Capitolo 4

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Stavo riflettendo sulla conversazione avuta qualche minuto fa con mia sorella e non voglio che mio fratello John vada via, ho un bellissimo rapporto con lui e non voglio che vada via così presto... ma adesso non voglio pensarci, con il tempo magari i miei genitori rifletteranno e lasceranno vivere John con noi.

Mancano poche ore all'atterraggio e, siccome mia madre mi ha svegliato nel bel mezzo di un sogno, voglio raccontrarlo ad Alice e quindi devo svegliarla perchè sicuramente starà dormendo.
Ma con mia sorpresa vedo Alice sveglia che leggeva. Lei ama molto leggere,infatti un libro lo legge in 1-2 giorni. Stava leggendo "Harry Potter e il principe mezzosangue", è il suo libro preferito, lo avrà letto una decina di volte e ovviamente ha visto il film. Essendo una grandissima fan di questa saga ha visto ovviamente tutti i film e ha letto tutti i libri.

-Ehi Ali stai leggendo di nuovo quel libro?

-Lo sai che è il mio libro preferito

-Si lo so ma... vabbè lasciamo stare. Ti volevo parlare.

-Dimmi tutto.

-Ho fatto un sogno molto strano.

-Ma cosa ti sta prendendo? In questi giorni fai sempre sogni strani.

-Si lo so. Infatti non so cosa mi stia succedendo.

-Vabbè dai racconta.

-In pratica c'eravamo io e te. Eravamo dentro una foresta e sentivo delle voci, ma non riuscivo a capire cosa dicevano.

-Questo è molto strano... delle voci... c'è altro?

-Beh in effetti si... ho anche visto una luce e sono riuscita ad intravedere una donna... ma poi mi sono svegliata perchè è passata l'hostess con il carrello del mangiare e la mamma mi ha svegliato.

-Oh wow molto interessan...

A un certo punto sentiamo la voce del pilota che diceva di slacciare le cinture perchè siamo arrivati a destinazione. Io slaccio la cintura e faccio un respiro molto profondo durante l'atterraggio perchè sennò sarei svenuta da un momento all'altro.
E proprio quando chiudo gli occhi e sento un "Boom" dell'aereo ormai arrivato a terra, capisco che siamo finalmente arrivati nella città di Rotterdam: la città di Alice, dove ha vissuto per ben 10 anni.

Uscita fuori dall'aereo vedo Alice fare un respiro di sollievo per essere arrivata sana e salva nella sua terra... si, lei ha una certa paura per gli aerei.
Stavo ascoltando la musica, ma ad un certo punto vedo mia mamma avvicinarsi a mia sorella, e tra loro inizia una discussione che io riesco a sentire molto chiaramente:

-Beh tesoro... non sei contenta? Sei ritornata a casa.

-Non sai quanto mi è mancata questa città, mamma. Peccato che però a settembre dovremo ritornare a Boston.

-Io volevo chiederti una cosa... ci stavo riflettendo sopra l'aereo... non l'ho nemmeno detto a tuo padre...

-Cosa?

-Che ne dici se ci trasferiamo qui?

-Cosa?! No mamma non se ne parla. Beh capisco che è la città dove sono nata, ma ormai Boston è la mia casa. Lì ho i miei amici, la mia scuola, i nonni, gli zii, i cugini... Lì ho tutto.

-Beh io ti ho fatto questa proposta tesoro... riflettici...

Si allontana da Alice e come lei rimango per un po paralizzata... Sarebbe molto bello vivere a Rotterdam, ma Alice ha dei bruttissimi ricordi di questa città... lei è stata appunto abbandonata dalla sua vera famiglia ed è finita in un orfanotrofio.

Ho sentito dire da Alice che ormai Boston è la sua casa e non poteva abbandonare tutto. Poi ho sentito dire che lei non vuole trasferirsi a Rotterdam perchè farebbe del male anche a me, a John e a Will, perchè a Boston abbiamo le nostre amicizie e ha detto che non vuole rovinare la nostra vita. Decido così di non fare parola con nessuno su quello che ho sentito e di parlare con Alice arrivata all'albergo, così raggiungo gli altri fuori dall'aereoporto.

*qualche ora dopo*

Si ecco... siamo una famiglia molto dispersiva e siamo stati per almeno 1 ora a cercare l'albergo.
Arrivati all'albergo, andiamo davanti la reception e ci danno le chiavi delle nostre stanze.

Io ovviamente condivido la camera con Alice, così sicuramente la sera staremo sveglie fino all'alba a parlare, a scherzare, ad ascoltare musica e sicuramente mangiare tantissimo.

Arrivate nella stanza, inizio a
sistemare tutti i miei vestiti dentro l'armadio e tutti gli oggetti come cuffie, caricabatterie, e il mio amatissimo libro.

Io a differenza di Alice ho portato solo un libro, lei invece ha portato l'intera saga di Harry Potter, per lei questi libri sono come un tesoro perchè li ha ricevuti dalla nostra famiglia adottiva all'età di 7 anni. Quando vedo tutti i libri, anche se io gia l'avevo vista metterli dentro la valigia le dico:

-Ma sul serio hai portato tutti i libri?

-È ovvio, non potevo lasciarli per tre mesi a casa da soli. E se passavano di lì dei ladri? Ora che ci penso... potevo portare anche i cd.

-Tu sei pazza

-Mia non c'è bisogno che lo dici...lo so già!

Così mi metto a ridere e coinvolgo anche lei.

Appena Alice finisce di sistemare anche lei la sua roba, mi dice:

-Mia, è ancora pomeriggio, andiamo a fare una passeggiata?

-Perchè no? Io tanto non sono per niente stanca.

Così ci preparammo e uscite dall'albergo iniziamo a passeggiare.

***
Spazio autrici
Ecco qua finalmente un nuovo capitolo, scusate se non abbiamo pubblicato dei capitoli in questi mesi ma finalmente ci è venuta l'ispirazione.
Spero vi piaccia!
Stellinate e lasciate dei commenti con la vostra opinione!❤😘

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