To Lydia From Stiles

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Cara Lydia,
Io ti amo. Non so proprio come spiegarlo, Dio mio, sono un disastro con le parole e non so da dove cominciare. Forse dovrei iniziare dalla prima volta che ti ho vista, alle elementari, ricordo ancora ancora il tuo vestito azzurro a fiori, il profumo dei tuoi capelli biondo fragola e il luccichio nei tuoi occhi verdi. Mi sei piaciuta da subito. Poi alle medie ebbi il coraggio di chiederti di uscire con me, tu mi dicesti di no e allora capii di amarti sul serio. All'inizio del liceo mi evitavi, troppo presa da Jackson e dalla tua immagine. Ma io sapevo leggerti dentro e sapevo che dietro la tua superficialità e la tua indifferenza c'era e c'è ancora un cervello brillante che vorrebbe emerger oppresso dall'immagine che vuoi far avere di te. Ma io ti conosco troppo bene e so che tu non sei una Barbie oca e stupida come vuoi far credere al resto del mondo, non mi puoi ingannare, perché io ti amo e conosco ogni minimo particolare di te e amo tutto di te, soprattutto il tuo splendido sorriso. Io ti amo e non mi stancherò mai dirlo, ma a te non lo dirò mai. Sono un codardo. Per questo motivo sigillerò questa lettera e la infilerò in un cassetto in attesa che marcisca. Ti amo Lydia Martin.
Sempre tuo,

Mieczyslaw "Stiles" Stilinski

Stiles chiuse la busta della lettera, scrisse un disordinato "Per Lydia" e la infilò in un cassetto che maldestramente lasciò aperto. Prese lo zaino, mise in moto la jeep e si avviò verso la scuola nella speranza di rivedere i suoi amati capelli biondo fragola.

NOTE DELL'AUTRICE
Lo so che è un po' corta come lettera, ma vi giuro che è stato un parto. Mi sono divertita molto a scriverla, quindi votate e commentate.
Alla prossima,
Haze.

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