Le ultime settimane le passai a letto,fingendo un grave mal di stomaco.
Vederlo mi faceva male,avrei potuto piangere davanti a lui senza che Scorpius ci potesse capire qualcosa,e in effetti avevo pianto come una fontana ultimamente quando le mie cugine erano fuori dalla stanza,poi mi ripetevo che non poteva succedere niente se lui non lo sapeva,ma dopo un paio di minuti sprofondavo di nuovo sotto le coperte a piangere e a ricordarmi di noi che ci baciavamo.
E poi mi ricordai del regalo dell'ammiratore,che quel giorno dovevo farmi forza ed indossare quel maledetto bracciale,e a proposito di regali dovevo uccidere Dominique perché Scorpius non mi aveva fatto nessun regalo per Natale mandandomi in paranoia tutta la serata,e poi per niente.
Era già il primo giorno di scuola,il 31 Gennaio era arrivato e anche il Ballo!
Ero emozionata per il Ballo,però poi mi ricordavo che senza un accompagnatore non avrei ballato con nessuno,e cadevo in un oblio pieno di insicurezze,anche perché da un lato avevo preparato il vestito e tutto il resto mesi e mesi prima,e poi era il Ballo!Rimandato a quest'anno per colpa di deficienti,ma era pur sempre il ballo.
E mentre riflettevo su ciò sotto alle coperte mentre per le scale scricchiolanti e i corridoi tanto meno rumorosi c'era un caos di persone indaffarate a prepararsi e non dimenticarsi nulla,anche se ogni volta ci dimenticavamo sempre qualcosa a casa che poi i nostri genitori ci spedivano via gufo.
Comunque,si dia il caso,che qualcuno si ricordò purtroppo della mia esistenza,e mi tolse le coperte da dosso facendomi letteralmente gelare.«ROSE WEASLEY!»da quanto in qua Dominique era diventata la copia perfetta di mia madre?!
«AAAAAAH!»urlai per lo spavento e il freddo.
«SEI ANCORA PUZZOLENTE COME UN MAIALE E PER DI PIÙ SOTTO LE COPERTE?!»
«Ma che diamine ti prende?!»urlai spaventata mentre cercavo di prendere un lenzuolo per coprirmi visto che stavo gelando.
«Piuttosto a te!Non a me!»mi rimbeccò abbassando il tono di voce.
«Non mi sento ancora bene..»mugugnai senza guardarla e stringendomi il lenzuolo addosso.
Lei di rimando sbuffò e mi lanciò dei vestiti a dosso.«Fatti una doccia che puzzi come una stalla,per tua fortuna ti ho preparato io la valigia,e muoviti sennò ti ritrovi ad andare in stazione a piedi!»e detto questo uscì dalla stanza sculettando sui suoi tacchi alti e i jeans stretti che le sottolineavano il sedere.
Profumata come una rosa,come d'altronde il mio nome simboleggiava ciò,uscì dal bagno vestita e calda grazie ai maglioni di nonna Molly che ci aveva regalato anche quest'anno per Natale,e riuscita a snodare ogni singolo nodo che si era formato nei miei ricci sfarzosi,presi il mio pesantissimo baule e scesi di sotto dimenticandomi completamente che l'avrei visto,e sinceramente stavo cadendo per le scale con il baule che pesava una tonnellata e il gatto che accanto a me stava per essere schiaccicato da una marmaglia di vestiti e la sua padrona depressamente depressa.
«No!»dissi tra me e me ricordandomi che dovevo essere forte,ma quando stavo ricominciando a scendere le scale e me lo ritrovai davanti sentì il mio cuore fermarsi mentre i nostri occhi si incrociavano e lui incominciò a rallentare sulle scale sorridendomi e salutandomi imbarazzato mentre non sapeva un emerito cazzo su ciò che era successo un paio di notti prima.
«No...»sospirai cadendo sulle scale e lasciando andare il baule che scese velocemente facendo un fracasso madornale,mentre Neve trillò un miagolio spaventato per aver quasi perso la coda,e le persone di sotto che urlavano e bestemmiavano per il fracasso che si era creato.«Rose?»mi sentì chiamare da dietro riconoscendo la voce di Al.
Gli avrei anche voluto spiegare tutto ma era affiancato dal suo amichetto e non era proprio il caso di dirgli che si era rovinato il primo bacio con la sottoscritta,mentre io l'avevo gradito più di quanto si potesse immaginare.«Ciao Albus...»lo salutai con voce piatta.
«Stai bene?Cioè non ti vedo da quando...»non gli feci continuare la frase e lo precedetti,«Da quando ti sei ubriacato e hai ubriacato anche Scorpius»terminai tagliente mentre il biondino d'altra parte stava zitto e guardava mio cugino con sguardo sottile.
«Ah..già»rispose più a Scorpius che a me come se si fosse dimenticato di ciò che gli aveva fatto,più che altro ci aveva fatto visto che per colpa sua mi aveva rovinato la vita.
Dopo essermi aggiudicata un bellissimo buongiorno,scesi velocemente le scale e misi anche nel trasportino il gatto che continuava a girarmi intorno,e uscì di casa con il baule che si strascicava a terra e una me che si sentiva morire dentro,mente il bracciale rosa sbriluccicava al sole leggero che c'era quella mattina.
***
«Forza ragazzi!Sono quasi le 11 e noi siamo ancora tra questi Babbani che ci guardano male..»disse mio padre disgustato dagli sguardi stravolti di alcune persone che vedevano ragazzini con gufi e bauli al posto di modernissime valige.
«Per la miseria Ronald!»sbottò mia madre ricordandosi che d'altronde la sua famiglia era Babbana.
Mio padre fece una grassa risata e mia madre come al solito gli diede una borsata dietro la nuca,e lui si stette zitto.
Mentre io spingevo il mio carrello affiancata dalle mie cugine,con l'intenzione di togliere lo sguardo dal sedere di Scorpius che si trovava a qualche centimetro di distanza da me.
«Rose!»mi tirò improvvisamente Dominique scusandosi con qualcuno.
«Che diamine c'è?»le dissi di rimando.
«Stavi investendo un bambino con il tuo carrello!Guarda dove vai!»mi urlò,mentre io ero sempre più certa che si stesse trasformando in Hermione Granger II.Dopo essere finalmente arrivati di fronte al treno,e dopo che mia madre spiegò ad un sorvegliante che eravamo arrivati da un luogo campagnolo poco moderno,per questo avevamo bauli e gufi,e che se non fosse stato per James e Fred che investirono una famiglia ciò non sarebbe mai successo,zia Ginny gli tirò un schiaffo a cinque dita e zia Angelina a Fred lo tenne a braccetto per tutto il tempo finché non arrivammo difronte al treno scarlatto che ci attendeva,mentre brulicava di ragazzini che non avrebbero voluto ritornare a casa odiando Hoggy Warty Hogwarts con tutti loro stessi.
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Mi sbagliavo-Rospius-
FanfictionDa come avete potuto capire dal titolo è una Rospius. Una Rospius,che,ci fa capire che un libro,dalla copertina,non si giudica mai,e non si giudica nemmeno dopo che si ha letto la prima pagina. Nemmeno dopo tutto il primo capitolo. Il libro,(se vogl...