Un altro bicchiere, per favore,
per bagnarmi le labbra,
per cominciare a parlarti di me
e di questa vita:
io sono nato a qualche chilometro
da dove esisti anche tu
e ho una casa a due piani,
e vivo lì dentro come vivi tu
nella tua.
Un altro bicchiere, per favore:
l'altra sera mi sono perso
mentre girovagavo per vicoli
sconosciuti, ma mi rendevano intellettuale,
allora mi sono seduto
su uno scalino,
ho pianto una, due o tre lacrime
e scritto qualche verso d'amore,
e sono corso via
dopo aver compiuto il delitto.
Un altro bicchiere,
«li ha i soldi per pagarmi?»,
per favore:
ieri l'ho rivista, senza trucco
e un paio di jeans,
mi sorride, mi parla,
le sorrido, le parlo,
non le dico niente
su quanto la voglio.
Un altro bicchiere,
non guardarmi così, poi ti pago,
per favore:
io sto male da una vita,
la vita mi fa male, mi mette alla prova,
mi sta bene,
mi chiede di dormire il giusto,
di studiare molto,
di divertirmi e non esagerare,
di ridere e di piangere,
che fa bene,
ed io sono un uomo di questa terra
e obbedisco,
ma mai una volta che questa vita
mi offra un maledetto bicchiere.
Un altro, per favore.
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Quello che il mondo mi chiede
PoetryUna raccolta di poesie e racconti che parlano di me, di lei che balla sotto il cielo di luglio, di loro che si fanno compagnia insieme all'alcol. Niente di importante per il mondo, niente di importante neanche per voi, ma spero qualcuno riesca a cap...