SE SIETE FACILMENTE SUGGESTIONABILI O NON AMATE LE SCENE DI SESSO TRA UOMINI DELLO STESSO SESSO LA FANFICTION E' FINITA COL CAPITOLO PRECEDENTE, PER IL RESTO BUONA LETTURA.
BACINI SPARSI,
RAI.//HARRY POV//
-Cazzo Lou, non puoi sempre accogliermi così in casa!- dissi rientrando in casa dopo aver lasciato Darcy alla scuola materna. Louis era lì in cucina completamente nudo, seduto sul tavolo a bere il suo the inglese, mi sembrava la statua di un Dio greco. Appena si accorse di me, scese dal tavolo e mi venne incontro, si mise in punta di piedi e mi sussurrò nell'orecchio: -Volevo accoglierti degnamente, non sapevo se farmi trovare nudo per casa o mentre mi davo piacere aspettandoti. Ma poi ho deciso che la scelta migliore era la prima, perché volevo godermi ogni minuto di piacere con te- mi disse mordendomi il lobo dell'orecchio. Io mi schiarii la gola mentre misi le mani sui suoi fianchi mentre presi a baciarlo con passione sollevandolo da terra, ancorò le sue gambe alla mia vita, e lo poggiai con la spalla al muro. Con una mano mi sbottonavo la camicia, ma neanche il tempo di finirla di aprire che Louis mi strappò l'ultimo bottone per poi togliermela definitivamente. Lo baciai con passione intrecciando le nostre lingue e tra un bacio e l'altro esclamai:
-Andiamo in camera, saremo più comodi- lo posai di nuovo con i piedi per terra e sorrisi sulle sue labbra, gli presi la mano e lo aiutai a contare le scale.
In camera da letto lo posai delicatamente sul materasso con le lenzuola bianche e lì persi gli occhi blu di Louis in quelle lenzuola.
Un binomio composto da blu-bianco.Lo feci mettere a pancia in su mentre gli accarezzavo il piatto pancino e baciai la pelle candida soffermandomi all'ombelico e lo sentii miagolare di piacere, cercai di soffocare una mia risata e tornare a quello che stavo facendo. Tolsi da sotto il suo capo il cuscino per poi aprirgli le gambe; misi la testa in un mezzo alle sue gambe e il mio bacino in corrispondenza del suo viso e subito sentii la sua lingua sul mio pene e sospirai. Mentre lui prese a succhiarmi il membro io presi in bocca anche il suo, dolcemente e volevo assaporarlo. Leccai la punta facendo, successivamente, dei cerchi concentrici e presi in bocca solo la cappella succhiandola dolcemente, lo sentii ansimare e poi riprendere a leccare il mio membro ormai, evidentemente, rosso. Aprii di più le gambe dando più spazio a Louis e quest'ultimo come ringraziamento mi bacio la coscia, sorrisi al dolce gesto e decisi anche io di ricompensarlo in un altro modo. Infatti, presi in bocca tutta la sua erezione, fino a fargli sentire il resto della mia sola, e piano mossi le labbra su e giù seguendo la lunghezza del membro. Sentii Louis aprire la bocca e gemere e al mio membro arrivò una vibrazione provocata dalla sua bocca, improvvisamente anche lui seguì il mio comportamento e lo prese in bocca completamente, con una sola differenza, che Louis oltre a succhiare stava usando la lingua sulla mia vena che univa i testicoli alla punta del pene. Alzai il viso dalla sua erezione e gemetti forte.
-Amore mio, così vengo subito- dissi ormai respirando veloce, in preda a un piacere unico. Lui ignorando le parole appena dette prese a succhiare più forte e preso dal desiderio lasciai il suo membro, ormai duro come il marmo, curvo sul suo stomaco. Mi alzai, lasciando il mio membro con un sonoro pop e un broncio e disse: - Proprio ora che mi stava piacendo Haz- ancorandosi alla mia gamba.
Ripresi il cuscino e lo misi sotto il suo capo di Louis e misi le mie ginocchia sul cuscino e in mezzo ad esse il capo di Louis.
-Amore mio- mi chinai baciandogli le labbra delicatamente e gli sorrisi, presi il mio membro e piano lo strofinai sulle sue labbra per fargli capire la situazione.
Louis aprì le labbra e uscì fuori la sua lingua leccando la punta e io chiusi gli occhi a piano immersi la mia erezione nelle sue labbra portai la testa indietro per piacere e poggiai le mani sulla testata del letto per aggrapparmi; mossi il bacino lentamente sentendo le labbra di Louis avvolgermi il membro talmente bene da venire anche ora, dentro la sua bocca o al massimo sul suo viso.
Ma avevo paura di contaminare i suoi occhi.
Louis come un bravo fidanzato si lasciò volentieri violare la bocca da me succhiando e ruotando la lingua intorno alla mia erezione, mossi il bacino velocemente entrando e uscendo dalla sua bocca. L'unico fragore che riempiva la stanza era il rumore salivare delle labbra di lui appena mi immergevo nella sua bocca, sentii le sue mani posarsi sui miei fianchi come a volermi dettare lui il ritmo, sorrisi e gli lasciai il controllo. Strinsi le mani alla testa del letto non appena Louis mi premette contro le sue labbra e il mio pene rimase dentro la sua bocca per il tempo utile di sentire la sua gola sulla mia cappella e la lingua lungo la lunghezza.
Gridai per il piacere e Louis mi spinse indietro il bacino per farlo respirare, mi allontanai col bacino dal suo viso e vidi il mio membro gocciolare della sua saliva. Portai la schiena indietro e con le mani cercai il suo membro e presi piano a muovere la mano su e giù sulla sua erezione; ancora non soddisfatto scesi la mano sui suoi testicoli e presi a massaggiarli mentre con dito stuzzicai la sua apertura.-Haz- disse Louis ansimando, abbassai lo sguardo sorridendo e vidi le sue labbra rosse e lucide, oltre che gonfie e non resistetti e venni.
Venni sulle sue labbra e lui come un piccolo gattino assetato di latte, lecco gli ultimi residui del mio seme. Lo fece girare di pancia in giù e baciai le sue spalle, mentre lo vidi abbandonare il suo capo sul cuscino ormai rassegnato al piacere. Baciai ad una ad una le sue vertebre fino ad arrivare al sedere, misi una mano su una natica e l'altra mano sull'altra natica e divaricai i suoi glutei dandomi l'opportunità di guardare il suo buchino ora.-Dio Louis che visione- dissi mentre vedevo il suo buchino stringersi attorno all'aria e così appoggiai le labbra al suo ano e presi a leccarlo, indurii la lingua cercando di dilatare gli anelli di muscoli che Louis continuava a stringere. Louis ansimava ormai rumorosamente e amavo quando gemeva così. Non mi importava dei vicini, che ora sicuramente o finalmente sapevano il mio nome. Leccai numerosamente il suo buchino fino a riuscire a far entrare la lingua, con la mano destra strinsi la natica ed esclamai:
-Potrei morire su questo sedere Louis! Mi fai impazzire- dissi baciandogli l'ano e piano inserii un dito, vidi le mani di Louis stringere il cuscino mentre ansimava chiudendo gli occhi, notai che sollevò il sedere avvicinandolo al mio dito penetrandosi solo fino alla nocca. Sorrisi, pensando a quanto il mio uomo fosse voglioso e quanto volesse solo me, e mentre uscivo ed entravo un dito continuai a leccare i contorni dell'ormai dilatato muscolo anale.
-Ancora amore mio- disse Louis pregandomi di allargarlo di più, mentre uscii un dito, decisi di penetrarne insieme altre due, avendo un totale di tre dita dentro di esso. Louis comincio a gemere violentemente a ogni spinta delle mie dita e gli morsi una natica, vidi che con la sua mano cercava la sua erezione per darsi piacere e subito intervenii: -Se ti tocchi smetto, lo giuro blu di Louis- sorrisi vedendolo sbuffare e ristringere il cuscino.
-Voglio di più mio Harry- disse Louis come se fosse frustrato, con le mie mani diedi due o tre stoccate sul mio membro per farlo diventare più duro. Lo penetrai con una stoccata e Louis morse il cuscino per il piacere misto al dolore mi abbassai sulla sua schiena e presi a baciarlo dolcemente mentre piano muovevo il bacino entrando e uscendo dentro di lui. Louis per il piacere socchiuse le gambe e io presi le sue cosce le spalancai, sollevandomi dalla sua spalla e rimettendo le mani sui suoi glutei spingendomi dentro di lui con spinte mirate a dargli piacere. Preso dall'euforia misi le mani tra i capelli di Louis tirandoglieli appena e spingendo il bacino ormai senza controllo mentre con le mie ginocchia aprii di più le sue gambe e diedi una spinta più forte.
Louis gemette e alzò la testa per poi farla ricadere sul cuscino, gli chiusi le gambe e uscii da lui girandolo in pancia in su e subito ripresi le sue gambe per metterle sulle mie spalle sollevandogli il bacino ponendo sotto di esso un secondo cuscino. Così, il sedere di Louis era sollevato e le gambe sulle mie spalle mi davano un'angolazione diversa e una maggiore penetrazione. Lo penetrai nuovamente, spingendo questa volta velocemente aiutandomi con il materasso.
-Amore mio, spingi ancora così- mi disse Louis e sorrise in preda all'estasi, spinsi il bacino velocemente appoggiando le manie mani sulle sue, Louis intrecciò le nostre dita e si morse le labbra quando diedi una spinta irregolare e forte. Lo sentii gridare forte il mio nome e io come incoraggiato da ciò, spinsi velocemente dentro di lui non dando tregua al suo buchino che ben presto si serrò attorno al mio membro e subito capii che Louis era vicino.
Louis venne sul suo stomaco e io dentro di lui.Cercai di rallentare il mio respiro mentre guardavo Louis con i capelli ormai arruffati e gli occhi lucidi di piacere, osservai il suo viso rilassarsi e mi innamorai nuovamente di Louis. Mi appoggiai al letto e Louis, sentendo il materasso abbassarsi affianco ad esso, capii che io mi ero steso e mise la testa sul mio petto e mi alzò il viso baciandomi con passione. Pose la mano sul mio torace e si addormentò come un bambino soddisfatto dopo una storia della buonanotte.
Chissà se Louis avrebbe mai scoperto che proprio sulla pelle di Harry aveva da poco inciso indelebilmente due occhi blu.
Lì dove risiede il cuore.
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Il colore dell'anima (BOOK4)
FanfictionRiusciresti a distinguere un'anima da un'altra? Se tu fossi un pennello chi sarebbe il tuo colore?