Capitolo 1

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Quando la famigerata sveglia del primo giorno di scuola suonò mi sporsi per spegnerla per poi mettermi a sedere sull'estremitá del letto.

Ancora assonnata presi il cellulare posto sopra il como' e sorrisi quando vidi un messaggio dal mio migliore amico.

Federico Rossi, migliore amico e vicino di casa.

"Buongiorno Piccola."

Due semplici parole per migliorarmi l'inizio giornata.

Risposi con un semplice
"Buongiorno a te" e di malavoglia andai verso l'armadio per prenderne i vestiti.

Un paio di jeans neri e una felpa bordeaux sarebbero andati benissimo.

Gettai lo sguardo sull'orologio appeso sulla parete opposta all'armadio e notando il tardo orario andai a cambiarmi.

Pochi minuti dopo sentii la voce di mia madre risuonare nel corridoio che l'avrebbe portata dietro la porta della mia stanza

'Karole, Federico ti aspetta in soggiorno'

Le sue parole mi portarono a cambiarmi nel minor tempo possibile in modo tale da correre subito tra le braccia del mio migliore amico.

-

Andai in soggiorno, dove avrei trovato Federico, e vedendolo di spalle ne approfittai per fargli prendere un piccolo spavento.

Lo abbracciai e lo sentii sussultare lievemente per lo spavento ma subito dopo ricambiò quell'abbraccio.

'Andiamo?'

Annuii e mi diede un piccolo bacio sulla fronte facendo intrecciare poi la mia piccola mano con la sua.

'Mamma, io e Federico andiamo... A pranzo non torno' dissi e lei sorrise

'Va bene' affermò prima che uscissi da casa.

-

'Oggi hai gli allenamenti?' domandai per rompere il silenzio che si era creato

'Si... Hai da fare? Mi piacerebbe che venissi' rispose timidamente portando il suo sguardo sul mio volto e sorrisi

'Certo, verrò sicuramente' affermai e lo vidi rilassarsi visibilmente

Quando arrivammo davanti al cancello d'ingresso, Jhoana mi corse in contro o meglio, corse in contro a Federico.

'Ehi Bello, ho saputo che oggi ci saranno gli allenamenti calcistici e che tu ci sarai... Sappi che sarò in 'prima fila' per ammirarti'

Il suo tono di voce mellifluo fece si che mi voltassi per ammirarla disgustata.

'Che guardi tu?' la sua attenzione si spostò quasi immediatamente su di me e alzai un sopracciglio sorpresa

'Volevo soltanto sapere dove hai preso quel bellissimo intimo che metti in mostra apertamente'

My Best Friend -Federico Rossi-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora