Un Cuore Di Fuoco ♡ (IN REVISIONE)

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●Kai●
Si mette una maglietta grigia a maniche lunghe, giacca di pelle con cappuccio in cotone, jeans con qualche strappo, converse nere e alla fine una sciarpa pesante di colore nero per andare all'università.
Quando arriva cerca, come sempre, Amelia. La vede nel corridoio intenta a fare qualcosa al cellulare. Sospira e torna nella sua aula. Vorrebbe parlarle ma non può. 

Dopo le lezioni va a mensa e vede Mirko insieme a lei. Non riesce a sopportare questa scena; non sopporta quel ragazzo. Decide di uscire a mangiare fuori così evita di vederli insieme. 

Compie questa azione tutti i giorni per 3 mesi interi senza vedere Amelia.
Studia e segue le lezioni. Si è già dato la prima materia di Web design ottenendo il massimo dei voti. Ora sta studiando per la storia della fotografia. Nonostante tutto si trova ancora solo senza genitori e senza il piccolo Mikael. E più il tempo passa più si rinchiude in sé stesso pensando che sia meglio non avere nessuno, per paura di ferirli.

●Amelia●
Continua la relazione con Mirko pensando che lui provi  qualcosa. Più passano i mesi e più lei si impegna all'università infatti in questi 3 mesi ha già dato buoni frutti. Si accorge però  che Kai non la cerca più e non la saluta neanche, stranamente si sente sempre più triste come se le mancasse sentire la sua voce ma d'altronde non può obbligarlo a fare quello che vuole lei. Ma ci può parlare per capire il suo strano atteggiamento nei suoi confronti.
E' vestita con un abito che le ha dato in prestito Mirko. Si trova ad una delle sue solite feste e indossa un abito con la parte superiore bianca mentre quella inferiore nera, con la particolarità di una scollatura sulla schiena e per concludere indossa scarpe nere con i tacchi abbinate al vestito.
E' seduta sul divano accanto a lui. Guarda gli invitati e nel frattempo sorseggia della vodka che ha preso in cucina.
Mirko le scosta i capelli e le sussurra《 Vieni in camera con me?》
Amelia lo guarda in modo interrogativo ma gli risponde «Ehm si, certo ma non vuoi stare un altro po' ? Sono tutti qua a ballare.»
Mirko《Voglio stare con te.》
Amelia «Ok va bene.» dice guardandolo e poi si alza con lui per andare in camera.

Una volta lì Mirko chiude la porta a chiave e si scaraventa su di lei baciandola con foga.
Amelia è presa alla sprovvista ma continua a baciarlo e indietreggia. Finiscono tutti e due nel letto.
Mirko la spoglia in fretta e furia e poco dopo Amelia si ritrova nuda sotto i suoi occhi senza opporsi pensando, che come l'altra volta, non cominci ad andare oltre.
Si spoglia anche lui e dopo prende una bustina dal cassetto. La apre e si mette il preservativo.
Amelia lo guarda negli occhi, ha un po' di paura non sapendo cosa si prova a farlo per la prima volta. Respira velocemente.
Mirko sorride maliziosamente ed entra dentro di lei senza preoccuparsi di fare attenzione e soprattutto senza il suo permesso.
Amelia sente tutto insieme un dolore atroce e si morde con forza il labbro per non gridare. Le esce sangue per la perdita della verginità. Stringe con forza le coperte, deve ancora abituarsi alla sensazione.
Mirko non bada al dolore di Amelia ma si gode questo rapporto. Continua ad aumentare il ritmo senza preoccuparsi di lei.
Amelia «Mirko!! Mirko piano!! Ahhhh!!» comincia a sentire sempre più dolore e cerca di indietreggiare per levarsi, non riesce a sopportarlo se va troppo veloce già dalla prima volta.
Mirko non rallenta《Non rompere Amelia!》continua.
Ad Amelia le scendono le lacrime e stringe con le mani le coperte, respira velocemente e chiude gli occhi per il dolore.
Mirko smette subito dopo che è venuto. Si toglie e butta il preservativo nel cestino dopodiché si riveste.
Amelia si sente tutta dolorante ma anche vuota come se fosse stata usata per quel momento e basta.
Guarda Mirko che neanche le dice scusa. niente.
Mirko《Piaciuto? 》dice ad un tratto.
Amelia si incazza sentendo questa parola "Piaciuto?" È come se si fosse scordato che prima le ha fatto "male" e non il contrario. Si copre immediatamente e va da lui. «Ti sembra che mi sia piaciuto?!» lo guarda con sguardo accusatorio e arrabbiato. Stringe le mani in pugni.
Mirko《Non lo so! Almeno possiamo scopare altre volte piuttosto che aspettare ancora. Ti ha fatto male o no per le prossime volte sarà meglio e proverai piacere. 》
Amelia fa una risata come se avesse detto la cazzata del secolo «Oh avanti, pensi che lo farò di nuovo con te dopo aver provato questo? Non ti sei preoccupato di me e io non lo farò con te quindi tieni il tuo amichetto a posto.» dice con voce ferma.
Mirko《Cosa?! Mi stai piantando per caso? !》si avvicina a lei e la blocca per i polsi al muro.
Amelia «Oh il piccolo bambino ci è rimasto male! Non sei mai stato rifiutato? Cosa si prova? Mhh chissà!» dice con sarcasmo ma è ancora arrabbiata « Ti conviene lasciarmi. »
Mirko《TU.NON.MI.LASCI. Perché dovresti farlo!? Ti ho dato quello che volevi!》
Amelia « E cosa? Sentiamo.» continua « Tranquillo che posso fare a meno di te e tu pure. Non muori, sai? Ti sei scopato tutte e  ti viene la preoccupazione per una?»
Mirko《Il primo litigio. Grazioso. 》le dà un bacio.
Amelia «Già, che grazioso se non fosse che tra noi è " finita ", pensi di divertirti ancora con me? Non sono come le altre ragazze.» continua la frase « Ora ripeto: lasciami. »
Mirko le dà uno schiaffo《Sei una puttana.》
Amelia « Io sarei una puttana? Guardati tu prima di andare a scopare una.» lo spinge dal petto lontano da lei e lo guarda malissimo andandosene con le sue cose in mano.
Mirko《Peccato che appena penserai a chi ti ha tolto la verginità penserai a me. 》dice con cattiveria.
Amelia « Vaffanculo.» gli fa il dito medio e poi esce sbattendo la porta con forza, si sente il tonfo. ( Brutto figlio di mm!! Non finirà così. Eh no caro Mirko. ). Cammina per casa cercando l'uscita per uscire  da questa gabbia di matti.
Esce dall'appartamento e vaga per strada al buio. Ci sono solo alcuni lampioni per le vie ma bastano per vedere. Affretta il passo affinché arrivi a casa il prima possibile.
Davanti casa, entra senza causare rumore e poi sale in bagno dopodiché si chiude dentro. Cerca di darsi una sistemata e non piangere per quel coglione che le ha tolto la verginità. Si fa una doccia e poi si mette velocemente il pigiama; successivamente va a letto a dormire cercando di non pensare a nulla anche se è inevitabile.