Dopo aver lasciato il mio baule all'entrata mi recai con i miei compagni nei sotterranei della nostra casata, tenendo impresso il sorriso abbagliante di Hermione. Nel corso dell'estate ho pensato molto a lei, non rendendomi conto dell'effetto che mi stava facendo, mi stava facendo provare delle forti emozioni, indescrivibili, mi sta rendendo quasi umano.
- Malfoy, andiamo a fare un po' di scherzi ai Grifondoro? Ti va?- disse Goyle con sguardo malizioso.
- Ottima idea! Andiamo.- risposi euforico. In realtà non ero contento di recarmi nei pressi della casata 'nemica' per fare scherzi, ma per vedere la ragazza che più di tutte mi piaceva. Non so di preciso cosa mi stava succedendo, però non volevo lasciar perdere la mia cotta per via della mia reputazione. Così decisi che quel pomeriggio stesso le avrei parlato, senza affrettare le cose: magari un 'ciao' ammiccante sarebbe bastato per cominciare. Diavolo Draco, la Granger non ti guarderà mai, è inutile! Nonostante ciò intendo provarci.- Draco, nascondiamoci dietro la colonna, presto!- sussurrò Goyle. Mi limitai ad annuire.
Avevamo appena lanciato un incantesimo per sabotare il progetto di Neville, nella sua materia preferita, Erbologia. Egoista da parte nostra, ma stranamente non mi rendeva più felice fare del male ad altri: cercavo altro!
Lasciai Goyle e Tiger lì, vicino la sala grande e presi il corridoio che portava alla biblioteca, il posto preferito dell'intelligente Grifondoro. Vidi Hermione uscire dall'antica porta con tre grossi libri impolverati in mano, che teneva stretti a se. Teneva la testa bassa e camminava a passo veloce: capii che era di fretta, ma dovevo approfittarne.
-Ei Mezzosangue, dove vai?- dissi. Non rispose.
-Sto parlando con te Hermione Granger!- insistetti. -Oh bene, allora conosci il mio nome.- affermò stupefatta. -Certo, cosa credi?- ribattei rivolgendole il sorriso più dolce che riuscii a fare. - A cosa devo questo onore? Intendo, ecco, come mai mi stai parlando?- me lo sentii, era in imbarazzo, o almeno era quello che credevo. - Oh, beh, volevo scambiare due parole con te.- ma davvero Draco? Questa sarebbe la tua risposta?
- Sono felice che tu mi stia rivolgendo la parola.- disse porgendomi un dolce sorriso.
- Anche io, e volevo chiederti scusa per le parole che ho usato con te.- terminai il discorso abbassando la testa e andando via, lasciando Hermione lì, spiazzata.Non sapevo dove stavo andando in realtà, ma avevo bisogno di prendere coscienza di ciò che era appena accaduto. Finalmente avevo deciso: volevo davvero che ci fosse qualcosa con Hermione. Nessuna ragazza tra i Serpeverde mi aveva colpito, non tanto quanto lei: era brillante, era bellissima e anche la più intelligente strega della sua età. Ho deciso che è lei che voglio al mio fianco, nessun'altra!
Devo riflettere su come potrei conquistarla: rose rosse sul letto? Nah, non è da me. Una lettera? Disgustoso. Devo conquistarla a modo mio, anche se sarà difficile.La notte sembrava non passare mai, ogni singola stella che vedevo dalla finestra mia ricordava lei. Decisi di alzarmi e di andare in biblioteca, nel reparto proibito per cercare qualcosa da leggere. Indossai la divisa che tanto amavo e mi incamminai per i corridoi, senza farmi beccare dai prefetti: ero un asso in questo! Una volta arrivato, mi resi conto che la porta era chiusa, così pronunciai l'incantesimo 'Alohomora' ed essa si aprì. Tutto era buio e silenzioso, ad eccezione della leggera luce che illuminava il reparto proibito. Strinsi la bacchetta e mi diressi verso la mia destinazione, con cautela.
Ho deciso di scrivere un altro capitolo, per farvi capire un po' meglio la storia.
Spero vi piaccia.😘
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Uno splendido casino| Dramione
FanficDraco Malfoy, affascinante Serpeverde, ed Hermione Granger, brillante Grifondoro, si ritroveranno in un bel casino! Purtroppo molti ostacoli li attendono. Vi invito a leggere questa fanfiction per scoprirne di più.