Capitolo 6

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Visto che non sapeva cosa rispondere, feci un sorriso beffardo anche se deluso e mi diressi verso camera mia.

Vari minuti passarono da quella piccola 'lite' e lentamente la porticina della mia stanza venne aperta

'Posso?'

Chiese esitante entrando in camera

'Già sei entrato, no?'

Ridacchiò qualche istante ma tornò serio subito dopo

'Volevo...Chiederti scusa'

Sussurrò sedendosi al bordo del mio letto

'Mh, interessante'

Risposi acidamente e lo sentii sospirare

'Dai Karole, infondo non ho fatto nulla di così tanto grave!'

Sgranai incredula gli occhi ma repressi il mio odio del momento verso di lui

'Federico, vai via.'

Affermai con tono estremamente glaciale

'Karole, sei seria?'

Mi morsi il labbro inferiore per evitare che mi sfuggisse qualcosa di poco carino nei suoi confronti ma lo trafissi con lo sguardo

'Si, adesso se non ti dispiace vattene. Devo dormire, sai com'è.'

Sembrò ascoltarmi ed uscí dalla mia stanza chiudendo poi, delicatamente, la porta.

Mi affrettai a spegnere la bajour che trasmetteva una debole luce fioca e scostai le coperte per poi mettermi a letto per quantomeno provare ad addormentarmi.

-

La quotidiana sveglia delle 5:50 suonò e mettendomi seduta con le spalle contro la testiera del letto, notai sul comodino un vassoio con sopra tutto il necessario per una colazione che non facevo da tempo e non capii assolutamente che cosa ci facesse lí.

Comunque, decisi di godermi quella splendida colazione che tanto agoniavo per poi andare in soggiorno e trovare un Federico dormiente sul divano.

Nonostante ieri lo avessi cacciato brutalmente dalla mia stanza e da casa mia, lui era rimasto e mi aveva anche preparato tutto.

Mi avvicinai lentamente a lui accarezzandogli, poi, la guancia.

Velocemente mi afferrò per il polso facendomi cadere su di lui e urlai leggermente dallo spavento e dallo spiazzamento.

'Ma che fai?'

Domandai a mo' di scherzo facendogli rivelare il suo splendido sorriso

'E non hai ancora visto nulla'

Sussurrò prima di iniziare a farmi il solletico - Cosa che non avevo mai tollerato, fin da bambina- e far ribaltare la situazione in modo leggermente imbarazzante

Dei sorrisi da ebeti erano presenti nei nostri volti, i nostri sguardi erano come incatenati e stava come iniziando ad avvicinarsi al mio viso.

L'atmosfera era molto pesante e la situazione non era delle migliori.

Cosa aveva intenzione di fare?

10/04/2017

A Esattamente un mese dallo scorso aggiornamento, sono tornata😂

Scusate ma ho estremamente bisogno di un periodo di pausa vista la pesantezza scolastica ma tornerò presto, prima di quanto immaginiate😂😂

No, ok, basta🙈

Spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori😘

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 10, 2017 ⏰

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