"Vorrei che lei mi lasci un segno, come per dire al mondo che sono sua."

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Era estate e avevo organizzato una festa in piscina a casa mia con tutto il gruppo.
Il pomeriggio arrivarono tutti e poi a mezzanotte ci facemmo il bagno in piscina. Ci stavamo divertendo una casino a fare gli scemi e a fare i tuffi.
A un certo punto si gira verso di me.
"-Posso farti un succhiotto?"
Era pazza. Era letteralmente pazza.
"-Perché mai dovresti farmi un succhiotto?" Dissi mettendomi a ridere.
"-Mi va." Disse sorridendomi.
E ovviamente io non potevo rinunciare no?
"-E va bene.."
Finito il suo bellissimo capolavoro, ero tipo troppo eccitata di avere un suo segno, era come per dire che ero sua perché in teoria i succhiotti sono segno di possessione e quindi in un certo senso io ero sua...
Andai in bagno, mi guardai allo specchio e ammirai quel segno. In un secondo mi apparse un sorriso enorme.
Non so, ma anche quelle piccole e semplici cose mi facevano stare bene. Anzi, mi correggo, lei mi fa stare bene.
Non c'è un modo per descrivere quanto la amo.
Non c'è un numero. Non c'è una parola, una frase. Non esiste niente per far capire quanto la amo. Perché la amo e basta.

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