Capitolo 13

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Quando fui fuori dall'edificio vidi una scena che mi fece salire la rabbia, vidi la puttanella della scuola Lesly che toccava il mio e sottolineo MIO ragazzo, quando lei provò a baciarlo gli corsi in contro e gli diedi uno spintone facendola cadere a terra, lei mi squadrò si mise in piedi e disse "cosa vuoi brutta puttana?" risposi "voglio che togli le mani dal mio ragazzo!" Lei disse "pensi davvero che lui ti ami?" In quel momento arrivò Josh, un amico molto carino di Ash, che prese Lesly per un braccio e le disse di andare, così dissi "bravo Josh, ah e vedi di tenerla al guinzaglio, sai i cani mordono" lei si girò e disse "aah ma tu sei quella nuova! L'orfanella!" scoppiò a ridere insieme alle sue stupide amiche

Le lacrime cominciarono a minacciare di scendere, tutta la scuola mi stava praticamente guardando, le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso cosi corsi a casa, spalancai la porta e fortunatamente non c'era nessuno, salii in camera mia mi chiusi in bagno, presi la lametta che avevo accuratamente nascosto tra gli asciugamani, tirai su le maniche della felpa e iniziai a tagliarmi, molte persone mi hanno chiesto perché mi taglio e la mia risposta è sempre stata, perché soffro e per punirmi, perché io soffro tanto, può non sembrare visto che sono sempre stata abbastanza menefreghista, stronza e acida però questo è quello che ho all'esterno, all'interno ho una tempesta, ho un uragano di emozioni che mi portano dolore e in più lo faccio per punirmi perché i miei genitori sono morti per colpa mia, solo per colpa mia, perché se io fossi andata con quel uomo non gli sarebbe successo nulla, anche mio fratello aveva rischiato di morire per colpa mia

Le lacrime continuavano a rigarmi il viso ininterrottamente, lo spazio sulle braccia era finito, cosi tirai giù i pantaloni e mi taglia sulle cosce, molte persone mi hanno chiesto 'Perché lo fai?' Sapete perché lo faccio? Lo faccio perché questo è un mondo di merda, dove gli insulti ci distruggono, sono come delle fottute pugnalate che abbassano la nostra autostima-già bassa- sotto lo zero, perché è difficile non ascoltare il giudizio degli altri, molto difficile, il problema è che è facile dire se cadi ti rialzi oppure fottitene del giudizio degli altri tu sei stupenda così, il punto è che uno all'inizio ce la fa, ma poi dopo varie volte che cade, soffre e prende pugnalate arriverà il momento che dirà basta e quel fottuto basta non vuol dire da oggi vi prendo a schiaffi tutti quanti vuol dire da oggi mi faccio del male perché me lo merito e quando inizi non smetti più perché alla fine ti fa sentire bene

Disinfettai le ferite, poi mi alzai e mi guardai allo specchio, facevo letteralmente schifo avevo i capelli arruffati, gli occhi a panda, rossi e gonfi, le labbra rosse con qualche taglio a causa dei morsi che gli avevo dato per il dolore, guardai il mio corpo, facevo pena, ho due prosciutti al posto delle cosce e la pancia, mi piegai sul water, mi ficcai due dita in gola e vomitai tutto, anche l'anima praticamente, dopo un paio di minuti mi rialzai, mi sciacquai la bocca, mi struccai e andai in camera, presi un pantalone della tuta enorme e una felpona, li indossai, poi feci una piccola crocchia e scesi di sotto, Baloó venne a farmi le feste cosi lo presi in braccio e mi avviai verso il salone, quando andai vicino la cucina intravidi mio fratello, Ash e Jacopo seduti sulle sedie dell'isola, con facce preoccupate, cercai di passare il più velocemente e silenziosamente possibile per non farmi vedere, ma visto che sfortuna è mia amica, Baloó abbaiò e i ragazzi alzarono lo sguardo verso di me, appoggiai Baloó a terra e quando mi rialzai vidi Ash in piedi davanti a me, disse "piccola stai bene?"freddamente risposi "si" mi guardò negli occhi e disse "sicura?hai pianto" risposi "si cazzo sto bene!" Mi girai per andarmene, ma lui mi prese per un polso e feci una smorfia di dolore e dalla mia bocca uscì un piccolo gemito di dolore, lui se ne accorse e disse "Amy fammi vedere i polsi" gli altri due ragazzi lo raggiunsero e mi squadrarono un po' incazzati, guardai in quell'oceano dove mi perdevo ogni volta e risposi fermamente "no" lui s'innervosì e disse "cazzo Amy fammi vedere i polsi!" Negai con la testa, lui prese il mio braccio e mi tirò su la manica, quando vide i tagli rossi chiuse gli occhi e disse "in quale altro posto li hai fatti?" Rimasi zitta poi lui disse "dove?!" Gli feci vedere l'altro braccio, poi tirai giù i pantaloni e quando alzai lo sguardo vidi i ragazzi sconvolti, poi Ash disse "vabene ragazzi voi andate dalle ragazze e ditegli di stare tranquille perchè l'abbiamo trovata, io rimango qui con lei" i due annuirono e uscirono

Quando fummo solo io e lui, mi avvicinò a se e mi abbracciò, ma non uno di quegli abbracci tanto per fare, uno di quelli veri, uno di quelli fatto perché l'altra persona capisce la tua situazione, uno di quelli che rompono le costole ma ti aggiustano il cuore, uno di quelli che consolano, quando si staccò disse "mi prometti che non lo farai mai più?" Lo guardai poi abbassai lo sguardo e dissi "mi dispiace ma non posso fare una promessa che so che non manterrò" lui mi alzò il viso con due dita e disse "ok, promettimi solo che cercherai di farlo il meno possibile?" Lo guardai e dissi "lo prometto." Mi baciò, ma non un bacio passionale, un bacio piccolo ma pieno d'amore, mi portò disopra e mi disinfettò i tagli per poi bendarli, dopo di che ci stendemmo sul letto e guardammo la tv abbracciati, prima di cadere tra le braccia di Morfeo, dissi "tu non sai quanto io abbia bisogno di te" poi caddi in un sonno profondo.

Strizzai gli occhi e sentii...

ECCO RAGAZZE IL NUOVO CAPITOLO, SCUSATE IL RITARDO E SE È UN PO' BRUTTO🙈💗

Bad Girl [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora