CAPITOLO 6

25 2 3
                                    

Avete presente quelle mattine in cui ti svegli perché hai dormito così tanto che non ce la fai più a restare a letto? Quelle mattine in cui sei rilassata e che sei convinta che tutta la giornata andrà bene? Ecco,stamattina non è stato così,la mia bellissima e graziosissima compagna di stanza,si dice per dire,mi a svegliata a suon di cuscinate urlando che sarebbe iniziata l'università,cosa a cui non avevo minimamente pensato e alla quale penserò più tardi,dico dentro di me e richiudo gli occhi.
<<Sam smettila di fare finta>> urla Bry dal bagno mentre si asciuga i capelli
<<forse non sto facendo finta,non credi?>> chiedo con voce impastata
<<si,no,non lo so può darsi ,alza quel bel fondoschiena che ti ritrovi e fatti una doccia che oggi inizia la nostra avventura>> dice togliendomi le coperte
<<non lo fare mai più!>> urlo alzandomi ed andando a prendere le mie cose per la doccia.

<<che il primo anno di università abbia inzio>> mi dice Bry eccitata appena attraversiamo il cancello della LAU
<<che il primo anno abbia inizio>> sussurro tra me e me sospirando .
Attraversiamo il portone principale e ci dirigiamo verso classe di biologia,ovvero la prima ora.
<<hai visto quanti ragazzi carini ci sono?>> chiede sotto voce guardandomi
<<impossibile non vederli>> sussurro sorridendo
Forse l'università non sarà così male.
<<andiamo o faremo tardi>> mi dice tirandomi per un braccio dato che mi ero fermata a vedere un biondino tutto palestrato.
<<aspetta,devo chiamare i miei genitori,non li ho più richiamati,saranno proccupatissimi!>> dico ricordandomi solo ora di loro
<< va bene io intanto vado, ti tengo il posto>> mi dice
Prendo il telefono e faccio partire la chiamata, a quest'ora oltre ad aver chiamato la polizia,avranno già chiamato la CIA e l'FBI.
<<Sam?tesoro che fine hai fatto?mi manchi tantissimo come stai?>> chiede mia mamma rispondendo al secondo squillo
<<mamma!si quaggiù tutto bene,non ho avuto un momento di pausa e non ho chiamato scusami,li come state?>> beh infondo non ho mentito,ho semplicemente ommesso una parte di verità,ovvero che ho una caviglia slogata e che mi tocca andare a giro con le stampelle per una settimana,ma questi sono dettagli
<<si,stiamo tutti bene,che stai facendo?>> chiede
<<sono all'università tra 10 minuti inizia la lezione>> dico
Okay, stavolta ho mentito spudoratamente, la lezione è iniziata da 10 minuti e oh merda,non posso fare tardi il primo giorno
<<mamma ora devo andare,un bacio>> dico e chiudo la chiamata iniziando a correre.

La mia corsa non dura tanto a lungo dato che tre secondi dopo sono a terra con tutti i libri affianco a me.
Cazzo questa non ci voleva.

<<mio dio,scusami tanto non ti avevo vista!stai bene?ti sei fatta male?>> dice una voce maschile
Alzo lo sguardo e mi ritrovo un biondo platinato con occhi color ghiaccio che sembrerebbero finti.
Ma c'è qualcuno brutto qui a Los Angeles?
<<no figurati,è stata anche colpa mia>> dico cercando di tirarmi su con l'aiuto delle stampelle ma non riuscendoci.
Che figura di merda.
<<vieni ti do una mano>> dice prendendomi la mano e tirandomi su
<<grazie mille,sei davvero gentile ma ora devo correre in classe>> dico velocemente
<<che lezione hai?>> chiede
<<biologia>> dico
<<con la Monroe farai meglio a non presentarti,sarai morta>> dimmi dice ridendo
<<in questi due giorni dovrei essere morta già tre volte,una in più una in meno non cambia nulla.>> dico dirigendomi verso l'aula
<<perché dici così>>chiede curioso
<<storia lunga lascia perdere>> dico ormai davanti alla porta
<<beh è stato un piacere,qualunque sia il tuo nome>> dico sorridendo
<<sono Neel,piacere dice rendendomi la mano>>
<<Sam>> dico stringendogliela
<<allora ci vediamo, e condoglianze per la Monroe>> dice e se ne va.
Guardò l'ora 17 minuti di ritardo.
Merda.
Busso alla porta e aspetto che mi facciano entrare.
Davanti a me trovo una vecchia barbuta con più rughe che capelli che mi guarda in modo strano
<<ehm buongiorno>> dico imbarazzata di fronte a tutta la classe
<<signorina Robertson, le pare l'ora di arrivare?>> chiede gelida
<<ci faccia l'abitudine prof,non arriverà mai puntuale>> sento una voce dal fondo della classe,una voce che conosco fin troppo bene
Il mister? Che ci fa lui qui?

Forse assiste alla lezione,te che dici? Ha venti anni anche lui dovrà pur studiare!

Merda no! Non anche qui
<<hale non parlare se non ti do il permesso! E tu Robertson vai a posto ma che sia la prima e l'ultima volta!>> urla
Mi guardò intorno per cercare bry ma non la trovo
<<allora cosa stai aspettando? Non ho tempo da perdere io! Vatti a sedere accanto a Hale e sta zitta>>
Karma ma che cazzo ti ho fatto di male?
A testa bassa mi dirigo in fondo alla classe e mi siedo di fianco al mister
<<è durata santo per essere una sveltina>> commenta a bassa voce
Ci metto un po' per realizzare cosa ha appena detto e mi volto di scatto verso di lui.
Non mi guarda,continua a fissare la professoressa con il sorrisino soddisfatto
È solo ora mi accordo del suo profilo che sembra disegnato per quanto è fatto bene
<<smettila di fissarmi,mi dai noia>> dice interrompendo i miei pensieri
Sarà bello quanto ti pare ma l'arroganza supera alla stragrande la sua bellezza.
<<stronzo>> sbuffo voltandomi verso la prof
È noto che con la coda dell'occhio mi guarda la scollatura,sorrido e continuando a guardare davanti sussurro
<<ora chi sta guardando chi?>>
<<smettila bambinetta>>
<<non sono una bambinetta>>
<<ti comporti da tale>>
<<dici così perché ti piaccio>> dico sorridendo e noto solo ora che la classe è calata in un silenzio imbarazzante e che tutti ci stanno fissando
Merda.
<<Hale,Robertson, fuori!>> urla la prof indicando la porta
<<hai visto cosa hai combinato testa di cazzo?>> chiedo al mister
E subito dopo mi rivolgo alla prof
<<scusi,non succederà più>> provo a dire ma la vecchia inizia ad urlare e mi costringe ad uscire dalla classe.

&quot;MISTER&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora