"Ti amo, peró.."

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"Era estate, eravamo tutte in vacanza; io, la mia migliore amica Syria, la ragazza di Carlotta, e altre amiche...
Ero stanca. Non c'è la facevo più a vederla davanti ai miei occhi. Decisi di andarmene. Stavo camminando e sentii qualcuno tirarmi il braccio.
-Dove vai?
-Mi dispiace, non c'è la faccio più a vederti con lei...
-Ho lasciato Alice.
-Cosaaa!?
-Si.. è strano.. ma in un certo senso provo qualcosa per te.
Qualcuno la chiamò e si girò. Alice le aveva appena mollato una pizza.. mentre io ero lì a pensare a ciò che aveva detto. Non ci credevo. Mandó via Alice.
Alice:
Entrai in un locale, vidi Syria e cominciai a raccontarle tutto. Ci ubriacammo insieme, si in un certo senso ci odiavamo perché eravamo innamorate della stessa ragazza e io ci stavo insieme. Stavo. Okay.
Io:
Ero ancora lì, cercando di capire se fosse tutto uno scherzo..
-Non ci credo, è.. è impossibile.. come.. quando..!?
-Non ci credi? Okay.
Mi prese il viso e in un attimo era con le sue labbra sulle mie...
Okay adesso ci credevo meno di prima. Cioè non è che non ci credevo proprio però, mi stava baciando. Cosa le stava succedendo?
Ero ancora incerta, su tutto. Su quello che mi aveva detto, sul bacio, su noi.. non potevo crederci...
Andammo al locale per prendere qualcosa e parlare. Entrammo e trovammo Syria e Alice a ridere come matte. Ci videro. Cominciarono a litigare con Carlotta, a prendersela con lei, a dirle di tutto e di più. Poi se la presero con me. Le portammo a casa e si addormentarono sul divano, insieme.
Mi chiusi in camera a pensare con le cuffiette e la musica altissima e finii per addormentarmi. Mi svegliai nella notte perché non riuscivo a dormire e decisi di andare a prendere un po' d'aria. Arrivó lei. Dio mio, era bella anche con i capelli tutti spettinati e gli occhi assonnati.
Si avvicinò verso di me e mi diede un bacio, all'inizio lento, poi pian piano si trasformò in un bacio pieno di passione.. tutto quello che avevo sempre desiderato era lì. Continuammo a baciarci e arrivammo in camera, continuammo così per ore e finimmo a fare l'amore. Forse era sbagliato, forse noi eravamo un completo disastro insieme, ma due disastri insieme alla fine formano un capolavoro. La amavo. Dopo tutto, dopo quanto avevo sofferto, non ero mai riuscita a dirle addio e l'amavo. Cosa che non smetterò mai di fare.
Il giorno seguente, mi svegliai nel letto da sola. Mi alzai e andai in cucina. C'era Syria.
-Ehi perdonami per ieri non mi ricordo se ho detto o fatto qualcosa ma non volevo, giuro..
L'abbracciai sapendo che non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
-Ti avevo già perdonato, eri ubriaca. Però sei stata molto con la tua nuova amichetta Alice.
Scoppiammo a ridere. Sentii gridare da fuori. Era Alice che stava litigando con Carlotta...
Mi girai un secondo e quando guardai di nuovo da quella parte, si stavano baciando.
Presi il telefono e le cuffiette e andai a fare una passeggiata. Musica nelle orecchie e pensieri in testa. Cominciarono a scendere lacrime incontrollabili sulle guance..
La vidi da lontano venire verso di me.
-Ehi, fermati.
-Dimmi.
-Hai.. visto il bacio?
-No tranquilla non ho visto nulla.
Risposi acida.
-Stavamo litigando mentre le stavo spiegando che non provavo più nulla per lei e ha cominciato a dire cose senza senso e mi ha baciato, ma io l'ho spostata subito.. Amo te.
Mi baciò. Tornammo a casa, era sera tardi, e casa era vuota. Evidentemente erano andate tutte a mangiare fuori.. e noi ovviamente ne approfittammo.
Ci sdraiammo sul letto, a baciarci e sorriderci. Era il momento più bello della mia vita.
Si fermò un attimo e disse..
-Senti.. devo dirti una cosa.. Ti amo, però..."
Mi svegliai, piangendo.

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