Amore tra i banchi di scuola

le macchinette dell'amore

-Quinta A. Quindi i famoso principe azzurro ha un anno più di te.- Mi girai di scatto spaventata e subito i capelli rosa della mia amica mi si pararono davanti agl'occhi- sei un fungo per caso?.-

Con un sorrisino malefico mi portò un braccio dietro le spalle- Clare, da quando hai tutti questi ammiratori-

Cercai di ribattere ma gl'occhi scuri della mia amica finirono sulla mia mano-ti ha dato il suo numero?-

-ehm , si. Che faccio? Dovrei chiamarlo?- La mia amica mi guardò scioccata- è ovvio che lo chiami! Che domande fai?- MI misi a ridere di fronte alla sua scenata, ma non aveva tutti i torti. Quella gli avrei mandato un messaggio.

La campanella suonò e la ricreazione era finita- ehi Rose, vado un attimo alla macchinetta a prendermi una cioccolata-. Lei mi lascio andare e si diresse verso l'aula.

Ora i corridoi erano deserti. Sorrisi al pensiero che questa era una delle caratteristiche più evidenti della nostra scuola. Qui ci andavano solo i ragazzi "studiosi e responsabili" sarebbe stato strano il contrario.

-Clare-

Per poco non ebbi un mancamento.

Mi girai con un sorriso forzato sul volto- professore, le serve qualcosa?-

Non capivo perché ma sotto quel sorriso gentile che mi mostrava mi sembrava abbastanza turbato- oggi, dopo lezione mi farai il tour della scuola-

Spalancai gl'occhi- Il tour della scuola?-

La macchinetta suonò, la mia cioccolata era pronta

-si il tour della scuola, sono nella III D. Poi scendi da me.-

Lo vidi piegarsi leggermente su di me."cosa fa? Vuole baciarmi? Qui? A scuola?" Per un attimo il mio cuore smise di battere e il mio respiro fermarsi.

Con un gesto della mano superò il mio avambraccio e prese la mia cioccolata dalla macchinetta- Fila in classe signorina Walker, non vorrà per caso ritardar ancora?- E con il bicchiere in mano e un sorrisino soddisfatto si allontanò da me per poi girare l'angolo e scomparire.

Mi portai una mano al petto. Che cosa stupida. Il mio cuore batteva con forza e le mie guance erano velate di un rosso leggero. Bastardo di un professore che cosa mi ha fatto?

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