Shinichi povs
Sempre la stessa storia. Ogni tanto chiamo Ran per farle sapere che sono ancora vivo, dato che ormai non mi vede da quasi 2 anni, e ogni singola volta la sento dall'altra parte del telefono parlare con una voce in un misto tra preoccupata e disperata. Ormai è diventata una supplica, mi sta pregando di tornare e io ogni volta sono costretto a deluderla. Ancora una volta. Ogni sua parola, ogni sua lacrima versata per me, ogni suo sorriso forzato è come una pugnalata al cuore. Non ce la faccio più davvero. Ho bisogno di stare con lei, ma non da Conan bensì da Shinichi. Voglio vedere il suo volto sorridere come faceva un tempo. Chiudo la telefonata e mi riavvio verso casa. Già so che appena arriverò la troverò distesa sul pavimento di camere sua a piangere. Io andrò a consolarla come d'altronde faccio da molto tempo e le dirò di non arrendersi, di combattere, di rialzarsi. Ma sono io il primo ad essere stanco di tutto questo.
Ran povs
Ecco. L'ha fatto di nuovo. Mi ha delusa ancora. Ormai è diventata un'abitudine. Ma io non posso odiarlo. Ci ho provato tante di quelle volte da aver perso il conto ma non ci riesco. Ed è per questo che continuerò ad aspettarlo perché più lunga è l'attesa, più grande sarà la gioia quando lo rivedrò giusto? Cerco di auto convincermi. Io lo voglio aspettare, lo voglio davvero, ma ho paura di non riuscirci, di lasciarmi andare alla disperazione. Quasi non me ne accorgo ma sono in camera mia, sul pavimento e silenziose lacrime mi solcano il viso. Sento la porta della stanza aprirsi. È Conan. Lui c'è sempre per me. Gli sorrido malinconicamente e lui mi abbraccia.
- Ran devi stare tranquilla, lui tornerà, ne sono certo, te l'ha promesso.
Mi disse queste semplici parole che mi colpirono profondamente. In quel momento trovai la forza di alzarmi da terra e presi Conan per mano.
- ti va di fare una passeggiata? - gli dissi -ho bisogno di schiarirmi le idee.
Conan mi sorrise e insieme uscimmo di casa. Certo che quel bambino assomiglia davvero tanto al mio Shinichi. Tante volte ho sospettato che fossero la stessa persona. Hanno gli stessi occhi, lo stesso modo di agire e di ragionare. Ma in una cosa sono estremamente diversi. Conan non mi ha mai abbandonata. Quindi sono arrivata alla conclusione che i miei sospetti erano frutto del desiderio di avere Shinichi accanto a me. Mentre camminavamo vidi Conan fermarsi di colpo e sbiancare completamente. Eravamo in una stradina poco trafficata e davanti a noi si presentava una Porsche nera vecchio modello.
---------------------------------------------Ehilà come state?
Questa è la mia prima storia. E questo è il primo capitolo. Spero ci sia piaciuto. Fatemi sapere che ne pensate

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Non me ne andrò mai più
FanficCosa succederebbe se Conan riuscisse a sconfiggere l'organizzazione? Ran capirebbe perché gli ha nascosto la verità? Conan riuscirà a tornare Shinichi Kudo? Scopritelo