Capitolo 2

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Stavo toccando il fondo, veramente non ce la facevo più.Era la fine .
Non riuscivo più a pensare a nient'altro sennò alla morte ,si lo so è un po' inquietante sentirlo dire da una giovane,però è vero .Pensavo che se magari fossi morta beh tutto si sarebbe risolto ,si perché alla fine io non avrei più sofferto non sarei più stata menata dai bulli. Ricordo benissimo una volta mi menarono.Era una giornata fredda e buia ,una di quelle giornate che capita poco spesso.  Il  cielo si stava facendo sempre più cupo e iniziavano a scendere delle piccole goccioline dal cielo ,piano piano una a una .Salii sull'autobus c'erano ormai quelle poche persone che avevo sempre cercato di evitare , quelle con l'aria minacciosa quelle che appena fai un passo ti sbranano ,mi strinsi i libri al petto e mi feci coraggio .Salii sull'autobus ,diedi il biglietto all'autista e mi sedeii ,feci finta di ascoltare la musica ,mi misi le cuffiette sperando di diventare invisibile .Quando l'autista si fermò per andarsi a fumare una sigaretta ,capii che era veramente finita .Mi diedi nuovamente coraggio e pensai che alla fine 5 minuti passano in fretta .Bella battuta vero?

Appena l'autista si allontanò mi si avvicinarono con l'aria minacciosa ,mi staccarono le cuffiette dalle orecchie e le buttarono per terra .Mi presero per la felpa e beh il resto ve lo potete immaginare, ci avevano messo in tutto 3 minuti se i mie calcoli erano esatti,eppure a me sembrava passata un eternità .Poco dopo mi rialzai e scesi dal pullman ,iniziai a correre più veloce che potevo ,l'autista non mi aveva vista per fortuna .Mi allontani più che potevo ,ma era buio e non vedevo niente e ormai quelle piccole goccioline erano diventate lacrime .

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