#7: Il Vampiro di Brooklyn - Stati Uniti

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Nomi: Hamilton Howard "Albert" Fish

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Nomi: Hamilton Howard "Albert" Fish

Soprannomi:
-L'Uomo Grigio
-Il Lupo Mannaro di Wysteria
-Il Vampiro di Brooklyn
-Il Maniaco della Luna

Nascita: Washington,19 maggio 1870
Morte: New York,16 gennaio 1936

Vittime accertate: 3-5
Periodo omicidi: 1924 - 1932
Luoghi colpiti: New York

Metodi:
Strangolamento, accoltellamento, dissanguamento

Crimini:
Stupro, necrofilia, cannibalismo, squartamento, furto, pedofilia, sequestro

Arresto: White Plains, 11 marzo 1935Provvedimenti: Condanna a morte per sedia elettrica

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Arresto: White Plains, 11 marzo 1935
Provvedimenti: Condanna a morte per sedia elettrica

Se c'è un cannibale modello per Hannibal Lecter è proprio questo sessantacinquenne che nella New York degli anni'20 aveva qualche importante ombra rispetto al passato (malattie mentali in famiglia, un'esperienza, come lui disse, di prostituzione maschile, diversi tentativi di abusi sessuali) e un grande segreto da custodire nel presente: adorava cucinare e mangiare carne umana, di bambino, in particolare. Albert Fish descriveva nella sua confessione  come fosse straordinariamente buona quelle tenere membra che ogni tanto riusciva a mettere nel piatto. La giustizia americana l'ha condannato a morte per l'uccisione di 6 bambini, ma sono in molti a pensare - inquirenti di allora, ricercatori e storici che seguirono - che in realtà le sue vittime siano state molte, molte di più. Qualche decina. Nel 1928 venne arrestato per la morte di Grace Budd, una bambina che aveva rapito dalla sua fattoria. Confessò l'uccisione di altre tre piccoli. E fece la descrizione di come aveva trattato i loro corpi nella sua cucina. Condannato a morte, venne giustiziato nel carcere di Sing Sing nel 1936. La giuria sapeva che non era sano di mente, ma decise lo stesso di mandarlo sul patibolo. Quello che avevano sentito era troppo. Pare che le sue ultime parole siano state: "Non so nemmeno perché sono qui."

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