CAPITOLO 1

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ADELE
Il mondo gira e continuerà a girare nonostante tutto , giorno e notte, ora dopo ora , in un' eternità che sconfina con l' abisso.
Sono queste le parole che mi ripeto ogni giorno , e a dire la verità mi aiutano ad andare  avanti , ogni notte quando mi sveglio penso alla vita che deve ancora passare e questo fa tacere la mia mente . Sono le sei della mattina  e come sempre nello stato di NewYork fa un freddo cane , fuori nevica e non potrebbe andare peggio.
Guardo lo specchio sul muro e i miei capelli rossi sono una specie di nido , gli occhi stanchi mi donano un' espressione alquanto strana ma non ci faccio caso , prendo le forze e mi butto sotto il getto d' acqua calda della doccia , mi brucia la pelle ma lascio stare , troppa stanchezza per reagire a quel leggero bruciore che continua a farsi strada sulla mia pelle .
Alle 9.10 sono nel parcheggio del college , e come al solito non c'è un cavolo di posto , quindi con la mia arroganza  parcheggio dietro un suv sapendo che non riuscirà ad uscire da lì ma per oggi può andare , presa dal rimorso però gli lascio un bigliettino con scritto " scusami è solo per poco tempo " e decido di aggiungere il mio numero di telefono nel caso fosse urgente ...
Le ore di lezione passano velocemente e finalmente mi concedo un caffè insieme a Emily , la mia migliore amica , almeno credo ...
"Anche tu vai di caffè ? "
" cosa me lo chiedi a fare Adele , questo è il mio regno "
" pensavo che il tuo regno fosse subway non la caffetteria del college "
" poco importa , hai visto Nik oggi ? "
" si era in terza fila , ma adesso non lo vedo , cioè è uscito mezz'ora prima della fine non so dove sia "
" sarà a farsi con qualche Barbie del corso di chimica "
" haha non essere così crudele Emily "
" Pff comunque stiano le cose , stasera cinema e poi tutti da me , ho casa libera "
" ehm , si perfetto ti passo a prendere io verso le 20.30 okay ? "
" andata , a dopo , devo andare a registrarmi per il corso di recitazione , quest'anno partecipa anche Johnson ...non posso perderlo di vista..." e così come sempre corre verso la porta con il caffè bollente lasciandomi senza una risposta precisa ...
Nell' ora di biologia Michael si siede vicino a me è non facciamo altro che parlale della festa che ci sarà tra due mesi a casa di Rick , ( uno dei ragazzi più popolari e belli della scuola che ho conosciuto giusto una settimana fa ..)
Ho leggermente paura di queste feste tipicamente usate per fare sesso e bere fino a vomitare , diciamo che non mi piace molto , ho già il mio metodo per uscire fuori di testa non mi serve l' alcol ...
Una volta tornata a casa mi precipito sul frigorifero e tiro fuori una confezione di gelato , vado in camera e mi tolgo il vestito più fastidioso sulla faccia della terra immergendomi in una specie di sacco morbidoso che sarebbe un pigiama , e così trascorro il pomeriggio felice e contenta anche se sento già salire dal profondo del mio cuore il presentimento che anche questa notte sarà   una lotta contro la mia mente.

Take my soul Where stories live. Discover now