Capitolo 9

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Ashley
-Tyler andiamo via- dice Trevis lo prende per il braccio e andiamo verso l'uscita.
Trevis mi abbraccia
-tranquilla piccola non è successo niente- se prima avevo smesso di piangere concentrata sulla scena ora le lacrime tornano a bagnarmi il viso ininterrottamente.
-come fai a sapere che andrà tutto bene?- dico
-perché io ci sono- dice.
Lo guardo negli occhi per la prima volta e vedo il mare,l'oceano. Azzurri come non mai mi sento al sicuro in quell'abbraccio. Sono sicura che questo momento non durerà ancora a lungo infatti lui sposta lo sguardo altrove. Nonostante ciò continua a tenermi stretta tra le sue braccia possenti. Da quando ho incontrato Cameron non l'ho più considerato nonostante il nostro precedente appuntamento, sarà perché ero troppo presa da un coglione di ragazzo apparso casualmente nella mia vita. Ma la cosa che in assoluto mi fa più male e come Emily abbia potuto tradire la mia amicizia, ma soprattutto mio fratello, in questo modo. Siamo amiche da sempre e mi dispiace che dopo questo avvenimento non riuscirò più a guardarla in faccia. Per me è come cancellata. Mi avvicino a Tyler, povero fratellone, pensavo che a Emily piacesse veramente e sono sicura del fatto che ormai la cosa fosse reciproca.
-hey amico tranquillo era una sgualdrina non adatta a te- mi meraviglio di come Trevis possa essere poco sentimentale anche in questi momenti così delicati. Arriviamo a casa
-Trevis perfavore rimani- lo guardo e lui annuisce
-Tyler per te va bene?- chiedo -certo tranquilla sorellina-.

Entriamo in casa vado in camera mia e mi metto il pigiama, sono esausta tutto questo piangere mi ha buttato giù non riesco davvero a sopportare di vedere mio fratello così, da quando sono morti i miei genitori non è mai stato di nuovo così male. Sento il mio telefono vibrare apro il messaggio è Emily decido di leggerlo anche se vorrei cancellarlo dalla lista dei messaggi.
Da Emily
Scusa davvero Ashley non so cosa ci sia preso te lo dovevamo dire stamattina, quando siamo entrati insieme in casa era perché prima eravamo insieme ci siamo baciati. Io giuro che non volevo farvi questo.
Stringo il telefono tra le mani Fanculo merda di ex amica!
A Emily
Quel che è fatto è fatto non si torna indietro. La nostra amicizia termina qui mi dispiace.
Le lacrime continuano a scrosciare sul mio viso.
Messaggio da Cameron
Amore davvero scusami non volevo ti amo perdonami non mi lasciare.
Se crede che lo perdoni non ha capito niente.
A Cameron
Ormai quel che è fatto è fatto non si torna indietro ti credevo una persona migliore un uomo direi ma mi sbagliavo non sei altro che uno sciocco bambino e sciocca io ad essermi fidata di te.
Spengo il telefono e lo ripongo sul comodino. Sento bussare -entra-
-hey piccola tutto bene?-
-ti sembra che vada bene?-sputo acida
-scusa- oddio che merda di persona che sono;
-no scusa me tu stai solo cercando di aiutarmi, e perfavore non dirmi te lo avevo detto perché so che hai ragione-
-brava piccola-
-senti Trevis vuoi rimanere con me? Non voglio stare sola?-
-certo piccola- ha indosso solo una maglietta di mio fratello e i boxer e devo dire che è uno spettacolo niente male. Si avvicina al letto per poi mettersi con me sotto le coperte. Mi avvicino a lui e lo stringo in un abbraccio -grazie-
-domani probabilmente sarai arrabbiata per questo ma se ora hai bisogno di me io ci sono-
Mi avvicino per guardarlo negli occhi e quando siamo vicini di pochi centimetri mi allontano e dico
-bene ora dormiamo sono molto stanca, Tyler come sta?-
-sta meglio le passerà è un uomo e lei era una puttanella di passaggio-
-lo spero da quando sono morti i miei genitori non siamo più li stessi, prima lui era più chiuso nel nostro mondo nelle nostre barriere ma lui le ha sfondate prima di me. Io invece mi sento dietro  un muro crepato ma che non crolla e non ha intenzione di farlo.-
-ti capisco piccola-
-no non puoi capirmi-
-se ti dicessi che ho due genitori ricconi uno dei quali (mio padre) non è mai a casa e una madre poco presente a causa del lavoro?, ti sei mai chiesta perché sono così libertino piccola?-
Ecco me lo aveva detto l'ho costretto a sputare in questo acido modo il suo passato e presente.
-ok dormiamo ora- è tutto quello che riesco a dire spengo la luce e mi avvicino a lui.
-piccola da oggi non ti lascio più andare- sento sussurrare al mio orecchio queste dolci parole per poi crollare in un sonno profondo.

Anche questo capitolo volge al termine spero vi piaccia un grande bacio 😘.

L'oceano nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora