Nuovo incontro

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Mi sveglio quando il sole è già alto nel cielo, mi alzo e ho le zampe tutte indolensite per come mi sono addormentata ieri.  Vado in cerca d'acqua e quando trovo un lago mi trasformo e mi siedo sulla sponda, bevo e mi bagno la faccia. Faccio un respiro profondo e mi godo il sole caldo del mattino. Oggi devo rimettermi in marcia, ormai è da due primavere che sono in cerca dei 'BlackMoon', ho passato a setaccio l'intera foresta, ora mi sposerò a ovest dove ho rinvenuto delle tracce. Spero che sia la pista giusta.
Inizio a camminare tra la vegetazione, gli unici suoni che si sentono sono il canto degli uccellini e lo zampettio degli animali che camminano indisturbati.
Ad un tratto un rumore più vicino attira la mia attenzione, mi avvicino di soppiatto e mi trasformo, sporgo il muso fuori dai cespugli e..e è solo un cervo!
A pensarci però ho un certo languorino così mi apposto e salto, lo atterro e con un morso pongo fine alle sue sofferenze.
Finito di mangiare mi alzo e continuo per la mia strada. Sfreccio tra glia alberi saltando tronchi e schivando massi.  
Poi mi fermo annusando l'aria, sono nel territorio di un altro branco -ora ci toccherà ridurre a fettine un altro alfa-  dice sbuffando la mia lupa, -oh non preoccuparti sono sicura che un po di movimento non ci farà male.- le risposi io.
-Se lo dici tu- .
Neanche il tempo di chiudere il discorso con la mia lupa che mi ritrovo circondata da 10 lupi che mi ringhiano contro.
-Identificati- mi dice uno di loro.
-Non c'è bisogno di tante cerimonie, sapete già chi sono e per quanto riguarda il motivo per cui sono qui ..devo vedere il vostro alfa. Devo attraversare il branco.-
-No, per niente, ora verrai con noi senza fare storie e se l'alfa vorrà potrai parlargli-
-Umh...a  pensarci meglio, non c'è bisogno di andare dall'alfa, farò da me... ora vi saluto.-
E con questo mi girai e me ne andai per la mia strada, non feci neanche 50 metri che uno dei lupi mi saltò addosso. Bhe inutile dire che all'ultimo secondo mi scansai e lui fece un bel volo contro l'albero. Un moto di rabbia mi salì nel petto e un ringhio indignato uscì da esso, tutti fecero un passo indietro spaventati, ma continuarono a ringhiarmi contro e non appena si furono ripresi tornarono in posizione.
-Forse non hanno capito con chi hanno a che fare...- suggerì la mia lupa -diamogli una dimostrazione-
Studio attentamente la loro formazione finché non trovo un buon punto per attaccare. Mi lancio in contro al lupo più piccolo atterrandolo e stordendolo, poi passo a quello più grosso che si stava facendo avanti dietro di me.
Lo mordo al collo e stringo finché non sento il sangue colarmi giù per la gola. Sono tutti fermi e mi guardano impressionati ma non si scompongono così ne metto un altro al tappeto e me ne vado correndo.
Dopo non troppo tempo sento degli ululati, uno in particolare più forte degli altri con promesse di sfida, di rivincita ma anche con una serie di imprecazioni che mi fanno solo ridere.
Esco da quel territorio e continuo verso la mia meta, mentre cammino la mia lupa inizia a diventare sempre più nervosa e agitata, poi all'improvviso un forte odore di sangue mi colpisce in pieno e per un attimo rivedo quella notte di sangue passarmi davanti.."No. Non di nuovo."
Delle copiose lacrime mi scendono sulle guance e vedo tutto nero.
Quando riprendo i sensi sono stesa a terra in forma umana ma ancora lo stesso odore di sangue impregna l'aria.
Ho un mal di testa pazzesco ma mi alzo ugualmente e facendo ricorso a tutta la  mia forza di volontà vado verso la fonte dell'odore. Quello che  vedo mi lascia senza parole è-è un cucciolo!?!
È minuscolo, un batuffolo di pelo grigio chiaro ormai sporco di sangue..però respira ancora. Lo prendo tra le braccia ed esamino la ferita, non è troppo profonda ma mi servono delle erbe curative, mi guardo intorno ma non ce n'è da nessuna parte! Cavolo devo sbrigarmi perde troppo sangue e..no non lascerò morire nessun altro. Sfreccio alla velocità della luce e finalmente trovo quello che mi serve, faccio un impacco e lo spalmo sulla ferita..spero che non sia troppo tardi.
"Coraggio apri gli occhi. Coraggio!"
Piano il cucciolo si riprende e io non posso credere di essermi addolcita così tanto per un cucciolo. IO che non ho sentimenti o almeno non più. Quello che è fatto è fatto e ormai non posso abbandonarlo, aspetterò che si riprenda e poi lo farò andare per la sua strada. Oh bene si sta riprendendo..è un cucciolo bellissimo!
Gli ho pulito il pelo ed è di un grigio brillante con due enormi occhi azzurri come se dentro ci fosse l'intero oceano.
Mi guarda impaurito e poi guarda la ferita ormai quasi completamente guarita.
"Ciao piccolo. Come ti chiami?"
"I-io sono Alex. Tu c-chi i sei?"  Mi chiede attraverso il collegamento mentale ed ha una vocina così carinaaa. 'No ricordati che devi lasciarlo andare' mi ricordo.
"Chi sono non importa ma non devi  avere paura di me. Piuttosto cosa ci  fa un cucciolo piccolo come te in mezzo al bosco da solo."
"Il mio branco mi ha abbandonato, dicevano che sono troppo piccolo e che sarei morto appena sarebbe arrivato l'inverno ma io volevo stare con la mia mamma e li ho seguiti. Poi l'alfa si è arrabbiato e mi ha morso alla zampa.
Quindi..non mi farai male anche tu?"
"Non ci penso neanche ma dimmi qual era il tuo branco? Se vuoi ti posso riportare dalla tua mamma"
"No, ti prego non voglio che ti facciano del male s-sei stata gentile con me e poi la mia mamma non mi vuole più."
Mormora piano prima di scoppiare a piangere e mi si stringe il cuore.
Quale madre lascerebbe il proprio figlio per seguire il branco? Quale madre lascerebbe morire così il proprio cucciolo? Così piccolo e indifeso. Bhe a quanto pare la sua si.
"Quindi..qual era il tuo branco?"
Gli chiedo insicura ma con voce dolce.
"I BlackMoon"  dice ancora tra i singhiozzi.
Resto spiazzata, non credevo che sarebbero arrivati addirittura ad abbandonare un cucciolo solo perché era il più piccolo.
Al diavolo tutti i miei concetti del 'io non ho sentimenti' non posso abbandonare questo cucciolo..ho deciso lo porterò con me e lo proteggerò anche a costo della vita. Non perdo tempo e gli chiedo se vuole venire con me..per un attimo ho temuto che rifiutasse ma poi i suoi occhi si illuminano e inizia a saltare e gridare 'si si si' mi scappa una risata "ahahha ok trasformati e andiamo."
Lui si trasforma ed è un bimbo bellissimo ha i capelli neri e morbidi e degli occhi blu stupendi, mi sorride e mi da la mano.
Continuiamo a camminare ma ad un certo punto mi assalgono dei dubbi che mi fanno contorcere lo stomaco. E se non fossi in grado di proteggerlo? E se gli succedesse qualcosa? E se sapesse dove voglio andare e cosa voglio fare? Cosa farebbe? Mi odierebbe? Scapperebbe?  Non lo so.
Odio non sapere le cose. Ma dopo aver visto come lo hanno lasciato solo e ferito una cosa la so per certo: troverò i BlackMoon e li annienterò tutti, uno dopo l'altro.

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Ed ecco il secondo capitolo. Sono arrivata a più di mille parole siiii.
Commentate e stellinate mi raccomando.

L'Hunter Che Ululava Alla LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora