#16: The Confession Killer - Stati Uniti

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Nomi: Henry Lee LucasSoprannomi: The Confession KillerNascita: Blacksburg, 23 agosto 1936Morte: Huntsville, 12 marzo 2001

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Nomi: Henry Lee Lucas
Soprannomi: The Confession Killer
Nascita: Blacksburg, 23 agosto 1936
Morte: Huntsville, 12 marzo 2001

Vittime accertate: 11-40+
Vittime sospettate:77-100/130/600+

Periodo Omicidi: 11 gennaio 1960-presumibilmente attorno al giugno 1983

Luoghi colpiti: Michigan, Texas, presumibilmente Florida; confessò di avere colpito in 19-26 stati

Metodi:
Accoltellamento, assalto con armi da fuoco; ebbe la complicità di Ottis Toole

Crimini:
omplicità, atti di necrofilia e mutilazione, incendio doloso, furto, stupro, tentato rapimento, molestie, rapina, custodia illegale di armi da fuoco, abuso di alcol, violazione di proprietà privata, evasione

Arresto: Stoneburg, 11 giugno 1983
Provvedimenti: Ergastolo; morì di attacco cardiaco in carcere.
Periodo detenzione: 11 giugno 1983-12 marzo 2001

La storia di Henry Lee Lucas è incredibilmente tragica e affonda le sue radici in un’infanzia di maltrattamenti e abusi da parte dei genitori e in particolare della madre. Questa era un’alcolizzata, molto autoritaria, che lo picchiava di frequente e che lo costrinse ad andare a scuola vestito con abiti femminili svariate volte. Inoltre la madre era una prostituta e costringeva il figlio ed il marito ad assistere ai suoi incontri “lavorativi”, che svolgeva in casa. Inutile dire che questo rese molto difficile il suo sviluppo personale, sia emotivamente che sessualmente. Lucas compì numerosissimi omicidi durante la sua vita ed in particolare si associò ad un uomo con problemi mentali (Ottis Toole) che aveva avuto un’infanzia incredibilmente simile alla sua. Entrambi amavano scegliere delle persone a caso come vittime, per poi ucciderle e abusare dei loro cadaveri. Lucas uccise anche la madre e ammise di aver abusato del suo cadavere, commettendo atti di necrofilia. Lucas fu collegato a 214 omicidi, ma ne confessò 600, e grazie alle sue confessioni le autorità riuscirono effettivamente a collegarlo a tutti questi omicidi; molti casi non furono però mai riaperti.

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