in un foglio di carta rosa. Ti riferisco con piacere tutti i miei pensieri sulla donna più importante della mia vita:
"Dovrei donare a mia madre tutto il mio tempo per ringraziarla per quello che ha fatto per me. È sempre stata in grado di aiutarmi e lo è ancora. Non capisco tutte quelle ragazzine che si vergognano e non riescono a parlare con le loro madri, io le racconterei tutto.
Okay, forse non le ho ancora detto che mi sento con ragazzi distanti chilometri da me... ma è perché non voglio deluderla. Non voglio farla preoccupare.
Lei tiene a me, tiene alla mia salute, alla mia felicità, al mio futuro.
Non voglio recarle altro dolore.
Ha già passato abbastanza tempo versando lacrime su lacrime.
Ha sempre creduto in me.
Mi ha insegnato che cos'è il rispetto, che cos'è la femminilità e tante altre cose. Mi ha incoraggiata, qualsiasi cosa io volessi fare.
Molte persone si complimentano con me per la mia gentilezza, per la mia sensibilità... ho sempre voglia di aiutare gli altri e di fare il possibile per far felice una persona.
Certe volte questo potrebbe rivelarsi un problema: spesso mi sono ritrovata a fare cose sbagliate, come cambiare me stessa per piacere ad una persona e, quindi, vederla felice.
Odio quando succede, ma non riesco ad evitarlo.
Mi ha insegnato che la mia vita non può dipendere dagli altri... che se una persona ti accetta per quello che sei, allora merita di starti accanto. Riesce sempre a vedere una persona per come è realmente, nonostante tutte le maschere che indossiamo ogni giorno.
Io, per esempio, vedo sempre e solo il lato buono di una persona... anche se a volte non c'è.
La mia testa è piena di illusioni, soprattutto quando penso ad un ragazzo in particolare e comincio a farmi mille film mentali su di lui.
Ovviamente immagino cose che non accadranno mai, ma mi iniettano una dose di speranza di cui abbiamo bisogno per vivere serenamente.
Mi dispiace non dimostrare sempre tutto il mio affetto alla persona che mi ha dato alla luce. Ora sono qui a scrivere di lei e non lo sa. Lei non lo saprà.
Però, giuro, un giorno le dirò tutto questo... ogni singola parola scritta e non scritta."
Lei per me è come quell'aggeggio in ospedale che tiene in vita le persone.
Sempre con affetto,
Maddy

INVISIBILE || Alice PallottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora