Capitolo 12

1.3K 97 9
                                    


Stavo passeggiando da sola nel treno,avevo voglia di stare un po' in tranquillità,e appena salimmo su uno dei vagoni dissi ai miei cugini di prendere senza di me la "nostra" cabina perché avevo voglia di una libera passeggiata mentre potevo guardare tranquillamente fuori le grandi finestre del treno,e poter vedere mille paesaggi sotto quella leggera pioggia che si era formata poco prima.
Le cabine erano pienissime,e la maggior parte di esse era riempita da urla e risate,io ci ridevo sopra pensando a quanto mi ricordava i miei primi anni ad Hogwarts,quando ero solo una casinista intenta a spaccare nel suo sport preferito,in onore dei Cannoni di Chuddley,e che poi si era fatta prendere troppo dallo studio.
Mi fermai davanti ad una finestra,in uni spiazzo isolato per distinguere un vagone dall'altro dopo che si fosse usciti dalla porta che ti portava dall'altra parte,ed ora mi ritrovavo immersa in un paesaggio campagnolo,colmo di campi,pianure e naturalmente verde,mentre la pioggia batteva leggera sul vetro appannato,e io stavo lì ad osservare il tutto con le mani nelle tasche dei miei jeans stretta al mio maglione di lana a righe e assolutamente non pronta per delle ore di studio.
Quella stessa sera ci sarebbe stata la festa di capodanno,il Ballo Del Ceppo,e io avevo un vestito,delle scarpe,delle estetiste personali,ma non avevo la cosa più importante;un ragazzo.
Non potevo di certo portarmi dietro uno dei miei cugini,e di certo loro non mi avrebbero voluta accompagnare troppo intenti a conquistare qualche ragazza,e io rimanevo di nuovo sola.
Mi distrassi di nuovo mentre il paesaggio cambiava attraverso la finestra,e la pioggia faceva tonfi più forti contro il vetro,poi dei passi leggeri ma compatti si dirigevano verso di me,mi voltai,ed incontrai gli occhi blu acceso di Will Zabini,che come se non si fosse accorto di me guardava fuori dalla finestra con testa alta,e le mani dentro le tasche dei pantaloni della divisa,si avvicina alla finestra e dopo un grande silenzio imbarazzante decido di andarmene,anche perché non mi era mai piaciuto stare da sola con dei Serpi,principalmente se loro mi odiavano e io odiavo ancor di più  loro.
«Ti va di venire al ballo con me Weasley?»ma prima che potessi farlo,qualcosa mi fece cambiare idea.
«E perché dovrei?»risposi fredda osservandolo mentre lui non distoglieva gli occhi dalla pioggia.
«Chi ti ha invitato oltre me?»disse velocemente con voce pacata.
Io ci pensai un po' prima di rispondere,non mi andava proprio di parlargli,io odiavo tutti i figli dei Mangiamorte,compreso Scorpius,se non fosse stato per il fatto che ora ero cotta di lui.
«Nessuno,ma non significa che voglia venire con te»lo stavo osservando a sua larga distanza,non avevo nessuna intenzione di stargli vicino.
«Come se io volessi»sbuffò prendendo un pacchetto di sigarette dalla tasca.
«E fumi anche,quindi non ci tengo proprio,e si dia il caso che se non vuoi allora non invitarmi!»incrociai le braccia piena di rabbia.
«Non prenderla come un occasione per flirtare con te,perché tu non mi piaci,chiariamo questa cosa»mi rispose sempre con voce pacata mentre si accendeva la sigaretta con un colpo di bacchetta e se la metteva in bocca.
«Allora per quale motivo lo fai?»dissi frettolosamente.
«Perché non mi va semplicemente di andare al  ballo senza una ragazza,e credo che neanche a te piaccia stare senza un ragazzo»mi guardò per poi rimettersi la sigaretta in bocca e cacciare fumo dalle narici.
«Si forse hai ragione,ma da quando te ne frega di me?Potresti andare con una di quelle Serpi che ti corrono dietro,no?»mi buttò un occhiataccia che ricambiai,poi si passò una mano fra i capelli e con l'altra si tolse la sigaretta dalla bocca per ricominciare a parlare.
«Gatte morte,almeno se vado con te so che non lo fai solo per portarmi a letto,o per i miei soldi,non so se mi spiego,e poi tu mi stai simpatica,cioè hai più palle di un uomo,ti sei mai guardata Weasley?»mi disse sorridendo,un sorriso che io preferii evitare.
«No,non l'ho mai fatto,e...»prima che potessi finire continuò lui.
«A questa sera,sulla scalinata del secondo piano».
«Cosa?!Tu non hai capito proprio niente!»cercai di avvicinarmi a lui per tirargli una sberla ma in cambio ricevetti un'ondata di fumo che mi fece bruciare gli occhi.
«Vaffanculo Zabini!»dissi mentre mi strofinavo gli occhi e lo vedevo andarsene sorridendo e con le braccia dietro la nuca.
Alla fine ci sarei andata,infondo aveva ragione,ero sola e anche lui lo era.

***

«Rose..va tutto bene?»mi domandò Al vedendomi entrare come una furia nella cabina.
Pochi minuti dopo che Zabini mi avesse fatto diventare cieca per alcuni istanti decisi di rientrare in cabina,anche se ero poco certa di cosa avessi fatto o accettato;anche perché in effetti non avevo accettato niente.
«Si Albus,splendidamente»sbuffai strofinandosi gli occhi.
Albus seduto sulla panca di fronte alla mia mi si avvicinò,mentre io mi piegai su me stessa e incominciai a strofinarmi gli occhi,mi poggiò una mano sui capelli,«Rose stai...»poi si bloccò un attimo,«perché diamine puzzi di sigaretta?!»disse allontanandosi da me.
Sollevai leggermente il capo spostandomi una mano davanti agli occhi,«Lunga storia..»mi giustificai.
«Tu sei strana»sbuffò mettendosi una mano fra i capelli.
«Non sai quanto lo so»dissi strofinandomi gli occhi.
Scorpius intanto ci guardava,e io arrossì,rendendomi conto solo adesso che ci stesse osservando perplesso,«Che diamine hai da guardare?!»gli urlai contro fuori di me,arrabbiata con lui senza un preciso motivo.
«Sta calma Weasley»mi si fermò un battito,lo sapevo,sapevo che sarebbe ritornato tutto come prima.
Mi aveva chiamato per cognome per così tanto tempo,e ora che lo rifaceva,dopo tutto quello che avessimo passato insieme,faceva male sapere che per lui non contava proprio niente.
«Hai detto...Weasley....»dissi guardandolo così profondamente che sentì la mia anima bruciare e urlare dolorante.
Rimasi alzata,e immobile a fissare il vuoto,mi fermai pochi istanti dopo,guardandoli,e chiedendomi dove fossero finiti gli altri,e cosa centrassero Albus e Scorpius,ricordandomi che quella non era la nostra cabina,visto che la nostra stava da tutt'altra parte,e io non sapevo nemmeno cosa ci facessi lì.
Mi alzai,mentre quei due mi guardavano in modo strano,«Weasley..»sussurrai prima di uscire,"Weasley" mi ripetei in testa fino allo sfinimento finché non arrivai al bagno,e piansi come una bambina,guardandomi allo specchio ad ogni lacrima,con gli occhi rossi e gonfi,e le guance rigate dalle lacrime,i respiri veloci,e la testa piena di ricordi infelici,non sarei nemmeno uscita di lì se Domi,come al solito,non si fosse ricordata della mia esistenza,battendo così forte contro la porta che mi ricordò proprio mia madre,e urlando il mio nome così tante volte che mi fece vergognare di essermi chiamata così.
«Rose!Aprimi subito!Rose!»altri tonfi sulla porta del bagno,mentre la maniglia si muoveva freneticamente.
E le mie mani andavano di mala voglia ad aprire,me la ritrovai davanti,mentre il suo viso arrabbiato si trasformò in uno preoccupato,«Rose..cos'hai?»mi disse venendomi incontro,mentre io sprofondai la testa nel suo petto e l'abbracciai forte.
«Ha dimenticato tutto Domi...tutto»dissi stringendomi a lei,come se fosse la mia armatura più inespugnabile.
«Rose..»mi accarezzo la schiena mentre la sua voce mi diceva che avesse già capito ogni cosa.
Chiuse la porta del bagno a chiave,e mi spostò da lei prendendomi per le spalle,«Sono stata cattiva ultimamente con te..»si fermò per riprendere fiato,mentre io la guardavo con gli occhi lucidi,«ti ricordi quando ti ho dato..la pozione?A Natale?Vedi Rose...mi dava fastidio che qualcuno..oltre me,avesse un ragazzo..»la guardai perplessa.
«Ma..perché solo con me?»domandai con voce rauca ricordandomi di Molly.
«Perché tu sei una bella ragazza Rose!Io sarò bella,ma tu sei,oltre che bella,anche molto intelligente,e bravissima nello sport!E mi dai una rabbia incredibile quando ti insulti da sola!E..beh..volevo farti cambiare idea su Scorpius ecco»mi rispose tutto d'un fiato senza guardarmi negli occhi.
Mi tolsi immediatamente da lei,spostando le sue mani bruscamente,«Stai scherzando vero?»non mi rispose.
«Tu!Tu,invidiosa di me?La goffaggine impersona Rose Weasley?»non riuscivo a credere alle parole di mia cugina,«Scusami Rose»mi disse sospirando,«Sei un idiota Dominque!»le urlai abbracciandola mentre lei non sapeva se prendermi sul serio.
«Non-non sei arrabbiata...»chiese con voce tremolante.
«Io?Con te?E perché dovrei?»dissi subito.
«Ti voglio bene Rose!»sospirò stringendomi forte.
«Anche io te ne voglio»ricambiai l'abbraccio che poco dopo fu interrotto da dei tonfi sulla porta.
«Dominque!Rose!Che ci state facendo la casetta nel bagno?»e quella voce arrabbiata era senz'altro di mio cugino James che ci obbligava come ogni anno a stare nella stessa cabina.
«James arriviamo!Aspetta qualche altro secondin...»lo stava rassicurando Domi prima che aprì la porta furibondo e la prese per il colletto del maglione attillato.
«Miseriaccia James!»sbottai per la sua maialitá in ogni modo di fare,mentre stava trascinando Domi per il treno strozzandola.
«La stai soffocando!Miseriaccia!»continuai mentre lui si dirigeva a passo pensate verso la cabina.
«Tra poco arriviamo anche ad Hogwarts,e Fred e Roxanne mi stanno fracassando le scatole che vogliono mangiare i dolci e fare casino,Quindi Miseriaccia un cavolo!E seguimi prima che prenda pure te per il colletto e ti soffochi!»decidendo di credergli nel modo in cui si comportava non aprì bocca finché non entrammo in cabina.

Mi sbagliavo-Rospius-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora