-Capitolo Settimo- Trappola letale nel Bosco del mistero

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Lucy raggiunse la porta del seminterrato. Con tutta la forza che aveva cercò di sfondare la porta, ma senza successo. Disperata, corse al piano terra per cercare qualcosa che la aiutasse allo scopo. Esaminò il bancone della cucina, e notò che sopra giaceva un'ascia. Sembrava abbastanza robusta per abbattere la porta di legno del seminterrato.
Così l'afferro e scese di nuovo velocemente le scale.
Un colpo.
Due colpi.
Un altro colpo ancora.
Fece un varco nella porta sufficientemente ampio per passarci attraverso, non appena lo fece, venne invasa dal gas che le arrivò subito nei polmoni. Si coprì il naso e la bocca con un fazzoletto, e mentre cercava Cindy nell'oscurità della cantina, cominciava a respirare a fatica. Anche lei stava inalando il gas ed era sempre peggio.
Dopo meno di un minuto..
La trovò.
<<Cindy!>> gridò Lucy vedendo l'amica stesa a terra.
<<Rispondi! Ti prego!>> aggiunse poi tra lacrime.
Cindy aprì gli occhi lentamente per poi richiuderli nuovamente.
Era evidente che aveva inalato troppo quel gas che ormai riempiva la stanza.
Lucy la prese in braccio, e la portò fino fuori casa Jason.
L'aria fuori era pura e Cindy si svegliò subito.
<<Come stai?! Ti senti meglio?>> chiese Lucy con il fiatone per la corsa.
L'amica si alzò da terra e cercò di capire cosa le fosse appena successo.
Poi rispose.
<<Credo di si.. >>
<<Qualcuno mi ha chiuso nel seminterrato, la porta non si apriva più, e qualcuno ha distrutto una delle finestre della cantina, c'era qualcosa nell'aria..>> disse Cindy sempre più confusa, e intontita dalla elevata quantità di gas inalato.
<<Si! Proprio così! Io ho visto qualcuno là fuori, proprio davanti la finestra del seminterrato con una bombola di gas! Ma non appena gli sono andata in contro e ho chiesto spiegazioni è scappato! Chissà chi può essere quel losco figuro!>> aggiunse Lucy.
<<E sopratutto, perché voleva farmi del male? È dov'è Charlotte?>> Si chiese frustrata Cindy.
<<Non so, ma la situazione è diventata seria, dobbiamo subito avvertire la polizia!>> disse Lucy prendendo di forza l'amica.
Entrarono di nuovo nel bosco.
Cindy e Lucy stavano di nuovo percorrendo la strada che avevano intrapreso per raggiungere la casa di Jason.
<< Secondo te, Charlotte è stata rapita?>> chiese Lucy timidamente mentre camminava.
<<Non lo so, quello che è certo, e che è scomparsa.. ma non possiamo denunciare la sua scomparsa, devono passare almeno 48 ore..>> rispose Cindy.
Lucy deglutì a fatica.
<<Penso che quello che è successo nello scantinato di Jason, sia collegato alla scomparsa di Charlotte.. ma non capisco il nesso..>> replicò Lucy con incertezza.
<<Non capisco, perché Charlotte è scomparsa? Andava tutto bene.. stasera avremmo dovuto divertirci tutte e tre allo Star Music Festival.. non credo se ne sia andata di sua volontà. Senza dimenticare che abbiamo trovato il suo iPhone.. la conosco abbastanza bene da sapere che lei non si separa mai dal suo cellulare. Tutte queste cose fanno pensare che sia stata davvero rapita..>> aggiunse poi Cindy.
<<Però abbiamo controllato la casa di Jason, non sembra che sia mai arrivata lì stasera.. però allora perché hanno cercato di eliminarti poco fa?>> chiese nuovamente Lucy.
Cindy si scostò la ciocca biondo platino dalla fronte.
<<Non lo so, ma certamente i due fatti sono collegati. Evidentemente c'era qualcosa per cui io e te non dovevamo stare lì.. ma cosa? Non abbiamo trovato nulla di sospetto a casa di Jason..>> disse poi Cindy.
<<Rieccoci alla civiltà.>> aggiunse Lucy.
Davanti a loro c'era lo Star Music Festival da cui erano corse via parecchie ore prima.
Le due amiche, attraversarono la solita strada per raggiungere la villa di Cindy sulla collinetta.
Cindy estrasse dalla borsetta la chiave per aprire la porta dell'ingresso principale, e la inserì nella serratura.

Cindy 2 ed il suo Nuovo MondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora