Two Pieces of a Broken Heart || Klaine

Prologue - Two Souls, One Body

L'amore è composto da un'unica anima che abita due corpi.
- Aristotele

All'inizio del mondo, in ogni persona c'erano due anime che coesistevano in pace e armonia. Tutto era bello, tutto era luminoso, e la sofferenza non esisteva.

Poi, però, accadde qualcosa. Due di queste entità perfette si misero a litigare per del cibo, mentre tutte le altre intorno a loro le guardavano sconvolte. Nessuno, mai, prima d'allora aveva fatto una cosa del genere.

E quello fu solo l'inizio della fine. Perché la rabbia invase i due e le anime che abitavano quei due corpi si separarono. Si divisero. Ormai erano invasi da sentimenti oscuri, cattivi, e non potevano più riunirsi, così ognuno di loro prese la propria strada.

Dopo molti anni, si ritrovarono. E quando si strinsero l'uno nelle braccia dell'altro, si resero conto che quello era il loro posto. I loro corpi si incastrarono alla perfezione, proprio come se fossero stati una cosa sola.

E, nonostante non potessero riunirsi, vissero il resto della loro vita in pace, amandosi.

Però, non essendo più un'unica entità, non fu sempre una passeggiata. Erano due individui singoli che imparavano ad incastrarsi l'uno nella vita dell'altro, e ogni tanto litigavano. E provavano un sentimento nuovo, strano, a tratti si odiavano persino.

Solo una delle due coppie riuscì a restare insieme, mentre l'altra non riuscì a sopravvivere. Si lasciarono trasportare dai sentimenti negativi, e vissero per sempre separati, sentendosi incompleti e tristi per il resto della vita.

Però c'era qualcosa che non sapevano. Tutti gli altri, gli esseri puri con due anime, cominciarono a litigare. Qualcuno di loro diceva che era giusto riammetterli nella comunità, altri non erano d'accordo, e i rapporti cominciarono ad inasprirsi. Nessun altro, però, si scinse in due esseri distinti. Il danno avvenne nella generazione successiva: i bambini che nacquero poi, ebbero soltanto un anima per corpo; ogni persona era come marchiata a fuoco sull'anulare sinistro. Un simbolo che appariva il giorno del decimo compleanno.

Si chiamano Soulmate - l'Anima Gemella, e ognuno nel mondo ne ha una e senza neanche rendersene conto la cerca disperatamente. Quando incontri il tuo Soulmate non puoi fare a meno di amarlo.

Sull'anulare della mano sinistra, ciascuno ha una piccola fascia colorata, che ogni tanto prende la forma di qualcosa che è connesso alla propria anima gemella, qualcosa che la rappresenta. Magari cosa sogna di essere, o la sua più grande passione. Questo segno appare per la prima volta nel giorno del decimo compleanno, e all'inizio è solo una sottile strisciolina grigia che misura a malapena un paio di millimetri. Pian piano, con il tempo, diventa sempre più spessa, fino a raggiungere la larghezza di un centimetro. Il colore, però, appare soltanto a diciotto anni, o poco più tardi, nel momento in cui la crescita è conclusa.

Sin dal giorno del decimo compleanno ogni bambino indossa un piccolo anello grigio, per coprire il segno, per evitare che qualcuno lo veda nel caso prenda una nuova forma. Perché è una cosa privata e troppo importante perché un estraneo lo veda.
Nel momento in cui si incontra la propria anima gemella, il segno smette di cambiare e prende la forma del nome di colui che si è destinati ad amare per tutta la vita. Nell'esatto momento in cui gli occhi di due Soulmate si incontrano, il segno assume la sua forma definitiva, il nome della propria Anima Gemella.

― Soulmates' book

Come ogni bambino del mondo, Blaine Anderson leggeva con avidità il Soulmates' Book, in attesa che arrivasse il giorno del suo decimo compleanno. Guardava con ansia il suo anulare sinistro, sperando – vanamente – di poter intravedere qualcosa prima del giorno stabilito.

E così come Blaine, Kurt Hummel sognava il suo principe azzurro, che lo avrebbe salvato da quei bambini cattivi che a scuola lo prendevano in giro.

Kurt non vedeva l'ora di poter incontrare il suo Soulmate.

Blaine non vedeva l'ora di abbracciarlo e dirgli Eccoti qua, ti cercavo da una vita.

Immaginavano sguardi timidi e baci leggeri, a fior di labbra.

Blaine Anderson e Kurt Hummel, a sette anni, già pregustavano la loro storia d'amore unica e senza tempo, al fianco della persona che li avrebbe resi felici per sempre.

Solo che il destino – a cui non importa dei desideri degli uomini – aveva in serbo per loro qualcosa di molto diverso.