Luna di Sangue

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FLASHBACK
C'era un forte odore di sangue e corpi dappertutto, il mio branco i "LightMoon" era completamente distrutto, c'erano mamme che cercavano di proteggere invano i figli, bambini che correvano per scappare, uomini che lottavano per non morire e poi c'eravamo noi, due bambine di 10 anni che non si erano rese conto della situazione, ad un tratto la mia migliore amica, Sofie, venne atterrata da un enorme lupo grigio scuro, il manto era tutto rovinato ed era cieco di un occhio, l'altro invece era di un rosso sangue intenso. Non ebbi neanche il tempo di agire che stacco di netto la testa alla mia migliore amica facendola rotolare ai miei piedi.
Copiose lacrime scendevano dai miei occhi mentre delle urla strazianti uscivano dalla mia bocca e..
FINE FLASHBACK
Mi svegliai di soprassalto tutta sudata mentre cercavo di riprendere aria.
"Cazzo di nuovo lo stesso incubo!" sussurrai a me stessa, sbuffai , erano 4 anni che facevo lo stesso incubo non ne potevo più!
Mi guardo intorno, è tutto buio, provo ad alzarmi ma sono legata con delle catene.
"Non ci posso credere ma è possibile che non imparino mai la lezione!?" urlo esasperata, un altro alfa ha cercato di imprigionarmi, legandomi con delle stupide catene d'argento. Dovete sapere che per noi licantropi l'argento è ustionante e molte volte provoca la morte, ma io ormai non ci faccio più caso. Con uno strattone rompo le catene e mi massaggio i polsi indolensiti.
Non so ancora come uscire da qui ma non appena ci riuscirò gli farò pagare amaramente quest'affronto.
Sento dei passi che si avvicinano e mi nascondo dietro la porta, entra quella che dovrebbe essere una guardia, si guarda intorno con uno sguardo terrorizzato; bè almeno lui un po di cervello ce l'ha. A quel punto esco dal mio nascondiglio, dò un colpo in testa alla guardia talmente forte che lo fa svenire e poi mi dirigo fuori chiudendomi la porta alle spalle.
Cammino tranquilla e con passo sicuro per i corridoi del castello, finché non trovo la sala principale, dove a quanto pare l'alfa sta tenendo una riunione.
-Bene..divertiamoci un po"- dice la mia lupa. Spalanco le porte con un rumore sordo ed entro con la testa alta. Tutti si scambiano sguardi di puro terrore, ma io non li calcolo nemmeno, è l'alfa quello che mi interessa.
Arrivo davanti al palchetto che era stato allestito e sussurro " bene bene..chi abbiamo qui" poi alzo la voce e dico " i 'RedBlood' che piacere incontrarvi e voi alfa vi trovo bene" stento a non scoppiare a ridere ha una faccia patetica. Come può mostrarsi così sconvolto davanti al suo branco...bho io non lo capisco, ma va beh facciamolo spaventare un altro po -ahaha ci sto.-
"Come avete potuto pensare che delle semplici catene d'argento mi avrebbero fermato?" Intanto l'alfa non accenna a muoversi è troppo terrorizzato poverino bhe io ho voglia di giocare, così un potente ringhio di avvertimento esce dal mio petto a questo punto l'alfa risponde con un altro ringhio un po incerto che in confronto al mio somiglia alle fusa di un gatto. Lascio che la mia lupa prenda il sopravvento e mi trasformo nella mia maestosa lupa nera come la notte, anche l'alfa si trasforma in un lupo dal pelo bianco puro, è un po più alto di me ma non tanto ed è molto goffo.
Un ghigno lupesco mi nasce sul muso, ululo alla luna che sta nascendo dietro le colline e mi butto all'attacco.
Salto e con uno scatto veloce mi butto di lato mordendo il mio avversario sul fianco, uggiola e sento un sussulto da parte del resto del branco che è rimasto a guardare.
Sento uno spostamento d'aria alle mie spalle, velocemente lascio la presa e mi volto, davanti mi trovo una lupa dal pelo rossiccio che mi ringhia contro "cosa credi si fare con il mio compagno sgualdrina" inizio a vederci rosso dalla rabbia, come ha potuto chiamarmi sgualdrina " vedremo chi è la sgualdrina, ti farò rimpiangere di essere nata" ringhio e la colpisco con una zampa sul muso. Questa fa un volo di 3 metri e finisce contro una parete che si crepa a causa della botta, non appena la poverina riesce ad alzarsi corre via come un fulmine sotto lo sguardo impressionato di tutti. Bhe ci ha provato. Mi giro e mi concentro di nuovo sull'alfa. Non è ancora completamente stabile ma prova comunque ad attaccare. Lo schivo con un salto e arrivo alle sue spalle, gli azzanno una zampa e lui guaisce. A questi punto direi che non è più in grado neanche di alzarsi. Lo lascio lì a terra e mi dirigo verso l'uscita, tutti si scansano e formano un corridoio per farmi passare.
Mi inoltro nel bosco e ululo alla luna ormai alta nel cielo. Libertà, questa è l'unica sensazione che provo quando corro nel bosco, la natura che mi circonda, il vento che mi sferza il pelo e quel bellissimo profumo di fiori che soltanto la primavera può dare. Non ho una meta precisa ma continuo a correre sempre più veloce, finché non arrivo ad una radura tra gli alberi, strapiena di fiori profumati. Mi accovaccio tra i fili d'erba e mi godo la fresca brezza notturna, quando il sonno prende il sopravvento e mi lascio trasportare lontano nel mio mondo.

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Ed ecco qui il primo capitolo. No va bè sono troppo emozionataaa. Spero che vi piaccia al prossimo capitolooo

L'Hunter Che Ululava Alla LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora