Capitolo 2

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Rimango per non so quanto tempo con la fronte poggiata contro il vetro della finestra, osservando nobili su nobili scendere altezzosi dalle loro navi. Si guardano intorno e sembrano quasi sorpresi di ciò che vedono, alcuni in positivo altri in negativo.

Ran entra senza neanche bussare, osservandosi con le braccia incrociate sotto al seno. Noto che si è cambiata, e che adesso ha indosso un vestito blu oltremare che le arriva poco sotto alle ginocchia. Il suo piede batte velocemente contro il pavimento, come se stesse aspettando un mio segno di vita.

<<Allora?>> domanda scocciata.

<<Allora?>> le faccio il verso, voltandomi verso di lei.

<<Che è successo prima? Non posso saperlo neanche io?>> chiede triste e delusa adesso.

<<Quella lettera era da parte di Ella... vuole rivedermi prima di diventare la dea della pace.>>

<<Capisco...>> sussurra, avvicinandosi alla finestra. <<La conosci la storia del Sole e della Luna?>> mi chiede dal nulla, facendomi scuotere la testa.

<<E' una storia che parla d'amicizia. Infatti, quando il Sole e la Luna si incontrarono, divennero amici inseparabili. Un giorno però, Dio creò il mondo e scelse il Sole per illuminare il giorno, e la Luna per risplendere lattea nel cielo notturno. Il Sole e la Luna non si sarebbero più rivisti purtroppo. La Luna divenne sempre più triste e malinconica senza il suo migliore amico, così il Sole chiese a Dio di darle un po' di compagnia. Il creatore del tutto allora, le regalò le stelle, che tuttavia non riuscirono del tutto a consolarla. Le regalò anche i pianeti, ma ancora niente. Tutt'oggi vivono separati e lontani l'uno dall'altra; il Sole si finge forte e felice, mentre la Luna non riesce a nascondere la sua tristezza. Dio allora decise di porre rimedio alla loro amicizia a distanza, creando l'eclissi. Sole e Luna aspettano tutt'ora con impazienza quel momento, per potersi rivedere anche per pochi secondi.>>

<<Tu sei la luna ed Ella il sole, Alyssa.>> continua Ran subito dopo. <<Tra voi due c'è una vera amicizia, proprio come tra il Sole e la Luna. Anche se Ella ha sua sorella ed i suoi amici, non potrà mai essere felice. Immagina come se l'incontro con Ella sia l'eclissi per il Sole e la Luna; un piccolo ma prezioso momento per potersi rivedere prima di separarsi.>>

Ran mi ha lasciata senza parole, e questo è davvero molto strano per me. Di solito ne penso sempre una più del diavolo per poter averla vinta io. Ma adesso è come se il mio cervello si fosse scollegato automaticamente.

Il rumore di qualcuno che bussa alla porta mi fa risvegliare dal mio stato di trans. Concedo l'entrata, e così Margarita entra velocemente in camera. La prima cosa che noto è il lungo strascico del suo vestito color pesca, un colore che le sta divinamente. <<Mia Signora, l'aspettano tutti per cenare.>>

<<Ehm... si, andiamo adesso.>>

Margarita annuisce per poi uscire per prima dalla stanza. Mi avvio anch'io, quando Ran mi afferra per un braccio, facendomi voltare verso di lei. <<Rifletti su quello che ti ho detto. Non commettere un errore di cui potresti pentirtene amaramente.>>

Annuisco per poi uscire dalla stanza, seguita da Ran. Una volta davanti alla scalinata, noto quanti nobili siano stati invitati a partecipare a questa cena. Alcune signore si guardano intorno con superiorità, storcendo leggermente il naso alla vista di altre donne, magari vestite più eleganti. Gli uomini invece, chiacchierano giovialmente con altri uomini. Appena mi notano, si alzano tutti in piedi e applaudono alla mia vista. Scendo la scalinata, poggiando la mano sulla ringhiera, proprio come Ran mi ha sempre insegnato, fino a giungere al centro della stanza.

Questione di sangue: Resilience Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora