Molti valgono più di quello che pensano. Il vero amore e la vera amicizia, non dipende da chi è arrivato prima o, da chi è arrivato dopo, ma da chi è arrivato e non è più andato.è questo quello che succede a volte, ci dimentichiamo di chi è rimasto per andare dietro a persone che non ci hanno mai reso conto di nulla, che ci hanno sempre tenuti come fossimo la seconda ruota del carro.
Pensiamo sempre che i ricordi possano sparire, che essi possano essere dimenticati, ma a loro, basta un non nulla per riaffiorire, una voce, un suono, un' immagine, un odore, una canzone..una qualsiasi cosa.
Ma noi, dovremmo sempre farne una forza dei ricordi, nonostante non sia semplice, nonostante a volte facciano male, ma ci aiutano; ci aiutano ad essere più forti, a crescere e a maturare, anche se, non si è mai maturi abbastanza.
Non c'erano tante cose che desideravo nella mia vita, anzi, non avevo quasi nulla per cui lottare..tutto all'inizio si era ridotto in pezzi.
Probabilmente sei anni fa, avrei riso in faccia a tutti quelli che avessero detto che avrei vissuto felice e contento.
Io non ero felice, non lo ero più da molto, non lo sarei mai stato, perché in fondo pensavo di non meritarlo.
Alzo lo sguardo e incontro lo sguardo della ragazza che mi ha fatto ricredere.
Scuoto la testa divertito, ma prima che possa tornare al mio studio, una voce mi distrae.
"papà vieni con noi a fare i biscotti?" mi parla la mia piccola Faith
"certo marmocchia, arrivo subito." mi abbasso a guardarla e le accarezzo la guancia.
Ha gli occhi chiari come i miei, ed i capelli più scuri come quelli di Giad e la sua carnagione è chiara come la mia.
In mano ha una fatina di plastica, esce pazza per le fate, per le principesse un po meno.
"dobbiamo anche mettere le gocce di cioccolato papà!"
Alla fine, come sempre, mi lascio convincere e arriviamo in cucina, dove c'è Giad che legge un libro.
Su questo fatto non è mai cambiata, legge sempre.
Faith inizia a prendere lea farina ma io cerco di impedirglielo per evitare qualche disastro.
"Ferma, ferma." la tiro giu dalla sedia e me la metto in spalla come un sacco di patate mentre grida e tira pugni alla schiena.
La faccio girare e lei inizia a cantare la canzone delle Winx
"Io sono stellaaaa" grida.
La lascio scendere e andare a vedere i cartoni animati.
Giad mi circonda la vita con il braccio e io faccio lo stesso baciandola.
Il nostro momento viene interrotto dal campanello.
Vado ad aprire e mi ritrovo davanti mio padre e la sua compagna.
"ciao nonniiii" li saluta Faith.
"ciao piccola, andiamo su"
"voi volete venire" ci chiede lexie.
"nono noi dobbiamo fare cose "
Li salutiamo e chiudo la porta.
"Giada" la chiamo.
Si gira con gli occhi chiusi
"ti chiamerò così, perché questa sei tu."continuo.
"ti amo, amo solo te, non dubitare mai di questo."
FINE.
*****************
tra poco ci sarà il capitolo dei ringraziamenti.💘
STAI LEGGENDO
Only My Boy
RomanceGiad, ed Emanuel. [Scusate gli eventuali errori, ma non è per niente facile scrivere un libro dal cellulare] TUTTI I DIRITTI RISERVATI.