"Non credi anche tu che oggi sia una giornata bellissima?" chiese la ragazza al mare.
E il mare non rispose.
"Sai a volte vorrei essere al tuo posto."
Disse appena, con gli occhi persi e il viso paonazzo per il freddo.
"Ascoltare le storie dei passanti, ammirare i baci degli innamorati e le grida dei bambini."Nessuna risposta.
"E potrei parlare col vento e guardare i gabbiani."
Il mare la osservava in silenzio, impassibile."Forse, potrei."
Le piccole dita emersero timide dalle tasche del giubbotto sfilandolo delicatamente e abbandonandolo tra la sabbia insieme a quel vecchio maglione che non le era mai piaciuto e ad un paio di jeans.
Un passo dopo l'altro mentre l'acqua le affogava le gambe.
Il mare avrebbe voluto risponderle.
Lo avrebbe fatto se avesse potuto.
Ma si limitò a guardarla sparire, in silenzio.