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Mi chiamo Gaia, ho 17 anni e sono nata a Napoli. In questo momento sono in macchina. Si, ci stiamo trasferendo. A Roma.. per lavoro dei miei genitori. C'è anche mio fratello con noi. Luca, ha 18 anni. Come ogni coppia di fratelli e sorelle ci sono degli alti e bassi.
Non mi andava tanto di trasferirmi.
Per il semplice motivo perché qui a Roma non conosco nessuno. Si lo so, farò le amicizie ecc.. ma la mia terra è Napoli. Ho tutto li. Le amicizie, i miei posti preferiti, il ragazzo che mi piace.. Si ho anche quello. Ci stavamo per mettere insieme ma proprio quando stavamo per fare un passo avanti arriva la notizia che io devo partire.
Stavo chattando al cellulare proprio con il ragazzo che mi piaceva. Stefano.
Lui era molto alto, muscoloso, capelli neri, occhi marroni, beh.. un bel tipo no?! Aveva 20 anni. Ci siamo conosciuti una sera dopo che io con le mie amiche e mio fratello siamo andati a ballare. Era davvero bello! Ed era anche dolce! È il suo sorriso poi!
Lu:Ma con chi stai parlando?*prendendosi il mio cellulare*
Io:Luca eddai! Ridammelo!!*urlando e cercando di prendermi il cellulare*
Mamma:Luca!! E non iniziare!*girandosi*
Papà:Ragazzi, dobbiamo fare un viaggio, non iniziate a fare i cretini!
Io:Parla al singolare però.
Papà mi guardò dallo specchietto retrovisore.
Luca mi ridiede il cellulare ed io continuai a chattare.
Lu:Ancora quel ragazzo?
Io:Si!
Lu:Si ma stai calma!
Lo guardai e poi guardai il cellulare.
Io caratterialmente ero.. diciamo.. molto aggressiva.. e a dirla tutta, sono quella ragazza ribelle che non segue spesso le regole che si ribella a tutto, si sono quella ragazza dai capelli lunghi marroni, e dagli occhi scuri con un septum sotto al naso e degli orecchini, quella che un giorno vorrà farsi un tatuaggio che rappresenti la Famiglia, quella che.. insomma avete capito.
Ribelle, ma sensibile
Stronza, ma dolce
Un misto. Sono fatta così e mi piaccio così come sono.
Mamma:Ragazzi mi raccomando non appena arriviamo a Roma..
Misi il cellulare in tasca
Io:In che senso Mamma?
Mamma:Comportatevi bene.
Lu:Ci siamo mai comportati male noi?
Mamma&Papà ci guardarono e noi ridemmo.
Mamma:Ci sono i nostri amici li..
Lu:Ma.. ci potete dire qualcosa in più su questi vostri amici?
Papà:Ci siamo conosciuti in viaggio di nozze.. Oggi ci siamo ritrovati.
Mamma:Stasera ci hanno invitato a cena. Andiamo a mangiare fuori e ci andremo a fare un giro per Roma. Quindi.. comportatevi bene. Per una volta!
Sorridemmo
Dopo 1 ora e mezza di macchina, arrivammo a Roma.
Mamma:Siamo arrivati!
Scendemmo dalla macchina.
Lu:Ahh!*allungando le braccia al cielo*
Mamma:Vi piace?
Guardammo un po' l'ambiente e devo dire che non era male. La nostra abitazione era in un palazzo. Eravamo al 5 piano.
Papà:Guardate sopra chi c'è!
Alzammo gli occhi e vedemmo dove Papà stava indicando e c'erano 2 signori che salutavano a Mamma&Papà penso che siano i loro amici.
Prendemmo tutte le nostre cose e andammo a vedere la nostra casa.
Appena entrammo, c'era un'ambiente accogliente. Salotto con divano a L,TV.
Cucina, 3 camere da letto, bagno e camera degli ospiti. Si era bella! E le stanze erano anche grandi.
Mentre stavamo portando i nostri bagagli dentro, la porta accanto, si aprì ed uscirono i due signori che stavano salutando prima quando siamo arrivati, ad abbracciare Mamma&Papà.
Iniziarono a parlare tra di loro, e a chiacchierare.
Noi posammo le valigie nelle nostra stanza. Poi Mamma&Papà ci chiamarono.
Mamma:Gaia, Luca, loro sono Martina e Damiano.
Noi:Piacere!
Martina:Vi vorremmo presentare anche noi i nostri figli solo che adesso sono usciti. Al massimo ve li presento stasera.
Lu:Non si preoccupi.
Martina:Ma dammi del tu eh.. altrimenti mi farai sentire troppo vecchia!*ridendo*
Ridemmo.
Tornammo a casa poco dopo per poi mettere a posto tutta la nostra roba. E quando tutto era finito andammo a mangiare. Un semplice panino. Tutto qui.
Tornai in stanza e chiamai la mia amica Ilaria.
Ily:Amò!
Io:Amò, sono arrivata. Abbiamo anche mangiato!
Ily:Com'è?
Io:Beh.. Ci sta piacendo fino e adesso.
Ily:Qui manchi tantissimo. Non è più la stessa cosa senza di te.
Io:Anche tu manchi tanto.
Ily:Cosa farai in queste feste Natalizie?
Io:Ily non lo so. Te?
Ily:Nemmeno io so quello che devo fare.
Ridemmo.
Dopo un po' attaccammo.
Stavo posando il telefono sul tavolo della cucina quando mi squilla il cellulare. Leggo il nome, Stefano.
Ero ansiosa.. Tanto.
Risposi.
Io:Stefano!
Ste:Hei!! Allora? Com'è?
Io:Per adesso è bello! Però.. mi manca Napoli.
Ste:Perché ti manco io lo so.
Io:Cretino*ridendo*
Rise
Ste:Manchi tanto! È brutto sapere che sei a Kilometri di distanza.
Pensava tutto questo? Davvero?
Io:Davvero? Ti manco?
Ste:Si. Lo so che non mi crederai mai però si.
Io:Chi ti ha detto che non ti credo!
Ste:Vorrei che adesso tu fossi qui. Con me! Come le nostre solite uscite.
Io:Non me le ricordare..*ridendo*
Ste:Senti.. ma.. ti va se prima di Natale io venissi li a Roma?
Io:Cosa? Davvero lo faresti?
Ste:Si. Voglio vederti.
Io:Beh.. se ci tieni tanto si. Cioè, sono contenta, ti aspetto.
Ste:Certo. Ti faccio sapere tutto.
Io:Si.
Ste:Beh allora stasera che fai?
Io:Usciamo a mangiare con i vicini.
Ste:Avete già fatto amicizia?
Io:In verità sono amici di Mamma&Papà. Questa sera andiamo a mangiare fuori anche con i figli.
Ste:Perfetto.
Io:Già. E tu? Tu cosa farai?
Ste:Beh.. Esco, discoteca, solite cose..
Io:Nessuna ragazza mi raccomando*ridendo*
Ste:Vedremo*ridendo*
Quando finimmo di parlare, attaccai, così poggiai il telefono sul divano e mi sedetti accanto a Luca.

Continuo..

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