Uno splendido casino| Dramione

Capitolo 5.

È passata una settimana da quell'incontro con Hermione, e ancora non riesco a dimenticare il mio comportamento da sciocco. Voglio rivederla, devo assolutamente rimediare. Questa volta sarà quella buona, ho intenzione di dirle tutto quello che provo per lei. Mi incamminai verso la biblioteca, ero convinto che fosse lì, e così fu, ma non era sola... Era in compagnia di Ron. Si accorsero della mia presenza, e fu strano, perché lei sussurrò qualcosa all'amico che andò via, lasciandoci da soli.
-Malfoy.- si limitò a dire.
-Granger, mi dispiace per l'altra volta, ho sbagliato. Io non avrei dovuto.- dissi abbassando la testa. - Non fa niente, avrei dovuto capirlo prima.- ammise. Fece per andarsene, ma la fermai. Le strinsi il braccio con la mano, ma iniziò a dimenarlo, così la lasciai.
- Adesso mi ascolti, d'accordo?- pronunciai questa frase quasi alzando la voce.
Lei annuì, quasi spaventata.
- È dall'anno scorso che volevo dirtelo, ma non ho mai trovato il coraggio di farlo.- feci una breve pausa e andai avanti - Hermione, sei intelligente e bellissima, ecco, tu mi hai sempre incuriosito. So di aver detto cose brutte su di te, però volevo solo nascondere i miei sentimenti, spero che tu capisca.-
Fui pervaso da un sollievo mai avuto, ma attendevo con ansia una sua risposta.
- Draco, mi dispiace, ma sei stato uno sciocco.- improvvisamente mi venne l'angoscia e mi voltai, non volevo che vedesse la lacrima che stava per venire fuori...
- Te ne sei accorto solo ora?- chiese e mi abbracciò da dietro.
Ero felicissimo, incredibile come una ragazza potesse farmi provare tante emozioni insieme.
Mi voltai e la strinsi forte sul mio petto, non volevo affrettare le cose baciandola.
- Mi hai fatto prendere uno spavento piccola Grifondoro; i tuoi amici sanno quello che provi per me?-
Il suo viso diventò buio, non avrei dovuto farle questa domanda. Draco, perché non pensi prima di agire?
- Si, ma pensano che tu possa farmi solo del male.- rispose dopo una pausa di silenzio.
- Hermione, so quello che ho fatto il primo e il secondo anno, ma non sono quel Draco. Io ero solo geloso.- la vidi sorridere, così sorrisi anch'io.

Durante la cena io ed Hermione ci scambiammo molti sguardi, era davvero dolcissima, non tanto quanto quel pugno che mi aveva lanciato diversi giorni fa.
D'un tratto si alzò e andò via correndo.
Mi alzai e la seguii. Tutti se ne accorsero, ma non mi importava.