-Capitolo Ottavo- Pensieri ostili e insonnia costante

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La porta si aprì.
Cindy corse al piano di sopra, raggiunse la sua camera e collegò subito il cellulare alla presa di ricarica. Poi scostò le tende della vetrata,

non prima di osservare che il Festival era ancora più gremito di persone di prima

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non prima di osservare che il Festival era ancora più gremito di persone di prima. Poi il suo sguardo cadde sulla sveglia vicino al letto. Segnava le 23:05.
<<Domani inizia l'ultimo anno di liceo.. >> disse fra se e se.
Scese al piano terra e varcò la soglia del soggiorno. Vide che Lucy si agitava con il telefono Cordless all'orecchio avanti e indietro per tutto l'ambiente. Da quello che diceva, sembrava stesse spiegando alla polizia tutto quello che era successo, che Charlotte era sparita e che non avevano più sue notizie.
Cindy si adagiò sul divano. Anche se non diceva una parola, il suo viso parlava chiaramente e mostrava una profonda preoccupazione per la scomparsa dell'amica che soltanto 2 anni prima l'aveva ospitata a casa sua, quando aveva deciso di trasferirsi da Green Leaves Cove a Phoenix City.
<<Si d'accordo, grazie.>> disse Lucy agganciando.
Ripose il telefono nella sua docking di ricarica sul bancone della cucina e poi raggiunse l'amica.
<<Beh allora?>> chiese Cindy.
Lucy cominciò a piangere.
<<No Lucy dai..>> disse Cindy abbracciandola.
<<Com'è possibile che ci capitano cose orribili ovunque andiamo?>> disse l'amica tra le lacrime.
<<Spiegami cosa ti ha detto la polizia.>> replicò Cindy cercando di consolarla.
Lucy si asciugò le lacrime con un fazzoletto che aveva prontamente estratto dalla sua borsetta.
<<Beh, mi hanno detto che per il momento non possiamo fare nulla.. gli ho spiegato il problema e..>> Lucy si interruppe e si asciugò di nuovo le lacrime, poi riprese il discorso.
<<e mi hanno detto che se è scomparsa da così poco tempo non possiamo denunciare la sua scomparsa, devono passare almeno 48 ore.>> concluse abbattuta.
Cindy la guardò incredula.
<<Ma come? Ma in 48 ore chissà cosa può accaderle! Più tempo passa e peggio è!>> replicò Cindy alterandosi.
<<Scusa cosa pensi che gli abbia detto alla polizia?! Mi hanno detto che non possiamo fare nulla. Loro non possono cercarla se prima non passano 48 ore.>> aggiunse Lucy.
<<Ma come facciamo? 2 giorni senza cercarla? È assurdo! Se pensano che stia qui con le mani in mano si sbagliano di grosso!>> gridò Cindy con rabbia alzandosi dal divano.
<<Cindy! Domani inizia il nostro ultimo anno di liceo! La cosa migliore ora, e andare a letto, e lasciare passare questi maledetti due giorni. Tanto comunque non possiamo fare nulla finché la polizia non interviene.>> replicò Lucy.
<<Ma..ma>> balbettò Cindy.
<<Hai ragione.. buona notte allora.>> disse Cindy arrendendosi mentre saliva le scale che conducevano alla sua camera da letto.
Lucy la osservò salire al piano superiore con malinconia.
Cindy entrò in camera, accese la sua radio, e partì subito il ritornello di "I Need Your Love" di Ellie Goulding. Si guardò allo specchio, e vide la tristezza che le spegneva il volto. Si tolse le scarpe e i vestiti che aveva addosso. Poi aprì la porta del bagno che era poco distante da quella d'entrata di camera sua ed entrò in doccia.
Mentre l'acqua scorreva, dalla porta semi-aperta si sentiva ancora quella canzone di Ellie Goulding, che non le faceva altro che far pensare ancora di più a Charlotte.
Finì la doccia in fretta, si asciugò i capelli con il phon, e infine si mise una canottiera leggera e dei pantaloncini di tessuto.
Spense la radio.
Aprì le coperte bianchissime del letto e ci si infilò dentro.
Sospirando afferrò il cellulare che era su un mobiletto di rovere chiaro accanto al letto e vide che c'erano veramente tante notifiche da guardare.
Però non aveva nessuna voglia di farlo, era troppo scossa per quello che era accaduto, così lo ripose.
Che fine aveva fatto Charlotte?
E chi era quella persona che aveva cercato di eliminarla nel seminterrato a casa di Jason?
Aveva troppi pensieri in testa e non sarebbe stato facile prender sonno, e il giorno seguente sarebbe dovuta tornare a scuola come se nulla fosse..

Cindy 2 ed il suo Nuovo MondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora