Mi ricordo ancora il primo giorno che pubblicai ciò:"Prima esperienza su Wattpad,Mery,non fare figure di merda,Mery."
Beh pensare che questo sia l'ultimo capitolo della mia bella Rospius(come sono modesta Jace[Shadowhunters si sposta)
mi rattristisce,ma naturalmente questo ciò avrà un continuo....forse alla fine dell'estate,forse anche tra poco perché boh non posso abbandonare così il tutto,o forse mi darò una pausa.
Beh...vi adoro in tanti,adoro le ombre nascoste nel nulla,adoro chi invece mette anche le stelle,chi commenta con:"aggiorna ti pregoool!"chi commenta ma non lascia mai una stella e ogni volta si ritrova con il Wattpad baggato che fa ritornare indietro la storia e non si ricorda dove fosse rimasto precedentemente.
Adoro chi parla,chi mi induce a continuare e a scrivere altri capitoli.
Adoro i vostri commenti squallidi.....beh,vi voglio bene.
Godetevi anche questo capitolo :')•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~
Ero così stanca ma emozionata allo stesso tempo che mi reputai molto bipolare in quel momento.
Sarei andata finalmente al ballo,mi sentivo una Cenerentola meno fortunata e più riccioluta che mai,io ero sempre stata il tipo che non si lasciava mai prendere dall'esaltazione,oppure che non si faceva trascinare troppo nell'estetica,ma in quel caso volevo principalmente farmi notare da Scorpius,il mio amato Scorpius,e volevo assolutamente divertirmi.E ci sarei riuscita.
Però ciò mi rincuorava a pensare che uscissi pur sempre con un parente di Scorpius e anche se non mi consolava tantissimo,la cosa mi induceva pur sempre a sorridere e a stare al gioco.
Dominique si era naturalmente preparata due ore prima e,come aveva previsto,si stava ancora preparando per ripassarsi l'abbondante trucco e anche per aggiustare il mio vestito che aveva considerato troppo infantile per il velo sul retro che mi faceva somigliare ad una regina delle nevi decisamente non azzeccata.
Improvvisamente,mentre mi stavo infilando il vestito nel bagno,la porta si spalanca velocemente facendo risuonare tutte le piastrelle del bagno dopo essere andata a sbattere contro la parete.
Dominique stava sulla soglia della porta sorridente,con i denti bianchi che le luccicavano insieme agli occhi azzurri pieni di eccitazione e felicità,dovevo ammettere che il rosso le donava,in particolare quel vestito,che le sottolineava i fianchi,insieme al tulle della gonna che un po' più in basso formava uno spacco e lasciava intravedere le sue gambe snelle.
Appena entrò nel bagno tutti i cristalli sul corsetto fecero diventare le piastrelle lucide una discoteca,«Salve Domi,potresti anche bussare eh...»mi passò accanto chiudendosi la porta alle spalle,poi mentre mi passava da dietro,osservai dal suo riflesso nello specchio delle sporgenze troppo insolite sul davanti.
Mi voltai verso di lei con un viso sospettoso e alzai un sopracciglio mordendomi il labbro inferiore,«Che hai fatto a quelle?»domandai indicandole il davanzale troppo sporgente.
Mi sorrise,poi si voltò per abbassare la tavoletta del water e dopodiché si sedette accavallando le gambe,lasciando che lo spacco della gonna le scoprisse,mentre mise le mani sul ginocchio e poggiò le spalle sulle piastrelle fredde.
Poi cacciò le mani davanti al grembo,che prima aveva nascosto dietro la schiena,e notai un qualcosa di attillato,corto,rosa antico e pieno di lacci,che stringeva al petto.
Mi guardò maliziosa.
«Oh!Oh!No!»la aggredì subito indietreggiando,mentre il vestito era stato buttato a terra come se niente fosse.
«Rose!Proprio tu che c'è l'hai belle piene!»mi incoraggiò osservandole.
Io arrossì,e istintivamente mi portai la mano sul sedere,alla ricerca della mi bacchetta,ma ci ritrovai solo una mia pacca fredda coperta dalle mutande tantomeno gelide.
«Esci fuori!Ora!»mi guardai intorno alla ricerca della mia bacchetta,che naturalmente non riuscivo a trovare.
«Non senza questo!»mi indicò il corsetto.
«Non l'hai detto anche tu,scusa?Le ho già piene..cioè,voglio dire..sto coso non mi serve!»dissi titubante mentre cercavo la mia bacchetta,e mandai un occhiataccia a quel pezzo d'antiquariato che aveva in mano.
Mentre stavo voltata verso il lavandino sento Domi alzarsi di scatto,mi volto,ma mentre lo faccio mi conficca quel dannato coso in testa,con le mani che mi si muovevano all'impazzata,lei mi spinse il corsetto sulla testa e io mi aggrappai al lavandino,sentì qualcosa di legnoso e lungo con delle decorazioni intagliate sul legno,e capì che fosse la mia bacchetta,senza accorgermene Domi mi aveva anche quasi messo il corsetto,e le mie mani afferrarono saldamente la bacchetta,la spintonarono con tutta la forza che avevo e diedi un calcio alla porta.
«STUPEFICIUM!»la scaraventai fuori dal bagno urlante,chiusi in fretta e furia la porta con un incantesimo di vecchia data,e mi scollai da dosso quell'orribile reggiseno.
Sospirai aggrappandomi ai bordi del lavandino e guardandomi allo specchio,con i ricci diventati ormai lisci con una pozione che mi aveva consigliato la mia cara mamma che quando serviva c'era sempre,e anche se non era stata del tutto efficace,la pozione me li aveva resi meno ricci ma solo mossi e lucenti.
Ricadevano sulle spalle lucide e lentigginose,mentre le labbra erano tinte di un rosa perlato tutta opera di Domi,che facevano tinta unita con un leggero strato di ombretto e fard,assomigliavo decisamente ad una principessa,e proprio io che odiavo quel colore mi sentivo abbastanza accettabile.
Mi infilai anche il vestito,con i tacchi celesti che tintinnavano ad ogni mio passo,stavo quasi per uscire dal bagno tutta vestita d'azzurro che ad un tratto mi dimenticai la cosa più importante.
Il braccialetto del mio ammiratore.
L'unica persona,che,forse,forse avevo ancora voglia di amare,perché mi amava.
Con il cuore infranto non si sarebbe detto che questa Rose Weasley,questa bella ragazzina sorridente,neanche tanto bella,si fosse innamorata del suo più acerrimo nemico.
Eppure eccomi qui,che uscivo pimpante dalla stanza con il cuore infranto e sminuzzato in mille pezzettini.
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Mi sbagliavo-Rospius-
FanfictionDa come avete potuto capire dal titolo è una Rospius. Una Rospius,che,ci fa capire che un libro,dalla copertina,non si giudica mai,e non si giudica nemmeno dopo che si ha letto la prima pagina. Nemmeno dopo tutto il primo capitolo. Il libro,(se vogl...