La luce penetrante dalla finestra ebbe la capacità di svegliarmi, o quantomeno farmi aprire gli occhi.
Una mano dal tocco alquanto conoscente passava lungo il mio fianco da sotto la magliettina striminzita che non ricordavo di indossare la sera precedente.
Mi voltai leggermente scoprendo il volto di Federico che era intento ad ammirarmi.
'Buongiorno'
Furono le sue prime parole della giornata, mentre dopo mi diede un bacio sulla guancia
'Come mai sei rimasto qui stanotte?'
La domanda sorse spontaneamente e abbassai lo sguardo verso la sua mano che continuava ad accarezzarmi
'I tuoi non sono tornati e non volevo lasciarti sola'
Brividi continui percorrevano senza sosta il mio corpo inspiegabilmente
'Chiudo la finestra?'
Sbattei più volte le palpebre confusa e annuii.
'Ma che ore sono?'
Domandai nel silenzio abissale della stanza
'Le 9:30'
Sgranai gli occhi consapevole del ritardo scolastico ma lui parve leggermi nella mente
'Non preoccuparti, oggi saltiamo...'
Sospirai e mi alzai, andando verso la finestra per ammirare l'esterno
'Come mai eri già sveglio? Perché ieri sera mi hai cambiata?'
Sentii il letto scricchiolare leggermente e subito dopo venni affiancata da lui
'Non pensavo avesse potuto darti fastidio, scusami...'
Sorrisi timidamente e fissai lo sguardo sul suo viso
'Non mi ha dato fastidio ma... Insomma, non ci guardavamo da quando avevamo dieci anni e adesso fa strano.'
Ridacchiai al ricordo appena tornatomi in mente e scossi il capo
'Ricordi quando mio padre aveva lasciato il tubo dell'acqua in giardino incustodito e noi, non sapendo come funzionasse ci siamo bagnati completamente e ci siamo spogliati?'
Rimasi stupita dal fatto che ricordasse ancora quell'avvenimento
'Era lo stesso a cui stavo pensando anch'io qualche minuto fa'
Ridemmo entrambi di gusto fino a quando non mi ricordai che lui non aveva risposto al primo quesito che gli avevo posto
'Come mai eri giá sveglio?'
Trasalí alla mia domanda e bisbigliò qualcosa di incomprensibile facendomi storcere il naso infastidita
'Scusa, non ho capito'
Mentii in parte e lui sorrise falsamente
'Mi era squillato il cellulare e dopo essermi svegliato non sono più riuscito ad addormentarmi.'
Annuii e stiracchiandomi un'ultima volta mi incamminai verso l'armadio per scegliere gli indumenti che avrei indossato dopo una sana doccia.
-
Appena finii di cambiarmi e uscii dal bagno, andai verso la cucina sentendo un'odore familiare.
'Finalmente, credevo fossi annegata'
Alzai gli occhi al cielo mostrando poi un sorriso sincero
'Oggi... Hai l'appuntamento con Brianna?'
Un senso di tristezza mi invase inspiegabilmente alla sua risposta
'Si, e ho bisogno della mia bellissima amica'
Mi sedetti al tavolo e iniziai a messaggiare con Skylar, mia cugina.
'Me la presenti?'
Domandai riferendomi all'affermazione di poco prima da parte sua
'Stupida, sai benissimo che sei tu'
Arrossii e sperai non lo notasse
'Io vado a farmi una doccia'
Affermò e tornò in camera mia per prendersi i suoi vestiti che solitamente tengo nel mio armadio.
-
'Che devo mettere? Aiutami. Sono in Crisi. Quindi?'
Ero a casa di Federico a controllare il suo armadio mentre lui non faceva altro che camminare da un punto della stanza ad un altro, facendomi pressione.
'Tieni stress'
Porsi lui un paio di jeans neri e una camicia di un colore misto fra il blu e l'azzurro.
'Vai a cambiarti e poi fatti vedere'
Pochi minuti dopo tornò in camera con i vestiti che avevo deciso e sorrisi soddisfatta
'Cosí mi consumi'
Arrosii per l'ennesima volta e abbassai immediatamente lo sguardo
'Grazie, se non fosse per te a quest'ora starei ancora a fissare l'armadio lamentandomi del ritardo.'
'Si fa cosí fra amici, nel senso che ci si aiuta'
Sembrò esser stato ferito dalle mie parole senza un'apparente motivo e lo guardai confusa
'Certo... Amici..'
Sembrò non accorgersi che i suoi sussurri erano giunti alle mie orecchie e di conseguenza decisi di ignorare la cosa e di parlare magari dopo.
27/02/2017
Scusate l'attesa interminabile, spero vi sia piaciuto💕
Fatemi sapere cosa ne pensate😘
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My Best Friend -Federico Rossi-
Fanfiction"Karole e Federico sono amici dai primi anni d'infanzia. Tutto iniziò in una calda giornata di Luglio... Karole e le sue amiche stavano allegramente giocando al parco, fino a quando la madre non la richiamò proponendole di andare a giocare con il fi...