Don't Go.//Joshler.

Uno

Scrivere musica mi aiuta a scappare dal mondo, a far finta di non esserci nemmeno. Ma c'è sempre la stessa fastidiosa voce a parlarmi mentre cerco di concentrarmi. Aprii lentamente il mio occhio destro prima di lasciare un sospiro.

"Adesso che vuoi Josh?" Chiesi in tono annoiato.

"Hai scritto qualcosa finora?" Chiese lui per la milionesima volta.

"Lo farei se tu smettessi di farmi questa stupida domanda."

Alzò le mani in segno di resa ed io tornai a prestare attenzione ai tasti del piano.

Si, quello è Josh, il mio migliore amico. Ci conosciamo l'un l'altro da un sacco di tempo. Lui non aveva mai avuto molti amici da quando si era trasferito nella nostra scuola, così decisi di parlargli. Ed ora eccoci qui: coinquilini nel nostro appartamento.

Josh tinge continuamente i suoi capelli di colori differenti (in questo momento sono rossi), ha i buchi delle orecchie dilatati, un piercing al naso, un tatuaggio lungo tutto il braccio. Capisco perché le persone sono restie a parlargli. Ma lui è la persona migliore che io abbia mai conosciuto.

Chiusi i miei occhi e provai un paio di note per poi aggiungerle agli accordi. Suonai per un po' prima di essere riportato al mondo reale. Aprii gli occhi e guardai Josh, che mi sorrise.

"E' molto bella." Si complimentò, il che mi fece mi fece sorridere, mentre un calore colpiva le mie guance.

Oltre ad amare Josh come migliore amico, ho sempre provato dei sentimenti per lui. Non posso farci nulla. Il modo in cui sorride, come arriccia il naso mentre parla, come morde le sue labbra. Anche come morde la sua lingua quando ride. Per non parlare del suo corpo veramente fantastico.

Mi piace semplicemente tutto di lui. Glielo avrei detto tanto tempo fa, se solo non avesse avuto una ragazza fin dall'estate dopo il nostro primo anno di college. E sembrano non avere la minima intenzione di rompere. Il suo nome è Ashley. E' molto carina ed è praticamente perfetta per Josh, ecco perché stanno insieme da così tanto tempo. Non so bene da quanto, in realtà.

"Hey Josh?" Dissi e lui mi guardò.

"Si?"

"Da quanto tempo stai insieme ad Ashley?"

"6 anni. Perché?"

"Curiosità."

Già, 6 anni. Non volevo rovinare la loro relazione, perciò non gli dissi nulla. Forse un giorno potrei farlo ma ne dubito. Adesso? Neanche per idea.