Come di consuetudine all'uscita da scuola aspettai Federico che non tardò a raggiungermi.
'Principessa, andiamo?'
Annuii alla sua domanda e mi circondò la vita con un braccio.
Uscendo da quell'istituto notai occhiate fulminee di alcune ragazze trafiggermi, cosa che Federico notò.
'Lasciale perdere...'
Sussurrò prima di darmi un piccolo bacio sulla guancia a cui in risposta abbassai lo sguardo.
Camminando per le affollate strade di Milano ci dirigemmo al solito bar dove andavamo quotidianamente.
'Che cosa prendi?'
A quella domanda spostai lo sguardo dalle pareti del meraviglioso bar che riuscivano sempre ad incantarmi per la rusticità e mi affrettai a rispondere qualcosa
'Ehm... Un frullato'.
Durante l'attesa portai distrattamente la mano al viso come per reggerne il peso e sussultai dal dolore
'Hei Piccola, tutto bene?' chiese accarezzandomi la mano che avevo poggiato sul tavolino
'Un coglione durante l'ora Di Educazione Fisica ha tirato un calcio alla palla e mi ha beccata in pieno'
Finii di spiegare e la sua espressione passò dalla preoccupata alla divertita
'Va bene Federico.'
Affermai prima di allontare la mia mano dalla sua e portarmi la braccia al petto
'Scusami Piccola'
Dopo aver pronunciato quelle parole mi si avvicinò stringendomi a sè.
Poggiai le mani sul suo petto come a volerlo allontanare falsamente e sentii il suo cuore battere irregolarmente
'Perché sei nervoso?'
Domandai quando allentò leggermente la presa per poi passargli teneramente la mano fra i capelli
'C'è solo caldo'
Rispose arrossendo visibilmente e annuii convinta
'Fai vedere'
Voltò delicatamente il mio viso in modo tale da poter vedere chiaramente il livido non ancora troppo scuro
'Appena torniamo a casa metti del ghiaccio, il dolore sarà poi minimo'
mi consigliò e sospirai.
-
Erano le 15, tra qualche minuto sarebbero iniziati gli allenamenti per la partita che si sarebbe tenuta a breve.
'Karole, ti dispiacerebbe venire con me?'
Domandò Federico quando vide che dagli spogliatoi uscirono tutti'Fede ma ... I ragazzi.. Cioè-'
Tentai di dire qualcosa avente un senso compiuto ma con risultati negativi
'Non preoccuparti'
Mi afferrò delicatamente per il polso e inspiegabilmente dei brividi percorsero la mia schiena.
Quando entrammo notai la presenza di un ragazzo che era alquanto familiare.
Non appena alzò lo sguardo un ghigno prese posto sul suo viso
'Angel'
Disse spezzando il silenzio e lo fuminai con lo sguardo
'Non credevo giocassi anche a tu'
Continuò e Federico ci guardò facendo chiaramente capire il suo senso di confusione crescere
'È il tizio che mi ha tirato una pallonata'
Spiegai e allora lo guardò in cagnesco
'Vedo che sono famoso. Comunque, non pensavo fossi la ragazza di Rossi'
Sgranai gli occhi a quelle parole
'Primo: Non sei famoso, sei soltanto un'odiota. Secondo: Noi no-'
Provai a ribattere ma Federico mi impedì di continuare
'Si, è la mia ragazza. Qualcosa da dire al riguardo?'
Ribattè al mio posto e lo guardai senza parole
'Nulla, è solo che è una bellissima e uno come te non la merita.'
Affermò e prima che uscisse dagli spogliatoi ne approfittò per sfiorarmi.
Da quel momento il silenzio calò e non riuscii a capirne il motivo
'Fede'
Lo richiamai diverse volte ma puntualmente mi ignorava
'Cazzo Federico, vuoi rispondermi o no?'
Affermai infastidita spingendolo leggermente
'Che cazzo vuoi? Levati dai piedi.'
La sua risposta mi ferii e senza aggiungere nulla mi recai alla panchina degli 'spettatori' più lontana.
-
'Ragazzi, grinta! Federico, non mi sembri in forma, sei sicuro di voler continuare?'
Domandò l'allenatore e rispose con un sonoro 'Si'.
Pensando alla risposta che mi era stata data poco prima mi fu impossibile non mettermi a piangere.
In quelle parole c'era del disprezzo ed io ero troppo sensibile.
-
Le ore passarono e stava quasi tramontando, oramai i ragazzi se n'erano andati quasi tutti mentre io continuavo a piagnucolare incessantemente con le ginocchia al petto.
All'improvviso sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla e mi volta i per vedere chi fosse e con mia grande sorpresa vidi qualcuno che non mi sarei mai immaginata.
07/02/2017
Fatemi sapere che ne pensate😘
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My Best Friend -Federico Rossi-
Fanfiction"Karole e Federico sono amici dai primi anni d'infanzia. Tutto iniziò in una calda giornata di Luglio... Karole e le sue amiche stavano allegramente giocando al parco, fino a quando la madre non la richiamò proponendole di andare a giocare con il fi...