Malec- AU

Capitolo 7

Appena uscito dalla casa Alec si diresse velocemente verso Magnus, che se ne stava appoggiato alla macchina con il solito sorriso. Vedendo lo sguardo furioso del moro, però, il suo sorriso venne sostituito da un'espressione preoccupata, che lo fece quasi pentire di aver partecipato a quel piano.
<<Hei, Alec, come è andata?>> disse cercando di non avere un tono colpevole, ma fallendo miseramente.
<<Tu>> rispose Alec <<Traditore. Mi fidavo di te. Come hai potuto fare una cosa simile?>> cercava di sembrare arrabbiato, ma in realtà non gli era dispiaciuto chiarire con Jace.
<<Ti prego perdonami>> chiese Magnus in modo davvero troppo teatrale per poter essere serio <<ti offro la pizza e stasera finiamo di guardare il film>>
<<Pensi di potermi comprare così?>>
<<Ti prendo anche il gelato>>
Alec finse di pensarci su.
<<Ok, accettò infine>>

Appena tornarono a casa continuarono a vedere il film, con la pizza che Magnus aveva preso. Non erano passati neanche venti minuti che sentirono il campanello.
Ma era possibile che non riuscissero a guardare un film senza essere interrotti continuamente?
Comunque Magnus si alzò e andò a vedere chi era. Alec lo vide sorridere mentre apriva la porta e lasciava entrare una bellissima ragazza dai capelli di un biondo chiarissimo.
<<Catarina>> disse Magnus abbracciandola <<che piacere vederti. Cosa ci fai qui?>
<<Sono venuta a trovarti>> rispose lei scoccandogli un bacio sulla guancia.
A quel gesto Alec avvertì una fitta alla bocca dello stomaco. Cosa gli era successo? Non poteva essere gelosia, no?
Magnus in quel momento parve ricordarsi che esisteva anche lui, così trascinò la ragazza verso il divano dove era seduto.
<<Alec, questa è la fantastica Catarina Loss>> a quelle parole lei fece una risatina <<Catarina, questo è Alexander>>
<<Solo Alec>> precisò il moro.
Magnus e Catarina cominciarono a parlare tra di loro, lasciando Alec completamente solo. A quel punto decise che sarebbe andato a fare un giro, salutò i due ragazzi e uscì di casa.
Era ancora confuso da quello che aveva sentito prima. Insomma, lui odiava Magnus, adesso non poteva piacergli. Non capiva cosa gli stava succedendo.
Aveva bisogno di parlarne con qualcuno di cui si potesse fidare, quindi si diresse a casa sua per parlare con sua sorella.
Quando Isabelle aprì la porta e si ritrovò il fratello davanti lo abbracciò di slancio.
<<Hai deciso di tornare a casa?>> chiese la ragazza.
<<No, ma ho bisogno di parlarti.>>
Entrarono in camera di Isabelle e si sedettero a gambe incrociate sul letto come facevano fin da quando erano piccoli.
<<Avanti spara>> disse Izzy
Alec non sapeva come dirlo.
<<Penso che mi piaccia Magnus>> quelle parole gli uscirono di getto.

Intanto Magnus parlava con Catarina.
<<Chi era lui?>> chiese la ragazza
<<Chi, Alec? È solo un mio compagno di scuola>> disse Magnus con poca convinzione.
<<Ne sei proprio sicuro?>> continuò lei <<Non c'è qualcos'altro che devi dirmi?>>
<<Non so dove vuoi arrivare>> rispose Magnus facendo finta di non capire.
<<Oh lo sai benissimo>> disse Catarina esasperata <<adesso raccontami tutto>>
<<Beh, in realtà non c'è molto da dire, è innamorato perso di un'altra persona>>
<<Ma a te piace>> quella di Catarina non era una domanda.
<<Si nota così tanto?>> chiese Magnus con un sorriso, ma non era uno di quelli allegri che faceva sempre, era più spento e triste.
<<Sei proprio sicuro che gli piaccia qualcun altro?>>
<<Purtroppo si, perché?>>
<<Oh, io non ne sarei così sicura>> replicò la ragazza <<mi è bastato guardare la sua reazione quando ti ho baciato per capire che era geloso>>
<<Possiamo cambiare argomento per favore?>> chiese lui ma era come se Catarina non l'avesse neanche sentito.
<<Oh andiamo Mag, perché non glielo dici e basta?>>
<<Ti ho già detto il perché e non intendo continuare questa conversazione>>
<<So che non vuoi un'altra delusione, ma non andrà come l'altra volta>>
Magnus sospirò e ci pensò, poi guardò Catarina.
<<Bene, allora aiutami a trovare un modo per conquistarlo>>
Il viso della ragazza si illuminò
<<Lascia fare a me, cuginetto>>